MARTEDÌ 14 MAGGIO 2024 13.57.14
Tumori: Australia, medico "libero" da grave cancro cervello =
Tumori: Australia, medico "libero" da grave cancro cervello = (AGI) - Roma, 14 mag. - Un anno dopo essersi sottoposto ad un rivoluzionario trattamento contro il glioblastoma, il medico australiano Richard Scolyer non presenta segni del cancro. Il sottotipo di glioblastoma di Scolyer e' cosi' aggressivo che la maggior parte dei pazienti sopravvive meno di un anno. Ma il medico 57enne ha annunciato che la sua ultima risonanza magnetica non aveva mostrato alcuna recidiva del tumore. "Ad essere onesti, ero piu' nervoso di quanto lo fossi stato per qualsiasi scansione precedente", ha detto alla "BBC". "Sono semplicemente emozionato e felice non potrei essere piu' felice", ha aggiunto. Il professor Scolyer e' una delle menti mediche piu' rispettate del paese e quest'anno e' stato nominato Australiano dell'anno insieme alla sua collega e amica Georgina Long, in riconoscimento del loro lavoro sul melanoma. In qualita' di co-direttori del Melanoma Institute Australia, negli ultimi dieci anni la ricerca condotta dalla coppia sull'immunoterapia, che utilizza il sistema immunitario del corpo per attaccare le cellule tumorali, ha migliorato notevolmente i risultati per i pazienti con melanoma avanzato a livello globale. Long, insieme a un team di medici, sta ora utilizzando quella stessa ricerca per curare Scolyer. Per il melanoma, la professoressa Long - lei stessa una rinomata oncologa - e il suo team hanno scoperto che l'immunoterapia funziona meglio quando viene utilizzata una combinazione di farmaci e quando questi vengono somministrati prima di qualsiasi intervento chirurgico per rimuovere un tumore. E cosi', l'anno scorso il professor Scolyer e' diventato il primo malato di cancro al cervello a sottoporsi a un'immunoterapia combinata pre-operatoria. E' anche il primo a cui e' stato somministrato un vaccino personalizzato in base alle caratteristiche del suo tumore, che potenzia il potere di rilevamento del cancro da parte dei farmaci. Dopo un paio di mesi difficili di trattamento all'inizio dell'anno, trascorsi a gestire attacchi epilettici, problemi al fegato e polmonite, il professor Scolyer afferma di sentirsi piu' sano. "Sono al meglio", ha detto, aggiungendo che e' tornato a fare esercizio ogni giorno, il che per lui spesso significa una corsa di 15 chilometri. "Certamente non significa che il mio cancro al cervello sia guarito. Ma e' bello sapere che non si e' ancora ripresentato, quindi ho ancora un po' di tempo per godermi la vita con mia moglie Katie e i miei tre meravigliosi bambini." Scolyer e Long hanno precedentemente affermato che le probabilita' di una guarigione definitiva sono "minuscole", ma sperano che il trattamento sperimentale prolunghera' la vita del Scolyer e si tradurra' presto in studi clinici per i pazienti con glioblastoma. Attualmente hanno un articolo scientifico in fase di revisione, che descrive in dettaglio i risultati delle prime settimane di trattamento di Scolyer, ma la Prof.ssa Long sottolinea che sono ancora molto lontani dallo sviluppo di un ciclo di trattamento approvato e regolamentato. (AGI)Red 141357 MAG 24 NNNN
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