MERCOLEDÌ 06 SETTEMBRE 2023 17.02.14
Scienza: ecco come ridurre impatti navi con animali marini =
Scienza: ecco come ridurre impatti navi con animali marini = (AGI) - Roma, 6 set. - Si possono intraprendere semplici azioni per prevenire la morte di balene, squali e altri giganti dell'oceano causata da collisioni con le navi. Lo sostengono David Sims della Marine Biological Association, Plymouth, GB, e colleghi in un commento su "Nature" di questa settimana. "L'umanita' e alcuni degli animali selvatici piu' carismatici del mondo sono in rotta di collisione negli oceani", scrivono. La flotta mercantile mondiale - dalle petroliere alle navi portacontainer - e' raddoppiata in soli 16 anni. Tra il 2014 e il 2050 si prevede che il traffico marittimo aumentera' fino al 1.200 per cento. Questi numeri, combinati con i dati su dove le rotte di navigazione si sovrappongono ai movimenti e alle aggregazioni di animali marini, insieme alle valutazioni degli effetti delle collisioni navali su determinate specie, presentano un quadro allarmante, spiegano gli autori. (AGI)Sci/Flo (Segue) 061702 SET 23 NNNN
MERCOLEDÌ 06 SETTEMBRE 2023 17.02.27
Scienza: ecco come ridurre impatti navi con animali marini (2)=
Scienza: ecco come ridurre impatti navi con animali marini (2)= (AGI) - Roma, 6 set. - I dati suggeriscono che "le collisioni navali potrebbero contribuire a determinare il declino della popolazione di molti animali, portando a profondi effetti in tutti i loro ecosistemi". Sims e coautori sostengono che, pero', rispetto ad altre minacce alla biodiversita' marina come l'inquinamento e il cambiamento climatico, il problema degli urti con le navi e' gestibile. Nel loro commento, espongono cio' che e' necessario per affrontare questo problema su scala globale: dati migliori su dove, quando, quanto spesso e per quali specie si verificano le collisioni; un maggiore impegno sul problema, sia da parte del settore marittimo che del pubblico; regolamenti che reindirizzano le navi o ne riducono la velocita' quando attraversano determinate aree; e il monitoraggio del rispetto di tali restrizioni. "Dare alle collisioni navali una priorita' piu' alta a livello globale e' un modo immediatamente realizzabile per aiutare a conservare le specie marine piu' vulnerabili e iconiche del mondo", concludono. (AGI)Sci/Flo 061702 SET 23 NNNN
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