Il credo; il portafoglio; il sistema; la guerra. (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

Posta in arrivo

Corti - Pirola

14:49 (3 ore fa)

a Ccn: me

Il credo; il portafoglio; il sistema; la guerra.

Il 1°ottobre c.a. Israele è entrata nel Libano causando altre 2.000 vittime: che si aggiungono ai circa 75.000 morti fatti ammazzare da Israel dal 1951 in poi, alle quali si devono sommare le 41.000 di Gaza; per il 90% donne, bambini o civili inermi.

Dopo le otto invasioni estere commesse da Israele dal 1951 in poi, nel solo ultimo anno Netanyahu ha nuovamente commissionato invasioni in sette Stati; Cisgiordania; Gaza; Iran; Iraq; Libano; Siria; Yemen; aprendo così in contemporanea sette guerre. Nel tempo Israele ha subito dall’ONU 92 Risoluzioni di Censure; tutte non rispettate.

Nella sua piena aggressività. la conflittualità armata di Israele ebbe inizio nel lontano 1966 con Israele che entrò militarmente attaccò militarmente la Giordania (a al-Samu); entrandovi lo motivò per la chiusura dello Stretto di Tiran in Cisgiordania; Israele motivò l’aggressione in base a una sua dichiarazione del 1957 in base alla quale dichiarava  che la chiusura di ogni Stretto (anche all’infuori della sua sovranità) per volontà di Israele non era possibile, e sarebbe stato considerato un atto giustificante una sua dichiarazione di guerra urbe et orbi.

Così nel 1967 iniziò la guerra chiamata dei “sei giorni“; con Israele che dichiarò guerra all’Egitto e alla Siria; il tutto pre-prevenuto nel 1966 con l’ammassamene di sue truppe israeliane sul confine con la Siria.

In realtà anche questa non fu una guerra, (come accade anche attualmente con stragi preventive); nel giugno del 1967 l’aviazione israeliana bombardò a sorpresa gli aerei a terra egiziani, iraniani e siriani; distruggendoli tutti; così gli aerei dei tre paesi non presero mai il volo per bombardare Israele,

I “soloni esperti di politica medio-orientale“; pedissequamente rincorsi dalla stampa occidentale, ci crogiolano su questioni d’internazionalità tattica/diplomatica/militare, evitando accuratamente e scientemente, per ragioni di codardia pseudo mistica-misteriosa-teologica-spirituale, di analizzare le vere ragioni che sono alla base del genocida impero israelita, che non per nulla fa il paio con la dottrina statunitense Monroe strutturalmente tutta materialistica.

Il 20 luglio 2018 su proposta di Netanyahu, il parlamento israeliano (Knesset) ha approvato la legge che definisce Israele “uno Stato esclusivamente ebraico“; quindi non è laico ma discriminante tra etnie, razze, credenze e diritti civili; con l’aggravante del Libro Sacro “Torah“ che predica l’intolleranza perché il popolo ebraico è il solo eletto da Dio; quindi superiore a tutti gli altri.

È in questa logica nefasta irrazionale che il 18/7/2024 Israele ha persino approvato una legge che nega alla Palestina il diritto di costituirsi in Stato; pretendendo di dominare il Medio Oriente (e il mondo) fondandolo su di un credo uni-religioso; ma gli “occidentalisti a prescindere“ si ostinano a definirlo Stato democratico.

Cosicché viviamo in circa otto miliardi di bipedi umani uguali, della stessa specie, ma volutamente tenuti disuguali da Netanyahu; da Elon Musk con un patrimonio di 251 miliardi di dollari; il sistema produce l’egiziano Satnam Singh, che lavorando per 5 euro all’ora in nero, si è infortunato ma, anziché essere portato in ospedale, il padrone lo ha nascosto in un angolo buio del mondo facendolo morire dissanguato.

Cambiamolo il mondo.

Enrico Corti - 2 ottobre 

--

Il contenuto di questo e-mail è rivolto unicamente alle persone cui è indirizzato, e può contenere informazioni la cui riservatezza è tutelata.

Sono vietati la riproduzione e l'uso di questo e-mail in mancanza di autorizzazione del destinatario. Se avete ricevuto questo e-mail per errore, vogliate cortesemente contattarci immediatamente per e-mail.

Rispetta l'ambiente: se non è necessario, non stampare questa e-mail.