MERCOLEDÌ 31 MAGGIO 2023 18.39.09
Scienza: le formiche modificano la forma del nido per orientarsi =
Scienza: le formiche modificano la forma del nido per orientarsi = (AGI) - Roma, 30 mag. - Le formiche del deserto, Cataglyphis fortis, aumentano la visibilita' dell'ingresso al nido in assenza di punti di riferimento costruendo colline di nidi piu' alte per facilitare l'homing, movimento orientato che permette alla maggior parte delle specie animali di giungere o di ritornare a un determinato luogo, delle compagne di nido in cerca di cibo. Lo dimostra uno studio dell'Istituto Max Planck per l'ecologia chimica, pubblicato su Current Biology. Le formiche del deserto hanno una straordinaria capacita' di navigazione. Vivono nelle saline del Nord Africa, un ambiente estremamente inospitale. Per trovare il cibo per le loro compagne di nido, le formiche bottinatrici devono camminare a lungo nel deserto. Gli scienziati avevano notato, durante precedenti studi in Tunisia, che i nidi al centro delle saline, dove non ci sono quasi punti di riferimento visibili, avevano alte collinette all'ingresso del nido. Al contrario, le colline dei nidi vicino ai bordi coperti di arbusti delle saline erano piu' basse o appena percettibili. Il gruppo di ricerca si e' chiesto se queste differenze visibili avessero uno scopo nell'aiutare le formiche a trovare meglio la strada di casa. "E' sempre difficile dire se un animale fa qualcosa di proposito o meno; i cumuli di nidi alti al centro delle saline potrebbero essere un effetto collaterale delle differenze nella struttura del suolo o delle condizioni del vento" ha detto Markus Knaden, responsabile del Dipartimento di Neuroetologia evolutiva. (AGI)Sci/Pgi (Segue) 311838 MAG 23 NNNN
MERCOLEDÌ 31 MAGGIO 2023 18.39.05
Scienza: le formiche modificano la forma del nido per orientarsi (2)=
Scienza: le formiche modificano la forma del nido per orientarsi (2)= (AGI) - Roma, 31 mag. - "Tuttavia, fondamentale per il nostro studio e' stata l'idea di rimuovere i cumuli e di fornire ad alcuni nidi dei punti di riferimento artificiali e ad altri no, e di osservare cosa sarebbe successo", ha spiegato Knaden. Per i loro esperimenti, i ricercatori hanno seguito le formiche con un dispositivo GPS. Questo ha permesso di assistere le formiche nel loro percorso verso la salina e di tornare a casa. "Abbiamo osservato che le formiche del deserto sono in grado di percorrere distanze molto maggiori rispetto a quanto riportato in precedenza; la distanza piu' lontana percorsa da un singolo animale e' stata di oltre due chilometri", ha spiegato Marilia Freire del Max Planck Institute for Chemical Ecology." Tuttavia - ha continuato Freire - abbiamo osservato un tasso di mortalita' inaspettatamente alto; circa il 20% delle formiche bottinatrici non ha ritrovato la strada di casa dopo percorsi estremamente lunghi ed e' morto davanti ai nostri occhi, il che spiega l'enorme pressione di selezione per un orientamento ancora migliore". Esperimenti in cui le formiche potevano essere seguite con particolare precisione durante gli ultimi metri verso il nido, grazie a una griglia dipinta sul pavimento, hanno dimostrato che le colline del nido sono importanti punti visivi. Se venivano rimosse, un numero minore di formiche trovava la strada per tornare al nido, mentre le loro compagne di nido iniziavano contemporaneamente a ricostruire i cumuli del nido il piu' rapidamente possibile. Gli scienziati hanno, poi, collocato dei punti di riferimento artificiali, sotto forma di piccoli cilindri neri, vicino agli ingressi dei nidi i cui cumuli erano stati precedentemente rimossi. Le formiche non hanno investito nella costruzione di nuovi cumuli, a dimostrazione che i cilindri erano sufficienti per orientarsi. Nei nidi di formica, il lavoro e' diviso. Le formiche che si dedicano al foraggiamento sono di solito quelle piu' anziane ed esperte, mentre quelle piu' giovani sono impegnate nella costruzione. Pertanto, deve esserci una sorta di flusso di informazioni tra i due gruppi. I ricercatori non sanno ancora esattamente come questo avvenga. "Una possibilita' potrebbe essere che le formiche nel nido notino in qualche modo che un minor numero di bottinatrici torna a casa, e di conseguenza le attivita' di costruzione della collina all'ingresso del nido aumentano", ha affermato Freire. "Il fatto che costruiscano persino i propri punti di riferimento per l'orientamento e scelgano di investire in questo lavoro solo quando mancano altri spunti ambientali e' piuttosto sorprendente", ha concluso Knaden. (AGI)Sci/Pgi 311838 MAG 23 NNNN
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