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giovedì 7 dicembre 2023

Il Fatto Quotidiano - La marcia su Rama

 GIOVEDÌ 07 DICEMBRE 2023 01.01.50


Il Fatto Quotidiano - La marcia su Rama



La marcia su Rama » MarcoTravaglio lavoro. E i preventivi sono ancora Siocome ogni giorno ha la sua comica, anzi due o tre, noi siamo irresistibilmente attratti dallo storico accordo Italia-Albania perla deportazione di una quota infinitesimale dei migranti che il governo anti-migranti è riuscito a raddoppiare: la famosa marcia su Rama. I tecnici ministeriali stimavano un costo di 100 milioni l'anno. Ma in pochi giorni il preventivo è già raddoppiato a 200 milioni l'anno per 5 anni (semprechè qualche essere senziente non chiuda il rubinetto). Se si pensa che i 10 nuovi Cpr previsti in Italia costeranno 19 milioni l'anno, viene da scompisciarsi. Anche perché, su 153 mila migranti sbarcati nel 2023, i due costosissimi Cpr albanesi potranno ospitarne 720 per volta. E non si sa quanto i graditi ospiti vi verranno trattenuti: se resteranno un mese, come sostiene metà del governo (opzione A), la capienza sarà di 9 mila all'anno; ma se resteranno fino a 18 mesi, come sostiene l'altra metà del governo (opzione B), l'Albania ne prenderà720 ogni anno e mezzo. Cioè: i SalvinieMeloni che tuonavano contro i 35 euro al giorno spesi dalla sinistra per ogni migrante, ne spenderanno 761 al giorno e 277.777 l'anno nell'opzione A; e 63,4 al giorno e 23.148 l'anno nell'opzione B.. In ogni caso, tantovarrebbeaffittare a ciascuno una villetta o pagargli una suite al grand hotel. Un capo provvisori, visto che non basterà deportare inAlbaniaifamosi 720 migranti: siccome paga tutto Roma e niente Tirana, bisognerà assumere e spedire in loco 45 funzionari civili e altri 10 dell'amministrazione penitenziaria, più altri 18 amministrativi e 30 assistenti in collegamento con 10 magistrati della Procura di Roma, oltrea5 medici, 4 infermieri, 2 funzionari amministrativi sanitari e poi agenti di polizia àgogo con imbarcazioni e voli charter per trasbordare i migranti dall'Albania all'Italia, senza contare il sovraccaricoburocratico di ricorsi e controricorsi per la "soluzione" extraterritoriale (ed extraeuropea). Una farsa così imbarazzante che nessun ministro ha voluto metterci la faccia. E quando diciamo nessuno intendiamo Tajani che, non riuscendo agiustificarei 200 milioni buttati, ha detto che comunque "sono molti meno di quelli sequestrati perla malagestione del Superbonus"(che il suo partito vuole prorogare). Se è per questo, sono molti meno anche dei 368 milioni di dollari frodati al fisco dal suo leader B. nel solo caso dei diritti Mediaset. Perciò temiamo che la diffida legale di Sangiuliano a Un giorno da pecora a non prenderlo più in giro, ove mai fosse presa sul serio daGeppi Cucciari e Giorgio Lauro, non sortisca l'effetto sperato. Per ilgovemo-vaudevillenonc'èpiùbisogno di satira, parodie e battute: si prendono in giro da soli. 

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