GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2024 19.02.45
== IL PUNTO = Abu Mazen a Onu,accuse a Israele e piano dopo-Gaza =
== IL PUNTO = Abu Mazen a Onu,accuse a Israele e piano dopo-Gaza = (AGI) - Roma, 26 set. - Accuse a Israele e appelli alla comunita' internazionale. Ma anche una road map per il dopo Gaza: dal cessate il fuoco permanente, al ritiro completo delle truppe di Israele, dal riconoscimento della Palestina all'istituzione di forze internazionali per proteggere la popolazione. Il leader palestinese, Abu Mazen, si e' rivolto oggi alla platea dell'Assemblea generale dell'Onu, accolto da applausi, con toni decisi. Ha parlato di 'genocidio' e ha invocato lo stop alle armi a Israele, ma ha anche tracciato la 'sua' strada per uscire dalla crisi una volta superato il conflitto. La prima clausola del piano richiede un cessate il fuoco permanente a Gaza e la fine degli attacchi dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania. La seconda che gli aiuti umanitari vengano consegnati in massa in tutta Gaza. In terzo luogo, Israele deve ritirare completamente le sue forze da Gaza, senza creare alcuna zona cuscinetto e consentire ai palestinesi sfollati di tornare alle loro case, o almeno alle citta' rase al suolo in cui vivevano prima della guerra. In quarto luogo, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, deve essere protetta e autorizzata a continuare a operare, nonostante i tentativi israeliani di chiuderla a causa delle accuse secondo cui alcuni dei suoi membri avrebbero preso parte agli attacchi del 7 ottobre e che Hamas si sarebbe infiltrato maggiormente nell'organizzazione. In quinto luogo, il leader palestinese chiede "protezione internazionale per i palestinesi nelle loro terre occupate Non stiamo combattendo Israele. Non possiamo combattere Israele e non vogliamo combattere, ma vogliamo protezione", ha affermato. Sesto, il governo palestinese deve avere giurisdizione sull'intera Striscia di Gaza, compreso il valico di frontiera di Rafah e altri varchi. In settimo luogo, l'Autorita' Palestinese continuera' i suoi sforzi per impegnarsi in un "processo di riforma nazionale globale". Ottavo, il governo palestinese sara' l'unico organo rappresentativo dei palestinesi a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est e avra' autorita' su tutti questi territori. (AGI)Tig (Segue) 261902 SET 24 NNNN
GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2024 19.02.39
== IL PUNTO = Abu Mazen a Onu,accuse a Israele e piano dopo-Gaza (2)=
== IL PUNTO = Abu Mazen a Onu,accuse a Israele e piano dopo-Gaza (2)= (AGI) - Roma, 26 set. - "Non chiederemo di piu', ma non accetteremo di meno", ha detto, aggiungendo di essere ancora pronto a indire elezioni nazionali se Israele permettera' che si svolgano le votazioni a Gerusalemme Est. Nono, i palestinesi continueranno nel loro tentativo di ottenere lo status di membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, e Abbas invita la comunita' internazionale a sostenere l'iniziativa. Decimo: la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ordina il ritiro israeliano dalla Cisgiordania, da Gaza e da Gerusalemme Est entro un anno deve essere pienamente attuata per attuare una soluzione a due Stati. Undicesimo: entro un anno deve essere tenuta una conferenza internazionale di pace per attuare la visione dei due Stati. Infine il dodicesimo punto, l'istituzione di forze internazionali di mantenimento della pace per proteggere la popolazione di entrambi i nuovi paesi. "Questi sono gli elementi della nostra visione per il giorno dopo. E vi invito ad adottare questo piano e a fornire tutti i mezzi necessari per garantirne il successo", ha affermato Abu Mazen accolto in plenaria da applausi. Il leader ha rinnovato i suoi attacchi nei confronti di Netanyahu: "Stop invio di armi a Israele - ha detto -. Fermiamo il genocidio. Questa follia non puo' continuare". E ha lanciato il suo appello alla comunita' internazionale: "Il mondo intero e' responsabile di cio' che sta accadendo al nostro popolo a Gaza e in Cisgiordania". E ancora rivolto a Israele, "non merita di essere membro" dell'Onu. "Rifiuta di applicare le risoluzioni delle Nazioni Unite, non merita di essere membro di questa organizzazione internazionale", ha dichiarato, rammaricandosi che gli Stati Uniti abbiano bloccato l'adesione dei palestinesi, che ora hanno lo status di stato osservatore. (AGI)Tig 261902 SET 24 NNNN
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