MO: ISRAELE, 'NUMERO SENZA PRECEDENTI' DI ISRAELIANI CHE SPIANO PER CONTO DI TEHERAN =

 

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MO: ISRAELE, 'NUMERO SENZA PRECEDENTI' DI ISRAELIANI CHE SPIANO PER CONTO DI TEHERAN =

ADN0508 7 EST 0 ADN EST NAZ MO: ISRAELE, 'NUMERO SENZA PRECEDENTI' DI ISRAELIANI CHE SPIANO PER CONTO DI TEHERAN = Washington, 13 dic. (Adnkronos) - Negli ultimi mesi, un "numero senza precedenti" di cittadini israeliani ha iniziato a spiare per conto dell'Iran. È quanto sostiene Maor Goren, supervisore del controspionaggio per la polizia israeliana, contattato dalla Cnn per spiegare un fenomeno sempre più diffuso e per cui sono già oltre 30 gli arrestati solo nell'ultimo anno. Le accuse spaziano dalla ripresa di immagini sensibili fino ai complotti per assassinare importanti funzionari di Tel Aviv. ''Se andiamo a controllare gli ultimi anni - gli ultimi decenni - possiamo contare sulle dita di una mano quante persone erano state arrestate per questo'', ha detto Goren. Nella guerra di spionaggio con l'Iran che va avanti da decenni, Israele ha sempre mantenuto un importante vantaggio strategico, con capacità che le hanno permesso negli anni di compiere attacchi importanti all'interno dell'Iran. Tuttavia, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, Teheran sembra aver considerevolmente intensificato i suoi sforzi, sostiene la Cnn. Gli arresti hanno fatto scalpore in Israele negli ultimi mesi. Al di là del numero, la maggior parte degli arrestati sono ebrei israeliani, uno shock in un Paese in cui i cittadini ebrei sono pervasi da un profondo senso di patriottismo e orgoglio nazionale. ''Non ero sorpreso, ero scioccato. È stato come un fulmine a cielo sereno'', ha detto Leonid Gorbachovsky, il vicino di casa di Azis Nisanov, a capo della cellula di spionaggio di Haifa smantellata lo scorso ottobre: ''Non aveva nulla di particolare, nulla che potesse far sospettare a me o a chiunque della nostra casa che fosse collegato a qualcosa di illegale. Era un uomo comune''. Come la maggior parte degli altri israeliani arrestati con l'accusa di spionaggio per l'Iran, Nisanov era immigrato in Israele. Ma Gorbachovsky, arrivato 25 anni fa dalla Bielorussia, non crede che la provenienza straniera possa essere un fattore. ''Come può una persona venire in un Paese straniero da uno Stato diverso e odiarlo? - si chiede - Se è stato per soldi, allora si tratta di una persona marcia. Come si può vendere la propria madrepatria per denaro, anche se si tratta di somme ingenti? Questo è il tuo Stato. Come può essere?''. (segue) (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-DIC-24 13:38 NNNN

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MO: ISRAELE, 'NUMERO SENZA PRECEDENTI' DI ISRAELIANI CHE SPIANO PER CONTO DI TEHERAN (2) =

ADN0509 7 EST 0 ADN EST NAZ MO: ISRAELE, 'NUMERO SENZA PRECEDENTI' DI ISRAELIANI CHE SPIANO PER CONTO DI TEHERAN (2) = (Adnkronos) - La polizia israeliana sostiene che Nisanov, immigrato azero, abbia iniziato a lavorare per l'Iran più di due anni prima del suo arresto, dopo essere stato contattato da un altro cittadino azero che lavorava per Teheran. Secondo l'accusa, l'agente avrebbe incaricato Nisanov di fotografare basi militari successivamente colpite da attacchi missilistici da parte dell'Iran e del suo proxy in Libano, Hezbollah. L'avvocato di Nisanov, Maher Talhami, non ha negato che il suo assistito abbia fotografato le basi militari israeliane, ma ha assicurato alla Cnn che Nisanov ''non sapeva di avere a che fare con gli iraniani''. ''Aveva bisogno di molti soldi. Doveva dei soldi a uno strozzino e aveva problemi finanziari davvero gravi - ha detto Talhami - Non ha mai pensato di star facendo qualcosa danneggiasse la sicurezza dello Stato di Israele''. Sebbene la maggior parte delle presunte spie iraniane avessero solo il compito di fotografare o filmare siti strategici, alcune sono state accusate di aver complottato per uccidere importanti funzionari. Ad agosto, la polizia israeliana ha arrestato Moti Maman, 73enne di Ashkelon, con l'accusa di aver complottato per assassinare il premier Benjamin Netanyahu, l'allora ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo dello Shin Bet Ronen Bar. Secondo l'accusa, Maman si sarebbe recato clandestinamente due volte, incontrando agenti dei servizi segreti iraniani e ricevendo soldi per svolgere missioni. (segue) (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-DIC-24 13:38 NNNN