I nostalgici liberal neo Costituenti
La Costituzione italiana dice;
Salute: Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Arte 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
Nella realtà per il 54% la sanità è in mano ai privati con prestazioni a pagamento, salvo convenzioni. In Italia i posti letti pubblici sono 3,1 ogni mille abitanti; la media negli altri paesi europei è di 5 posti letto ogni mille (il 60% in più). Il Governo ha cancellato l’IRAP, pertanto il fondo sanitario non riceverà più contributi dagli imprenditori.
Scuola: Art 34. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita.
Su otto milioni di studenti con diritto alla scuola pubblica dell’obbligo, circa l’11% frequenta la scuola privata, con tendenza costante all’aumento.
Lavoro: Art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
La disoccupazione è costantemente tre l’8 e il 10%; quella giovanile al 48% (contro il 21 del Belgio); quella femminile al 10%.
Fiscalità: Art. 53. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è improntato a criteri di progressività.
Nell’approvare il decreto sulla Flat Tax (“tassa piatta”) che dovrebbe sostituire le attuali cinque aliquote IRPEF con un’imposta in % uguale per tutti, (lavoratori e padroni, poveri e ricchi).
Consumi e energia: per carità di patria qui stendiamo un velo pietoso sui dati macro socio-economici; sulle disuguaglianze e sulle bollette; conseguenti alle scelte governative
Lo Stato nella Costituzione: Lo Stato rappresenta l'organizzazione politica della società e tutto il popolo organizzato con leggi.
Il Presidente del Consiglio e i Ministri di questo Governo hanno più volte dichiarato che lo fanno perché lo Stato figlio della Costituzione nata dalla Resistenza è invasivo (sui ricchi).
Il Governo nella Costituzione: è l’Autorità dal potere sovrano che opera per il perseguimento di fini superiori sociali e giuridici.
Questo Governo persegue fini di parte contraddicendosi costituzionalmente perché nega da suicida la sua stessa ragion d’esistere, (materia probabilmente degna di interesse della Suprema Corte). Oggettivamente sta cercando di dare l’ultima spallata per conto dell’interesse privato nel conflitto aperto contro il bisogno pubblico, i lavoratori e i ceti meno abbienti.
Il congresso della Cgil, sede per l’elaborazione delle strategie a difesa dei lavoratori dipendenti, per fare liberamente ciò non doveva invitare l’auto dichiaratosi nemico; Giorgia Meloni se ne è subito approfittata specularmente; come pecorella infilatisi nella tana dei lupi con questi in cura dal dentista; come Primo ministro invitato dalla Cgil dopo 27 anni; come democratica che finge di ascoltare per meglio poter fare ciò che vuole lei sempre per conto delle imprese; che nelle sue comparsate nomina a piè pari senza mai pronunciare la parola “lavoratori “.
Questa non è democrazia; come scrive il filosofo Huxley, gli aspiranti alle dittature si presentano sempre con sembianze democratiche, e gli schiavi loro malgrado del vigente sistema del consumismo saranno sempre dominati da chi economicamente comanda.
Enrico Corti
18 marzo 2023
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