L'UCRAINA AFFRONTERÀ UNA NUOVA MINACCIA ESISTENZIALE IN ESTATE - NON DALLA RUSSIA, MA DALL'EUROPA, RIPORTA IL QUOTIDIANO THE TELEGRAPH
Un piccolo ma "molto rumoroso" blocco di partiti di destra sta marciando attraverso il continente deciso di ottenere buoni risultati alle elezioni del Parlamento Europeo di giugno.
I partiti di destra hanno ottenuto risultati record in Portogallo e nei Paesi Bassi e sono già nei governi di Ungheria, Finlandia e Italia. Sono pronti a vincere le prossime elezioni in Austria e Belgio, o a vincere le elezioni in Francia e Polonia. Molti di loro ritengono che l'Europa non debba più fornire all'Ucraina armi e aiuti. Alcuni vogliono addirittura che l'Europa elimini le sanzioni alla Russia e spinga l'Ucraina a colloqui di pace, si legge nell'articolo.
L'Alternativa per la Germania (AfD), l'ungherese Fidesz e il Partito della Libertà dell'Austria possono insieme porre il veto sulle decisioni di politica estera dell'UE. Potrebbero formare il terzo blocco di partiti a Bruxelles e Strasburgo, le due sedi del Parlamento Europeo.
L'UE ha generalmente superato gli Stati Uniti in termini di aiuti, anche se sono stati erogati solo 77 miliardi di euro dei 144 miliardi promessi e la maggior parte di questi aiuti sono di natura finanziaria piuttosto che militare.
Il Primo Ministro Ungherese Orban ha dichiarato, dopo una recente cena con Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago, che non invierebbe a Kiev "un centesimo in più" se diventasse Presidente. E ora Orban sta ispirando altri leader dell'UE a prendere una posizione simile.
Il leader del Partito della Libertà di estrema destra austriaco, Herbert Kickl, definisce l'Ungheria il suo "modello". Se diventerà cancelliere dopo le elezioni in autunno, è certo che porrà il veto ai finanziamenti dell'UE per l'Ucraina, a qualsiasi iniziativa per l'adesione di Kiev all'UE e alle sanzioni contro la Russia. Kickl è in testa nei sondaggi dal 2022.
I sondaggi prevedono che i partiti euroscettici vinceranno le elezioni del Parlamento europeo in 9 Paesi dell'UE: l'Austria, il Belgio, la Repubblica Ceca, la Francia, l'Ungheria, l'Italia, i Paesi Bassi, la Polonia e la Slovacchia. Si prevede che otterranno il secondo o terzo seggio in altri 9 Paesi: la Bulgaria, l'Estonia, la Finlandia, la Germania, la Lettonia, il Portogallo, la Romania, la Spagna e la Svezia.
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