LUNEDÌ 03 APRILE 2023 19.13.21
COVID: DA VACCINO SPRAY NASALE IMMUNITA' SUPERIORE CONTRO VARIANTI, STUDIO =
ADN1393 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: DA VACCINO SPRAY NASALE IMMUNITA' SUPERIORE CONTRO VARIANTI, STUDIO = Milano, 3 apr. (Adnkronos Salute) - Una volta lasciata alle spalle la fase più dura dell'emergenza Covid, cosa serve per il futuro controllo del virus pandemico? Per la scienza la risposta è: vaccini migliorati rispetto a quelli attuali, che abbiano un'alta efficacia contro le nuove varianti emergenti di Sars-CoV-2 e la capacità di agire sul contagio, riducendo in maniera più efficiente la trasmissione del virus. Per questa missione gli occhi sono puntati sui vaccini spray, da somministrare 'alle porte d'ingresso del virus' nell'organismo. Uno studio su un candidato vaccino vivo attenuato (sCpd9), che viene somministrato per via intranasale, ha mostrato che questo prodotto scudo è in grado di indurre un'immunità mucosale e sistemica superiore contro varianti di Sars-CoV-2 rispetto ai classici vaccini a mRna (Pfizer) e a vettore adenovirale. Il lavoro è di ricercatori tedeschi, di università e istituzioni con sede a Berlino. Era stato reso disponibile in versione pre-print e ora è stato pubblicato su 'Nature Microbiology'. Il team ha cercato di confrontare diversi approcci alla vaccinazione, valutando le potenziali differenze nell'immunità sistemica e mucosale conferite da diversi vaccini e diversi regimi vaccinali che mixano varie tipologie di prodotti. Le opzioni sono state testate su criceti e tutti i regimi contenenti il candidato vaccino vivo attenuato sCpd9 hanno mostrato un'efficacia superiore. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-APR-23 19:13 NNNN
LUNEDÌ 03 APRILE 2023 19.13.21
COVID: DA VACCINO SPRAY NASALE IMMUNITA' SUPERIORE CONTRO VARIANTI, STUDIO (2) =
ADN1394 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: DA VACCINO SPRAY NASALE IMMUNITA' SUPERIORE CONTRO VARIANTI, STUDIO (2) = (Adnkronos Salute) - "I nostri risultati mostrano che la vaccinazione con sCpd9 ha suscitato l'immunità più robusta, inclusa una rapida 'clearance' virale", cioè una più veloce eliminazione o inattivazione del virus, "ridotto danno tissutale, forti risposte umorali sistemiche e mucosali, e un rapido richiamo delle cellule T di memoria dal tessuto polmonare", elencano gli autori. "Nel complesso, i nostri risultati dimostrano che i vaccini vivi attenuati offrono vantaggi rispetto ai vaccini Covid attualmente disponibili". E' stata scelta questa tipologia (Lav, cioè vaccino vivo attenuato), spiegano gli esperti perché questi vaccini "sono stati utilizzati con successo contro infezioni da virus come il morbillo, la parotite e la rosolia, non richiedono adiuvanti e possono essere somministrati localmente, ad esempio per via intranasale", come nel caso di quelli antinfluenzali. Il vaccino vivo attenuato intranasale "imita il corso naturale dell'infezione e la produzione di antigeni". E dal confronto multipiattaforma effettuato, concludono i ricercatori, "riteniamo che susciti una protezione superiore dall'infezione da Sars-CoV-2, specialmente a livello mucosale nei siti di ingresso del virus". (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-APR-23 19:13 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento