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martedì 2 aprile 2024

WSJ: Armi che terrorizzano Haiti provengono da Stati Uniti

 

MARTEDÌ 02 APRILE 2024 17.55.56

WSJ: Armi che terrorizzano Haiti provengono da Stati Uniti

WSJ: Armi che terrorizzano Haiti provengono da Stati Uniti WSJ: Armi che terrorizzano Haiti provengono da Stati Uniti Arrivano smontate e nascoste tra cibo, vestario e auto usate New York, 2 apr. (askanews) - Dalle Glock alle mitragliatrici a cinghia e ai fucili di precisione Barrett calibro 50, l'arsenale delle bande criminali che stanno portando Haiti sull'orlo del disastro proviene per la stragrande maggioranza dagli Stati Uniti. A dichiararlo è il Wall Street Journal. Le armi acquistate con facilità nei negozi americani, dai cosiddetti acquirenti di paglia, cioè controfigure delle bande criminali che smontano fucili e pistole in parti e le spediscono nascoste nel cibo, nei vestiti e nelle automobili di seconda mano che sono spedite sull'isola. "Questo problema delle armi è così enorme che il 90% delle armi che entrano ad Haiti provengono dagli Stati Uniti", ha detto la deputata democratica di origini haitiane Sheila Cherfilus-McCormick, residente in Florida. Secondo la ricostruzione del quotidiano, uomini politici corrotti e affaristi armano le bande e sono in grado di finanziare l'acquisto di un fucile che negli Usa costa appena 10.000 dollari e ad Haiti costa fino a 80.000 dollari. Gran parte del contrabbando inizia in una stretta striscia del fiume Miami, sede di circa sette compagnie navali che gestiscono l'andirivieni di piccole navi per Haiti. A questa si aggiunge una compagnia che invece invia container. AAA/Mal 20240402T175544Z

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