LUNEDÌ 03 APRILE 2023 15.36.32
Salute: chiarita genetica nascita pretermine e durata gravidanza =
Salute: chiarita genetica nascita pretermine e durata gravidanza = (AGI) - Roma, 3 apr. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) I geni della donna e quelli del nascituro possono avere effetti antagonistici, influenzando il rischio di parto pretermine e la durata della gravidanza. Questo, almeno, e' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Genetics, condotto dagli scienziati dell'Universita' di Goteborg. Il team, guidato da Bo Jacobsson e formato da oltre 90 ricercatori dell'Early Growth Genetics Consortium (EGG), ha esaminato oltre 20 coorti di nascita internazionali per un totale di 279.043 individui. Questi risultati, commentano gli autori, potrebbero essere estremamente utili per lo sviluppo di farmaci utili all'induzione chimica del travaglio e allo stesso tempo potrebbero favorire la formulazione di strategie efficaci per prevenire il parto pre-termine. La maggior parte delle nascite, spiegano gli esperti, avviene tra la 39esima e la 40 esima settimana di gestazione. Il parto che si verifica prima della 37esima settimana viene considerato prematuro, e puo' comportare una serie di complicazioni per i neonati, maggiormente esposti al rischio di decesso nei primi cinque anni di vita. "I nostri dati - osserva Jacobsson - mostrano alcuni dei metodi potenzialmente utili per l'induzione del travaglio. Siamo stati in grado di identificare numerose varianti genetiche precedentemente sconosciute associate ai tempi del parto e ai meccanismi biologici ad esso associati". I ricercatori hanno esaminato 136.833 gravidanze, considerando la donna, il partner e la prole. Tale approccio sistemico ha permesso al gruppo di ricerca di distinguere con maggiore precisione gli effetti del genoma della gestante e del feto. "Sembra che in alcuni casi - riporta Pol Sole' Navais, collega e coautore di Jacobsson - si verifichi una sorta di conflitto tra le componenti genetiche delle mamme e quelle del bambino. I geni della donna favoriscono infatti l'inizio anticipato del travaglio per espellere il bambino, per la sopravvivenza stessa della madre, mentre quelli del nascituro mirano a un prolungamento del periodo di gestazione". Queste indagini, commentano gli autori, potrebbero aprire la strada alla progettazione di farmaci in grado di prevenire la nascita pretermine e di strategie piu' efficaci per indurre il parto. I risultati del lavoro, concludono gli scienziati, evidenziano come gli studi sulla genetica umana rappresentano un approccio importante per l'individuazione di bersagli specifici per le terapie farmacologiche. (AGI)Red/Pgi 031536 APR 23 NNNN
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