Il pc nemico del sesso, in
particolare per quanto riguarda gli uomini: uno studio coordinato dall'urologo
cinese Linhui Wang "offre prove sostanziali di un'associazione causale
positiva tra l'utilizzo del computer" nel tempo libero "e il rischio
di disfunzione erettile".
Lavori precedenti hanno identificato varianti genetiche legate al comportamento
sedentario nel tempo libero, che include attività come guardare la televisione,
usare il computer e guidare l'auto. Nella nuova analisi, "una maggiore
suscettibilità genetica all'utilizzo del pc nel tempo libero risulta associata
a un maggiore pericolo di disfunzione erettile maschile".
Esaminando dati relativi a oltre 200mila uomini, gli scienziati hanno calcolato
che ad ogni aumento di 1,2 ore nell'uso del computer nel tempo libero
corrispondeva una probabilità 3,57 volte superiore di disfunzione erettile. La
stessa evidenza non è emersa per l'abitudine di guardare la Tv o di mettersi al
volante per svago. L'impiego del pc non era correlato a depressione, ansia o
indicatori che facessero pensare a disturbi della circolazione sanguigna, ma
era legato a livelli più bassi di ormone follicolo-stimolante che svolge un
ruolo chiave nello sviluppo sessuale e nella riproduzione sia nei maschi sia
nelle femmine.
#adnkronos #adnkronositalia #24marzo #notiziedelgiorno
Nessun commento:
Posta un commento