ROBERT F. KENNEDY Jr. AI MICROFONI DI LEX FRIDMAN PODCAST: "SE FOSSI PRESIDENTE MI SIEDEREI AL TAVOLO CON PUTIN"
Intervista
a tutto campo del candidato presidenziale Robert F. Kennedy Jr. al
popolare podcast, su CIA, corruzione, potere e libertà.
A
proposito della guerra in Ucraina Kennedy non ha dubbi: "Questa non è
una missione umanitaria. Non è quello che ci è stato detto. Ci è stato
detto che si trattava di un'invasione non provocata e che eravamo lì per
portare aiuti umanitari agli ucraini. Ma è il contrario. Questa è una
guerra di logoramento progettata per spezzettare e trasformare questa
piccola nazione in un mattatoio di morte per il fiore della gioventù
ucraina al fine di promuovere un'ambizione geopolitica di alcune persone
all'interno della Casa Bianca. E penso che sia sbagliato.
Dovremmo
parlare ai russi nello stesso modo in cui Nixon parlò a Breznev, nel
modo in cui Bush parlò a Gorbaciov, nel modo in cui mio zio parlò a
Krusciov. Dobbiamo parlare con i russi, dovremmo negoziare. E dobbiamo
pensare a come porre fine a questa situazione e preservare la pace in
Europa". Alla domanda: "Come presidente vi siedereste e conversereste
con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky separatamente e insieme per
negoziare la pace?" Kennedy ha risposto: "Assolutamente sì". E su Putin,
su cui pure conserva un giudizio negativo, ha aggiunto: "Non è nostro
compito cambiare quel regime. Dovremmo fare amicizia con i russi. Non
dovremmo trattarlo come un nemico. Ora lo abbiamo spinto nel campo
cinese. Non è una buona cosa per il nostro paese".
QUI il video e QUI la trascrizione integrale dell'intervista
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