da Enrico Corti
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Credenti e miscredenti.
Con traguardo il petrolio del Medio Oriente, lo Stato d’Israele nasce nel 1947 su proposta di Usa e G.B; dal 1951 in poi in 82 anni di storia, Israele non ha mai subito invasioni; dal canto suo ha invaso 8 volte territori negli Stati di; Cisgiordania; Egitto; Libano; Palestina; Siria; motivandoli per difesa da ipotetiche aggressioni; con 92 Risoluzioni Israele è sempre stata condannate dall’ONU; tutte disattese da Israele.
Sin dal 1923, l’altipiano del Golan (dall’alto valore strategico) è Territorio della Siria; ma nel 1967 fu militarmente invaso e occupato da Israele che poi, nel 1981 e arbitrariamente lo integrò come suo; anche per l’illegale annessione Israele è stato condannato dall’ONU che da decenni inutilmente impone la restituzione alla Siria del territorio.
Malgrado la più che cinquantennale occupazione israeliana, la popolazione del Golan per il 52% è israeliana e per il 48% ancora Drusa islamica siriana; tra la quali ci sono tutti i 12 ragazzi vittime dell’attentato a Majdal del 27 luglio.
Quindi tra le vittime non ci sono israeliani; ma per Netanyahu è un’altra occasione e pretesto per esibire la sua vocazione di dominio sul Medio Oriente; non esitando nella continuità dei genocidi e minacciando per questo la pace nel mondo intero.
Quel che ancor più indispone, sono i giochini dei media (più ancora quelli italiani) sulle patenti di democraticità a Israele; il tutto per giustificare a prescindere l’occidentalismo dai tanti nemici nel mondo terrestre; non c’è un giornalista che fermi la mente per riflettere sulle cause di fondo; teologiche; sociali; ecc. che sono alla base delle aggressività di Netanyahu, di fatto sostenute dagli aiuti degli Stati occidentali rappresentati dall’oltre 90% degli armamenti di Israele provenienti dal Far West.
Dal Testo Sacro Torah, la causa primaria sta nel ritenere il popolo ebraico l’unico eletto da Dio; tutti gli altri popoli sono fedeli di credenze inferiori non elette; sono inutili elettori (come i votanti elettorali nell’Occidente), sparpagliati in altre credenze anch’esse figlie di mistiche divinità, ivi compresa quella islamica parimenti portatrice di disegni egemonici;
Non a caso, nei testi antichi (Bibbia compresa) la stessa persona di Mosè viene identificata come fondatrice della religione Ebraica; ma nello stesso tempo il grande Profeta dell’Islam; portando acqua ai misteri, dei testi originali si sono perdute le tracce.
Tutto il resto dell’umanità è diviso tra tante inutili ideologie; partiti o gruppi di pensiero; tra questi “i diabolici antisemiti“ o “antisilamici; tutta roba questa distorcente la divina verità; ma i laici intellettualmente autonomi dove stanno?
Per ciò i consiglieri più ascoltati da Netanyahu sono i Sionisti; movimento politico con finalità terrestre nato nel 1987 con il programma di colonizzare la Palestina.
Ma a Netanyahu non basta; vuole colonizzare il Medio Oriente sconfiggendo gli islamici; poi, con l’aiuto degli scrivani liberal-democratici a servizio, punterà sull’Occidente; con gli Usa già nel mirino in quanto deboli servitori di Israele, non solo di armi, fagocitati dalla lobby ebraica americana.
Ma come da cliché, dai nostri giornali saremo innanzitutto quotidianamente informati solo sul livello della sottocultura made Usa (senza però denunciarla esplecitamente); attualmente espressa con le sciocche battute elettorali tra Donald Trump e Kamala Harris.
Enrico Corti
2 agosto 2024
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