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giovedì 25 gennaio 2024

PA: CIV INPS, FORTI RITARDI EROGAZIONE TFS/TFR, ANCHE ANTICIPI, INTERVENIRE =

 

GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024 10.43.59

PA: CIV INPS, FORTI RITARDI EROGAZIONE TFS/TFR, ANCHE ANTICIPI, INTERVENIRE =

ADN0210 7 ECO 0 ADN ECO NAZ PA: CIV INPS, FORTI RITARDI EROGAZIONE TFS/TFR, ANCHE ANTICIPI, INTERVENIRE = Solo 2.216 domande lavorate nel 2023 a fronte di 17.539 presentate Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Significativi ritardi" sui tempi di erogazione dei Trattamenti di fine servizio e fine rapporto dei pubblici dipendenti, riguardante anche le anticipazioni Tfs/Tfr da parte del Fondo Welfare e le liquidazioni per gli iscritti ai fondi di previdenza negoziale Perseo Sirio ed Espero. Lo segnala il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'Inps che il 23 gennaio scorso ha adottato un'importante deliberazione al riguardo, la n. 2/2024. "A conferma di tali difficoltà le domande di anticipazioni del Tfs/Tfr presentate dai lavoratori dal 1° febbraio al 12 dicembre 2023 sono state 17.539, quelle respinte 6.195, quelle in lavorazione 9.138 e quelle lavorate 2.216" si legge nella nota del Civ dell'Inps. Il Civ, oltre a sollecitare "un intervento normativo che consenta ai lavoratori pubblici di ottenere la prestazione in tempi accettabili, ha chiesto agli organi di gestione dell'Istituto di elaborare tempestivamente un progetto specifico per ridurre i tempi di erogazione dei trattamenti di fine servizio e fine rapporto, delle anticipazioni e dei versamento ai fondi di previdenza negoziale". Il Civ, raccogliendo le segnalazioni provenienti delle Federazioni Nazionali dei Pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e dalle Federazioni sindacali di categoria, sulla base dei dati e delle informazioni offerte dalle competenti Direzioni centrali dell'Inps, ha rilevato che l'iter di erogazione del Tfr e del Tfs e della nuova prestazione di ''anticipo Tfs e Tfr'' "subisce attualmente significativi ritardi determinati non solo dalla normativa, ma da altri fattori, come la carenza di personale dedicato a tale attività e una insufficiente formazione degli operatori". E "ciò sta determinando, soprattutto in alcune realtà territoriali, un parallelo incremento del contenzioso". (Arm/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 25-GEN-24 10:44 NNNN

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