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venerdì 14 aprile 2023

= Notre-Dame: 4 anni da incendio, attesa per riapertura in 2024 =

 

VENERDÌ 14 APRILE 2023 12.15.22


= Notre-Dame: 4 anni da incendio, attesa per riapertura in 2024 =


= Notre-Dame: 4 anni da incendio, attesa per riapertura in 2024 = (AGI) - Parigi, 14 apr. - A distanza di 4 anni dal devastante incendio che colpi' la cattedrale Notre-Dame, simbolo di Parigi, tutta l'attenzione e' rivolta allo stato di avanzamento dei lavori di restauro con la speranza che possa riaprire al pubblico entro dicembre 2024, come promesso dal presidente Emmanuel Macron. Il 15 aprile 2019, le immagini di Notre-Dame in fiamme e della sua guglia che crollava con la sua struttura e parte delle sue volte hanno commosso il mondo intero, innescando un'ondata di solidarieta' senza precedenti con oltre 846 milioni di euro di donazioni da 340 mila donatori. Secondo i media francesi, sul complesso cantiere il calendario dei lavori viene effettivamente rispettato e nonostante i lunghi mesi di fermo, prima per la decontaminazione del piombo, poi per la pandemia di Covid-19, i risultati si vedono. (AGI)Vqv/Tig (Segue) 141215 APR 23 NNNN

VENERDÌ 14 APRILE 2023 12.15.19


= Notre-Dame: 4 anni da incendio, attesa per riapertura in 2024 (2)=


= Notre-Dame: 4 anni da incendio, attesa per riapertura in 2024 (2)= (AGI) - Parigi, 14 apr. - Proprio domani, a quattro anni precisi dal terribile incendio che sconvolse tutti, verra' installato uno zoccolo (detto 'tabouret', ovvero sgabello) di 80 tonnellate, 13 metri di lato e 6 di altezza, sul quale a fine aprile comincera' la sistemazione della nuova guglia, per concludersi a fine 2023. Finora sono stati restaurati il transetto e il deambulatorio dell'abside e nel contempo viene assemblato il grande organo che era stato smontato all'inizio dei lavori. La cattedrale si appresta quindi a ritrovare la sua guglia che, dopo una serie di studi incrociati hanno stabilito di ricostruirla identica a quella originale, allora concepita dall'architetto del XIX secolo, Viollet-Le-Duc, culminante a 96 metri e simbolo della basilica. Tuttavia il quarto anniversario dell'incendio si preannuncia come particolarmente movimentato: decine di manifestanti si sono radunati sul sagrato, in concomitanza con la visita di Macron, esibendo striscioni che recitano "Pensioni a 60 anni", contro la riforma, e in attesa del verdetto della Corte costituzionale. Un anniversario ancora nel segno delle indagini che proseguono - con una nuova lanciata nei giorni scorsi - per tentare di determinare con precisione le cause dell'incendio. Un'inchiesta giudiziaria svolta dalla procura di Parigi ha scartato l'atto terroristico e deliberato, ipotesi alimentata dai complottisti. E' rimasta in piedi invece la tesi del mozzicone di sigaretta ancora acceso che avrebbe causato l'incendio e quella del cortocircuito. Ad ogni modo sono chiaramente emerse le negligenze delle societa' allora impegnate nella ristrutturazione della storica fle'che, ma anche dello Stato, non sempre rispettoso del capitolato d'oneri. Due giorni fa e' stata inoltre aperta un'informazione giudiziaria sull'inquinamento al piombo della zona circostante. Un procedimento che ha preso il via sulla base di una denuncia accolta dalla magistratura, risalente a giugno 2022, depositata da due genitori di alunni dall'associazione Henri Pezerat e dall'Unione dipartimentale Cgt Paris, con l'accusa di "messa in pericolo della vita altrui". Un'accusa rivolta principalmente all'Agenzia regionale della sanita' (Ars), alla prefettura di polizia e al Comune di Parigi, per non aver attuato tutte le precauzioni necessarie e rapide post incendio. Le fiamme che hanno pesantemente distrutto la cattedrale hanno fatto sciogliere tra 300 e 400 tonnellate di piombo collocate nel tetto, causando una contaminazione nota col nome di saturnismo. Nell'attesa di scoprire la cattedrale ristrutturata, una mostra e' stata allestita sul sagrato per documentare i lavori in corso, dal titolo "Notre-Dame de Paris, au cur du chantier" ('Notre-Dame di Parigi, al cuore del cantiere'). (AGI)Vqv/Tig 141215 APR 23 NNNN


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