8 Settembre: armistizio o risollevazione?
Per il disastro alluvionale in Romagna che ha avuto luogo il 3 Maggio di quest’anno; sembra che il Governo abbia stanziato 9 miliardi per risarcimento danni alle persone, ma in realtà 4,3 miliardi dovrebbero servire per riadattare le infrastrutture pubbliche; ne rimarrebbero quindi 4,7 miliardi per privati cittadini; ma ancora a tutt’oggi (a 4 mesi di distanza) non sono ancora stati quantificati i veri danni subiti dai cittadini e sono state ignorate tutto le richieste avanzate dagli enti locali; cosicché agli alluvionati non è ancora arrivato un solo euro.
Malgrado le recentissime richieste avanzate al Governo da Regione e Amministratori Locali delle zone colpite dall'alluvione per inserire nell'ultimo Consiglio dei Ministri nuove risorse per la ricostruzione; anche nelle riunioni del CSM del 7 Agosto (riorganizzazione agricoltura con patriottica sovranità alimentare) e del 6 Settembre (decreto sicurezza per i fratellini d’Italia da proteggere con il nodoso bastone brandito propagandisticamente sugli orfani dello Stato e i loro familiari); ancora una volta sono stati ignorate e per l'ennesima volta non si è data risposta ai romagnoli.
I danni; innanzitutto le 15 vittime della Romagna per l’alluvione, non sono sufficienti per destare il torpore ideologico dei rappresentanti di Governo; perché di questo si tratta; Bonaccini non si nomina Commissario Straordinario e i soldi ai romagnoli non si danno perché amministrati dagli odiati nemici del partito della Meloni.
Nel contempo, la sanità incide sui PIL nazionali per il 18,8% in Usa; del 10,9% in Germania; del 10,3% i Francia; del 9,9% in Gran Bretagna; dell’8,9% in Italia dal quale però il 2,4% è andato alla sanità privata.
Grazie alla selvaggia liberalizzazione voluta dal Governo a favore degli amici padroni fedeli del profitto; in materia di appalti; di subappalti e dii sotto subappalti e con l’indebolimento degli enti di controllo; (con un’INAIL indebolita tanto che nel 2022 non ha nemmeno osato pubblicare quante poche ispezioni sono state fatte, a fronte delle 350.000 eseguite nel 2006). Il risultato è che nei primi sette mesi del 2023 ci sono stati 560 morti sul lavoro; media mensile 80 assassini; morti giornalieri 2,7; mentre per la Difesa, ivi comprese le armi all’Ucraina, si spendono circa 30 miliardi all’anno.
Per comprendere qual è il regime che ci governa, si veda la risposta che ha avuto Stefano Bonaccini sulla sua affermazione avente per oggetto Giorgia Meloni; “non è una fascista“; questa frase ha avuto come conseguenza il risultato opposto; la Presidente del Consiglio si è tanto offesa perché Bonaccini si è permesso di mettere in dubbio le sue revansciste radici ideologiche; ben dimostrate nel non aver mai condannato le stragi del neo fascismo.
Ciò significa che il soggetto è strutturalmente e socialmente irrecuperabile; quindi per esaudire la sua apparente ispirazione cristiana (pontificata non da Papa Francesco ma dall’amico iper pregiudicato Donald Trump) è forse il caso di incominciare a ripensare a Piazzale Loreto; ma non con la tettoia della pensilina; bensì restaurando l’uso della ghigliottina affinché si eviti che in paradiso vadano le teste che tanto danno hanno fatto e stanno facendo sulla Terra; portandosi con s’è l’altro madonnaro Salvini; cosicché almeno il più 28% degli immigrati che chiedono asilo politico europeo possano trovare un po’ di pace sulla Terra.
Enrico Corti
8 Settembre 2023
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