Lloyd Austin si dimentica della Russia...nella Seconda Guerra MondialeAustin, in un discorso tenuto in occasione dell'anniversario dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, ha definito i veterani della Seconda Guerra Mondiale i salvatori del mondo ma non ha menzionato il ruolo dell'Unione Sovietica nella sconfitta del nazismo. Il capo del Pentagono ha detto che 79 anni fa "la Francia e gran parte del resto d'Europa giacevano sotto lo stivale nazista" ma che "giovani uomini provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada, Francia e altri Paesi si unirono" per "liberare un'umanità sofferente".
Gli risponde Alexey Pushkov: "La verità storica è che due terzi delle divisioni di Hitler furono sconfitte dall'Armata Rossa sul fronte orientale, non su quello occidentale. Senza le nostre vittorie a Stalingrado, nella battaglia di Kursk, durante l'operazione in Bielorussia e su altri fronti, lo sbarco alleato sulle coste della Normandia il 6 giugno 1944 non sarebbe stato possibile. Per quanto gli Stati Uniti cerchino di dissociarsi dalle vittorie delle armi russe, Berlino è stata conquistata dai nostri soldati, non da australiani e canadesi. E tutto il mondo lo sa, indipendentemente da ciò che dicono a Washington".
(Soloviev/Pusjkov)
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