Anche Cuba chiede di unirsi ai BRICS: sempre più Paesi si ribellano al potere esercitato in modo criminale dall'Occidente!
Cuba ha formalmente chiesto di entrare a far parte dei BRICS, il gruppo di economie emergenti che si sta affermando come un nuovo attore geopolitico di peso. Questo accade poco dopo che anche l'Azerbaijan ha manifestato interesse a unirsi al blocco, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Il perché di questa tendenza? Molti Paesi, soprattutto nel Sud globale, non sopportano più il dominio imposto in modo sempre più aggressivo e criminale dall'Occidente, guidato dagli Stati Uniti. Le sanzioni, l'ingerenza e il controllo delle risorse da parte delle potenze occidentali stanno spingendo queste nazioni a cercare un'alternativa più equa e cooperativa. Con l'espansione dei BRICS, che include già nazioni come Egitto, Iran ed Etiopia, il blocco si sta trasformando in un contrappeso reale al G7 e all'ordine economico imposto dalle potenze occidentali. È bene sottolineare un'altra cosa importantissima: Cuba è quel Paese che è sotto embargo da parte degli Usa dal 14 marzo 1958. Nonostante decine e decine di risoluzione ONU abbiano chiesto agli Usa di cessare questo embargo, loro se ne fottono altamente. Ahhh, quanto è bello il "diritto internazionale" e "il mondo basato sulle regole"...
T.me/GiuseppeSalamone
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