MERCOLEDÌ 19 APRILE 2023 12.29.27
DEF, TURCO (M5S): ANCHE FMI DICE CHE AUSTERITY NON FA DIMINUIRE DEBITO
DIR0913 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DEF, TURCO (M5S): ANCHE FMI DICE CHE AUSTERITY NON FA DIMINUIRE DEBITO (DIRE) Roma, 19 apr. - "Oggi in Commissione Finanze del Senato, impegnata sul parere al Def, il M5S ha votato contro un Documento economico che ripropone sciaguratamente tutte le ricette dell'austerità che hanno condannato l'Italia all'immobilismo negli ultimi 30 anni. Perfino il Fmi, nell'ultimo outlook di aprile 2023, mette nero su bianco che 'in media i consolidamenti fiscali non riducono il debito pubblico'. Quest'ultimo, come il M5S ha dimostrato con le politiche espansive del Governo Conte II, si riduce con la crescita del Pil, che invece il Def del duo Meloni-Giorgetti relega a percentuali da prefisso telefonico. Di più, perché lo stesso Def parla espressamente di 'moderazione salariale'; farnetica di 'spirale prezzi-salari' da contrastare; delinea un abbattimento mostruoso del deficit dal 5,6% in rapporto al Pil del 2022 (al netto delle riclassificazioni contabili dei crediti legati ai bonus edilizi) al 2,5% del 2026, con una restrizione di più di 60 miliardi di euro; rispolvera il feticcio austeritario dell'avanzo primario da perseguire a ritmi a dir poco forsennati, partendo dal -0,8 di quest'anno per arrivare al 2% del 2026. Tutto questo si sta già traducendo in tagli inaccettabili alle spese per sanità e all'istruzione, in particolare le spese in rapporto al Pil. Neanche i falchi del Nord, da Rutte a Lindner, avrebbero fatto tanto. In campagna elettorale la Meloni aveva detto che per l'Ue sarebbe finita la pacchia. Ebbene, dopo questo Def si certifica che l'Italia è una vera pacchia non solo per l'Ue, ma addirittura per le componenti più rigoriste dell'Unione. Con tanti saluti alle promesse elettorali". Lo afferma il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e componente della Commissione finanze del Senato. (Anb/ Dire) 12:28 19-04-23 NNNN
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