GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2024 01.59.19
Scoperto nuovo metodo per identificare i tumori benigni nel pancreas grazie alla saliva di una lucertola
Scoperto nuovo metodo per identificare i tumori benigni nel pancreas grazie alla saliva di una lucertola Un team di scienziati del Radboud University Medical Center nei Paesi Bassi ha sviluppato un metodo rivoluzionario per identificare i tumori benigni del pancreas, utilizzando una sostanza trovata nella saliva del “mostro di Gila” (Heloderma awareum), una particolare lucertola del Nord America. La nuova tecnica, chiamata Exendin-PET, consente di rilevare con precisione la posizione degli insulinomi, riducendo così l'invasività delle operazioni chirurgiche. L'Exendin-PET si basa su una molecola derivata dalla saliva del mostro di Gila, il peptide Exendin, che è stato modificato dai ricercatori con l'aggiunta di una sostanza radioattiva, rendendolo visibile nelle scansioni PET (tomografia a emissione di positroni). Questo permette di localizzare in modo chiaro e preciso i tumori benigni, chiamati insulinomi, nel pancreas. Un'innovazione che rivoluziona la diagnosi e il trattamento Martin Gothard, professore di medicina nucleare presso il Radboud University Medical Center, ha spiegato che, fino a oggi, la localizzazione degli insulinomi era molto complessa, poiché richiedeva spesso ai chirurghi di rimuovere progressivamente parti del pancreas alla ricerca del tumore. Questa procedura invasiva poteva persino condurre alla rimozione completa dell'organo, con conseguenze pesanti per il paziente. “Con l'Exendin-PET, possiamo ora localizzare con precisione l'insulinoma, eliminando la necessità di interventi chirurgici estesi e migliorando sensibilmente il processo diagnostico”, ha dichiarato Gothard. Un importante passo avanti per i pazienti con insulinoma Marty Boss, autore principale dello studio, ha spiegato che gli insulinomi, sebbene benigni, possono causare problemi significativi, come l'ipoglicemia cronica. Questi tumori colpiscono le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina, l'ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. In presenza di un insulinoma, il pancreas produce insulina in eccesso, provocando sintomi come stanchezza estrema e frequenti episodi di svenimento. Boss ha sottolineato come i metodi diagnostici attualmente in uso, tra cui la tomografia computerizzata, non siano sempre efficaci nel rilevare gli insulinomi, il che rende difficile e tardiva la diagnosi. L'Exendin-PET ha dimostrato di essere notevolmente più preciso, identificando il tumore nel 95% dei pazienti sottoposti allo studio, contro il 65% degli esami convenzionali. I risultati della ricerca suggeriscono che l'Exendin-PET potrebbe presto sostituire tutti gli altri esami, migliorando le possibilità di una diagnosi rapida e accurata. Verso nuove prospettive di trattamento Oltre a migliorare la diagnostica, i ricercatori stanno esplorando il potenziale di Exendin come trattamento terapeutico per gli insulinomi. In collaborazione con il progetto di ricerca LightCure, il team esaminerà l'impatto dell'Exendin-PET sulla qualità della vita dei pazienti e sul potenziale risparmio sui costi sanitari. Il progetto studierà anche l'ipotesi di utilizzare Exendin come base per terapie mirate contro gli insulinomi, con l'obiettivo di sviluppare un approccio curativo meno invasivo e più efficace. La segna una pietra miliare nella ricerca medica, offrendo nuove speranze ai pazienti con scoperta di tumori benigni del pancreas e aprendo la strada verso innovazioni future nella diagnosi e nel trattamento di altre malattie del pancreas. 2024-10-31 01:59:07 4180870 EST Politica Estera,Salute,Scienza e Tecnologia
Nessun commento:
Posta un commento