MERCOLEDÌ 05 APRILE 2023 15.09.55
Scienza: studio, contro complottisti sviluppare pensiero critico =
Scienza: studio, contro complottisti sviluppare pensiero critico = (AGI) - Roma, 5 apr. - (EMBARGO ORE 20) Promuovere il pensiero critico e' l'unico metodo efficace per contrastare il fenomeno dilagante delle teorie complottiste. A dirlo e' uno studio dell'University College Cork, in Irlanda, che presenta questi risultati nella rivista PLOS ONE. Infatti, una nuova revisione di studi, condotta dal gruppo di ricercatori irlandese, ha dimostrato che la maggior parte dei metodi per ridurre le credenze nelle teorie del complotto sono inefficaci, e che solo quelli focalizzati sulla promozione del pensiero critico o di una mentalita' analitica hanno dimostrato qualche risultato. Gia' studi precedenti suggerivano che credere nelle teorie complottiste puo' avere conseguenze dannose, come nel caso del Covid-19, che ha condotto ad una ridotta adesione alle raccomandazioni della salute pubblica. Negli ultimi anni, i ricercatori comportamentali hanno studiato come ridurre il fenomeno delle credenze nelle teorie del complotto. Tuttavia, fino ad ora, nessuno studio ha esaminato in modo esaustivo le prove esistenti sull'efficacia di vari approcci. O'Mahony e il suo gruppo di Cork ha condotto una revisione sistematica su 25 studi gia' pubblicati, con un totale di 7.179 partecipanti. I ricercatori hanno valutato vari approcci per ridurre il fenomeno. Ad esempio, alcuni studi hanno utilizzato semplici argomenti contro tali teorie, mentre altri hanno utilizzato modi per predisporre i partecipanti ad avere una mentalita' piu' analitica prima di chiedere loro circa le convinzioni cospirazioniste. L'analisi ha mostrato che, tra tutti i metodi, nei 25 studi, solo la meta' e' stata associata a qualche cambiamento nelle credenze nelle teorie del complotto dei partecipanti, e solo pochi hanno prodotto cambiamenti di una dimensione significativa. Cio' suggerisce che la maggior parte dei metodi esistenti per cambiare le idee complottiste sono inefficaci. In particolare, gli interventi efficaci tendono ad essere presentati ai partecipanti prima dell'esposizione alle dichiarazioni del complotto, mentre gli interventi post-esposizione sono generalmente meno efficaci. I metodi piu' efficaci erano quelli che attiravano l'attenzione sulle inesattezze fattuali delle credenze prima di presentare ai partecipanti le idee del complotto. Un altro metodo relativamente piu' efficace era un corso educativo di tre mesi sulla differenziazione tra pratiche scientifiche e pseudoscientifiche. I tradizionali contro argomenti per rispondere alle teorie complottiste sono stati tra i metodi meno efficaci. Sulla base dei loro risultati, i ricercatori suggeriscono che lo sviluppo di metodi per contrastare le credenze complottiste dovrebbe concentrarsi sulla promozione del pensiero critico e di una mentalita' analitica, nonche' sul raggiungere le persone prima che vengano esposte a tali teorie. (AGI)Sci/Pgi 051509 APR 23 NNNN
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