LA RUSSIA HA INVITATO I PAESI AMICI A EFFETTUARE PAGAMENTI SULLA PIATTAFORMA BRICS
La Russia ha offerto ai Paesi BRICS e ai partner dell'associazione un meccanismo per i pagamenti transfrontalieri attraverso la piattaforma di regolamento BRICS Bridge, che è in fase di sviluppo, afferma il Ministero delle Finanze russo.
Le banche centrali dovrebbero emettere asset finanziari digitali (DFA) simili ai token. Si stanno prendendo in considerazione diverse opzioni per fornire DFA, incluso il collegamento del loro valore alle valute nazionali dei Paesi. I partecipanti al pagamento utilizzeranno BRICS Bridge per effettuare pagamenti in alternativa agli accordi tradizionali.
Il concept del progetto, i possibili meccanismi di pagamento e gli elenchi dei partecipanti sono attualmente in fase di sviluppo. "Lo implementeremo gradualmente; per noi è importante ascoltare le opinioni di tutti i partecipanti alla futura piattaforma", ha affermato il Ministero delle Finanze.
Nel marzo 2024 la Russia ha adottato una legge che consente l'uso di risorse finanziarie digitali nei pagamenti internazionali. Secondo l'opinione degli esperti la legalizzazione dell'uso della criptovaluta per i pagamenti internazionali aiuterà a respingere le sanzioni anti-russe.
Secondo Bloomberg, la Russia ha trasferito 20 miliardi di dollari attraverso la stablecoin Tether, effettuando in questo modo la più grande elusione delle sanzioni anti-russe.
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