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lunedì 22 maggio 2023

Salute: il killifish africano arresta l'invecchiamento muscolare =

 

LUNEDÌ 22 MAGGIO 2023 12.29.12

Salute: il killifish africano arresta l'invecchiamento muscolare =

Salute: il killifish africano arresta l'invecchiamento muscolare = (AGI) - Roma, 22 mag. - Un modello animale sorprendente, il killifish africano, arresta l'invecchiamento muscolare. Lo dimostra la ricerca dell'Australian Regenerative Medicine Institute (Armi) della Monash University, pubblicata su 'Aging Cell'. Lo studio, guidato dal professor Peter Currie e dalla dottoressa Avnika Ruparelia, dell'Australian Regenerative Medicine Institute (Armi) e dell'Universita' di Melbourne. Questa scoperta puo' fornire un importante indizio per rallentare, arrestare o addirittura invertire la sarcopenia, il processo naturale che vede il progressivo declino della massa e della forza muscolare, legato al fisiologico invecchiamento del corpo umano. Il pesce turchese africano, 'Nothobranchius furzeri', e' emerso di recente come nuovo modello per lo studio dell'invecchiamento muscolare. Il pesce ha la durata di vita piu' breve tra le specie di vertebrati che possono essere allevate in cattivita'. (AGI)Sci/Oll (Segue) 221229 MAG 23 NNNN

LUNEDÌ 22 MAGGIO 2023 12.29.15

Salute: il killifish africano arresta l'invecchiamento muscolare (2)=

Salute: il killifish africano arresta l'invecchiamento muscolare (2)= (AGI) - Roma, 22 mag. - La vita di un killifish inizia con le piogge africane, che creano piscine stagionali in cui i pesci si schiudono, crescono rapidamente e maturano in appena due settimane, per poi riprodursi quotidianamente fino a quando la piscina si prosciuga. E' importante notare che la loro breve durata di vita e' accompagnata dai sintomi dell'invecchiamento simili a quelli degli esseri umani, tra cui la comparsa di lesioni cancerose nel fegato e nelle gonadi, una ridotta capacita' rigenerativa degli arti, in questo caso della pinna, e caratteristiche genetiche che sono il segno distintivo dell'invecchiamento umano, come la riduzione del numero di copie e della funzione del dna mitocondriale e l'accorciamento dei telomeri. "In questo studio abbiamo eseguito un'accurata caratterizzazione cellulare e molecolare del muscolo scheletrico delle prime fasi della vita, di quello invecchiato e di quello estremamente vecchio della tarda eta', rivelando molte somiglianze con la sarcopenia nell'uomo e con altri mammiferi", ha dichiarato Ruparelia. I ricercatori hanno, poi, scoperto che questi stessi segni metabolici dell'invecchiamento si sono invertiti durante la fase avanzata della vita. "Negli animali estremamente vecchi possono essere presenti meccanismi che prevengono l'ulteriore deterioramento della Salute del muscolo scheletrico, il che potrebbe contribuire a prolungare la durata della vita - ha detto Ruparelia - e' importante notare che la fase della tarda eta' in cui abbiamo osservato un miglioramento della Salute muscolare coincide perfettamente con una fase in cui i tassi di mortalita' diminuiscono; pertanto, ipotizziamo che il miglioramento della Salute muscolare possa essere un fattore critico che contribuisce al prolungamento della durata della vita negli individui estremamente anziani". Per comprendere meglio i meccanismi alla base di questo fenomeno, il gruppo di ricerca ha poi analizzato il metabolismo dei pesci in diverse fasi del processo di invecchiamento. L'esperimento ha rivelato in modo sorprendente che alcune caratteristiche del metabolismo dei pesci piu' vecchi sono state ringiovanite fino a diventare simili a quelle dei pesci giovani. Lo studio ha evidenziato il ruolo del metabolismo lipidico in questo processo di ringiovanimento. Utilizzando farmaci che regolano la formazione di alcuni lipidi, si potrebbe ottenere un analogo ringiovanimento dei muscoli invecchiati. "L'idea che l'invecchiamento muscolare possa essere reversibile e potenzialmente curabile con farmaci in grado di manipolare il metabolismo cellulare e' una prospettiva entusiasmante, soprattutto se si considerano i costi sociali, economici e sanitari associati alla crescente popolazione anziana nel mondo; siamo entusiasti del potenziale del modello del killifish", ha concluso Ruparelia. (AGI)Sci/Oll 221229 MAG 23 NNNN

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