Al di là dell'ammirazione per le acrobazie delle frecce tricolori, non si capisce quali “valori” si vogliano trasmettere ai giovani con l’esibizione dei muscoli dell’Arma aeronautica. Forse sarebbe più educativo disvelare che nella base di Ghedi sono stoccate armi di sterminio, le bombe nucleari americane B-61, e rivelare che i piloti italiani si addestrano a trasportarle nell ’ambito del Nato nuclear sharing group, in cui è previsto che il Paese ospitante metta a disposizione il vettore, mentre gli Usa forniscono l’ordigno, malgrado l’Italia abbia aderito al Trattato di non proliferazione nucleare per obbedienza al ripudio costituzionale della guerra che non consente il ricorso a strumenti di sterminio, ne anche per fini difensivi. (Domenico Gallo)
T.me/GiuseppeSalamone
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