Taxi pagato a chi si ubriaca in discoteca
Spett.le laboratorio della polizia democratica,
intanto
vi ringrazio dato che siete l'unico sito da me trovato che benché in
bozza, riporta le modifiche al codice della presentate alla stampa il
giorno 27 giugno scorso dall'attuale reggente il MIT, ma non ancora
arrivate nelle aule parlamentari.
In
argomento ho scritto un articolo riportato da due testate on line,
ponendo anche in risalto come la FIPE -pure essa di Confcommercio- come
la SILB, indichi ai propri aderenti tutt'altra strada rispetto alla
questione all'uso ed abuso di alcolici da parte dei clienti di bar,
ristoranti, pizzerie, fast-food, eccetera.
Il
riordino del codice della strada, in parte obbligato anche dalle
direttive UE finora non recepite, viene concepito e
legislativamente previsto (quando ciò avverrà) unicamente in modo
repressivo e successivo a seguito di controlli e/o incidenti stradali.
Sulla guida in stato d'ebbrezza, da circa vent'anni esiste un
dispositivo (alcol-key o alcol-block come lo si voglia chiamare) che
installato obbligatoriamente in ciascuna auto venduta in Italia
impedirebbe al conducente di "accendere" il motore e quindi impedirgli
di guidare anche per un metro. Anche questo è contenuto nell'articolo
redatto il 12 agosto.
Grazie dell'attenzione e buona giornata.
Enzo De Biasi
http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=29928:dispositivo-salva-vita-nella-auto-alcolock-l-acronimo-iid-che-sta-per-ignition-interlock-device-o-baiid-che-vuol-dire-breath-alcohol-ignition-interlock-device&catid=20&Itemid=123
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