VENERDÌ 10 MAGGIO 2024 16.36.14
BELLEZZA: ALLARME MEDICI ESTETICI, 'FOLLI CORREZIONI A 16 ANNI PER SOCIAL, SERVE STOP' =
ADN1055 7 CRO 0 ADN CRO NAZ BELLEZZA: ALLARME MEDICI ESTETICI, 'FOLLI CORREZIONI A 16 ANNI PER SOCIAL, SERVE STOP' = Bartoletti, 'bisogna dire no, è un problema da risolvere imparando a convincere le pazienti a cambiare idea' Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - Correzioni estetiche "folli e inutili" sui visi e i corpi di "ragazzine anche di 16 anni", con immagini "raccapriccianti" che viaggiano sui social, commentate "come successi di procedure estetiche". Un fenomeno "pericoloso che va fermato", anche aiutando i medici estetici a dire no, "convincendo le pazienti e le famiglie, che spesso le sostengono in queste decisioni improbabili" a "cambiare idea". Lo sostiene Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica (Sime), che oggi ha aperto a Roma il Congresso della società che quest'anno ha come tema 'Medicina estetica: immagine, etica e scienza'. "Dai social network - continua Bartoletti - ormai da tempo emergono realtà assai preoccupanti. Vediamo ragazzine non ancora 18enni, con delle labbra bellissime all'inizio, che poi postano foto con labbra improbabili. I giovanissimi non hanno bisogno di ritocchi, a meno che non abbiano avuto dei traumi, degli incidenti, oppure abbiano delle asimmetrie, dei problemi morfologici della nascita. Fare un intervento di medicina estetica soltanto perché va di moda, invece, è veramente pericoloso". Fortunatamente, "nei nostri studi, i pazienti molto molto giovani non sono tantissimi, meno del 5%. Una percentuale che un pochino mi rassicura, perché sono molto per preoccupato da quello che i social ci fanno vedere. Credo che questo sia un problema che vada affrontato e risolto nel più breve tempo possibile. Perché ci sono, soprattuto ragazze, che si rovinano e che a 30 anni avranno lineamenti totalmente alterati in maniera definitiva". "Stiamo vivendo un momento abbastanza confuso - prosegue Bartoletti - in cui vediamo moltissime pazienti che pretendono di essere 'iper-trattate'. E le più giovani sono accompagnate da genitori. Sono convinto che il problema non sia quello di medici estetici che propongono trattamenti esagerati, piuttosto quello di colleghi che non sappiano bene come dire di no. Abbiamo quindi pensato, nel nostro congresso, ad una sessione con casi emblematici di pazienti eccessivamente insistenti e a come affrontarli, come convincerli che non sia il caso di fare quell'intervento". Quello che la Sime sta cercando di fare "è aiutare i medici a imparare a dire no. Non è facile, è dura - ne parleremo con bioeticisti, con il presidente dell'Ordine dei medici, con uno psicologo - e faremo delle simulazioni di alcuni casi clinici". (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-MAG-24 16:36 NNNN
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