Era il pomeriggio del 12 aprile, giovani neofascisti sfilarono verso la prefettura per prendersi la città e una bomba uccise il poliziotto Antonio Marino. Tra gli indagati, poi prosciolti da tutte le accuse, l'attuale presidente del Senato e suo fratello Romano, assessore regionale
1 commento:
Io c'ero ma c'era anche l'attuale seconda carica dello Stato con tutti i suoi camerati
Posta un commento