Salute: mappata la disposizione cellulare nel corpo umano =

 

MERCOLEDÌ 19 LUGLIO 2023 13.35.30

Salute: mappata la disposizione cellulare nel corpo umano =

Salute: mappata la disposizione cellulare nel corpo umano = (AGI) - Roma, 19 lug. - (Notizia con embargo ore 17.00) - Sono state tracciate le mappe cellulari di riferimento dell'intestino umano, il rene e dell'interfaccia materno fetale, dove coesistono placenta e cellule materne. Lo dimostrano gli studi del Programma Atlante BioMolecolare Umano, pubblicati in tre articoli, su 'Nature'. Il lavoro offre nuove informazioni sulla disposizione dei tipi di cellule e sulla loro interazione nei diversi tessuti e organi umani, fornendo una risorsa per lo studio della biologia e delle malattie umane. Nell'uomo, l'organizzazione e le interazioni tra le cellule determinano il funzionamento di organi e tessuti. L'iniziativa HuBMAP mira a mappare la disposizione delle cellule in tutto il corpo umano per aiutare gli scienziati a studiare come funzionano le cellule e come le relazioni tra queste possano influenzare la Salute di un individuo. A tal fine, il consorzio HuBMAP ha sviluppato strumenti che aiutano ad assemblare mappe spaziali dei componenti molecolari delle cellule, tra cui RNA, proteine e metaboliti, all'interno di tessuti e organi a livello di singola cellula. Tali strumenti sono stati utilizzati per generare atlanti cellulari di riferimento per l'intestino umano, il rene e i tessuti collegati alla placenta. Michael Snyder, Garry Nolan, William Greenleaf, assieme ai colleghi della Stanford University, hanno studiato l'intestino umano, un organo complesso con molte strutture e funzioni diverse, dalla digestione al supporto del sistema immunitario. (AGI)Sci/Oll (Segue) 191335 LUG 23 NNNN

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Salute: mappata la disposizione cellulare nel corpo umano (2)=

Salute: mappata la disposizione cellulare nel corpo umano (2)= (AGI) - Roma, 19 lug. - Sono state analizzate otto sezioni dell'intestino di nove individui, che hanno rivelato drastiche variazioni nella composizione delle cellule nelle diverse regioni. Gli autori hanno identificato nuovi sottotipi di cellule epiteliali e hanno scoperto che tipi di cellule distinte formano, i cosiddetti, quartieri, alcuni dei quali sono specificamente predisposti a mediare le risposte immunitarie. I risultati hanno rivelato la complessa e variegata composizione cellulare che contribuisce al funzionamento di questo organo. Un gruppo internazionale di ricercatori, guidato da Sanjay Jain, dell'University of Oxford, Matthias Kretzler, dell'University of Michigan, Kun Zhang, della Carnegie Mellon University, Tarek M. El-Achkar, dell'Indiana University, Pierre C. Dagher, dell'Indiana University, Michal T. Eadon, dell'Indiana University, e colleghi, hanno esaminato le cellule di 45 reni umani sani e 48 malati. I danni a questi organi possono innescare cambiamenti nelle cellule renali che, in ultima analisi, influiscono sulla funzione renale. Gli autori hanno prodotto un atlante cellulare e spaziale di 51 tipi di cellule principali in diverse regioni del rene. Inoltre, hanno identificato gli stati cellulari e i quartieri delle cellule immunitarie, stromali ed epiteliali, del rene, alterati da lesioni acute o croniche, compresi i siti legati al funzionamento delle vie di riparazione. Michael Angelo, Shirley Greenbaum, assiema ai colleghi della Stanford University, hanno costruito una mappa della placenta umana durante la prima meta' della gravidanza. I ricercatori hanno, poi, analizzato circa 500mila cellule e 588 arterie da 66 campioni dell'interfaccia materno fetale umana, dove le cellule materne e placentari cooperano per sostenere il feto. In particolare, gli scienziati hanno esaminato l'interfaccia tra la placenta e l'utero, dove le arterie materne vengono rimodellate per fornire sangue al feto. Le mappe coprono diverse fasi di sviluppo, da 6 a 20 settimane di gestazione, e identificano le interazioni tra le cellule placentari e quelle immunitarie; quest'ultima scoperta fa luce su come le cellule immunitarie materne supportano la coesistenza delle distinte cellule materne e fetali. "I tre atlanti HuBMAP hanno il potenziale per far progredire la comprensione delle malattie, definendo la localizzazione spaziale degli stati cellulari legati alle malattie", hanno scritto le ricercatrici del Wellcome Sanger Institute, Roser Vento-Tormo e Roser Vilarrasa-Blasi, in un articolo di accompagnamento su News & Views. "Sono necessari ulteriori test su piu' campioni per stabilire associazioni solide tra l'organizzazione cellulare e la funzione nella Salute e nella malattia", hanno scritto i ricercatori riguardo alla generazione di altri atlanti in altri tessuti. (AGI)Sci/Oll 191335 LUG 23 NNNN