"Berlinguer, la grande ambizione", la desolante delusione di una sconfitta politica
"Tuttavia, proprio per l'onestà che contraddistingue tutta la pellicola – la precisione puntuale e davvero ammirevole della ricostruzione dei luoghi e delle ambientazioni, senza trascurare l'immagine del padre premuroso e del dirigente politico amato e disponibile al confronto con gli iscritti e i militanti, includendo anche meritori momenti corali e di partecipazione popolare – quello di Segre è un film totalmente triste, drammatico e tragico e per queste ragioni alla fine anche un poco cupo e lugubre..."
Nessun commento:
Posta un commento