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lunedì 16 dicembre 2024

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno =

 

LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2024 15.04.13

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno =

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno = (AGI) - Roma, 16 dic. - In uno studio pubblicato questa settimana su 'The Journal of Physiology', i ricercatori del Marine Mammal Research Program (Mmrp) presso l'Universita' delle Hawaii presso l'Hawaii Institute of Marine Biology (Himb) di Manoa svelano il costo energetico della gravidanza delle megattere e fanno luce sulle vulnerabilita' uniche delle future madri delle megattere migratorie. Con un arsenale di strumenti che spaziano dalla tecnologia all'avanguardia ai registri storici della caccia alle balene, la ricerca e' stata condotta in stretta collaborazione con l'Alaska Whale Foundation, la Pacific Whale Foundation e altri partner e mette in evidenza i fattori chiave che aiuteranno a informare la futura conservazione di questa specie marina sentinella. Le megattere si trovano negli oceani di tutto il mondo e sono tra i piu' grandi mammiferi acquatici. Si nutrono nelle acque polari e poi devono digiunare e migrare fino a 5mila km verso le acque tropicali dove si riproducono e partoriscono. Un'adeguata assunzione di cibo e' essenziale per le megattere per portare a termine l'impresa fisica estrema della migrazione annuale e le richieste aggiuntive della gravidanza rendono questo equilibrio energetico ancora piu' critico, se un cucciolo di megattera sano deve venire al mondo. "Sappiamo che la sopravvivenza di un vitello e' legata a caratteristiche materne come dimensioni e condizioni corporee, e che le dimensioni e le riserve di energia del vitello determinano la sua resilienza e probabilita' di sopravvivenza - spiega Martin van Aswegen, candidato al dottorato Mmrp e autore principale dello studio - e' quindi importante capire come le megattere femmine usano l'energia per la riproduzione e come tale uso di energia puo' avere un impatto sulla sopravvivenza della loro prole e, in ultima analisi, sulla loro popolazione". Utilizzando una combinazione di misurazioni della lunghezza corporea di coppie madre-feto da registri storici di caccia alle balene, stime della lunghezza di coppie madre-vitello utilizzando droni e campioni di tessuto da balene decedute recuperate in mare, lo studio ha prodotto alcuni risultati chiave. I ricercatori hanno confermato che i tassi di crescita fetale e le dimensioni della nascita aumentavano con la lunghezza materna e hanno fatto la nuova scoperta che la lunghezza, il volume e la massa del feto aumentavano esponenzialmente durante la gravidanza. (AGI)Sci/Sep (Segue) 161504 DIC 24 NNNN

LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2024 15.04.17

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno (2)=

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno (2)= (AGI) - Roma, 16 dic. - Il team di ricerca ha determinato che il costo energetico dei primi due terzi della gravidanza era trascurabile, comprendendo solo lo 0,01-1,08% dell'energia utilizzata durante la gravidanza. La maggior parte delle esigenze energetiche si e' verificata nell'ultimo terzo della gravidanza, quando le esigenze energetiche hanno raggiunto un enorme 98,2%. Cio' significa che il periodo piu' impegnativo di una gravidanza megattera si verifica proprio quando le femmine devono digiunare e migrare per migliaia di miglia attraverso l'oceano. "E' stato sorprendente vedere come il picco di fabbisogno energetico coincidesse con l'inizio del digiuno nelle femmine gravide, evidenziando in ultima analisi quanto siano cruciali quegli ultimi 100 giorni di gravidanza per questa specie migratoria - osserva van Aswegen - e femmine in gravidanza avanzata sono quindi particolarmente vulnerabili alle interruzioni dell'equilibrio energetico, dato che i periodi di massimo stress energetico coincidono con il digiuno e la migrazione verso le zone di riproduzione subtropicale. Il nostro studio evidenzia un periodo particolarmente vulnerabile per le megattere gravide. Questo e' importante, perche' una volta che queste balene lasciano le loro zone di alimentazione ad alta latitudine, hanno una quantita' finita di energia disponibile da investire nella loro prole in un periodo di digiuno di 3-5 mesi, con fabbisogni energetici ancora piu' elevati dopo la nascita del cucciolo". Le megattere alle Hawaii sono state ampiamente celebrate come una storia di successo, dopo decenni di crescita della popolazione e successiva delisting dallo status di specie in via di estinzione. Tuttavia, i marcati cali di abbondanza e di produzione riproduttiva e sopravvivenza negli ultimi anni hanno causato preoccupazione. Un calo del 75,6% nei tassi di incontro madre-vitello e' stato documentato al largo delle Hawaii tra il 2013 e il 2018. Nel sud-est dell'Alaska, un principale luogo di foraggiamento per le megattere hawaiane, uno studio recente mostra che la produzione di vitelli e' stata circa sei volte inferiore tra il 2015 e il 2019 rispetto agli anni precedenti al 2015, con una mortalita' dei vitelli a meta' estate aumentata di dieci volte dal 2014 al 2019. Queste osservazioni hanno coinciso con lunghi periodi di intense anomalie di riscaldamento nel Golfo dell'Alaska, riflettendo la convergenza dell'ondata di calore marina del Pacifico del 2014-2016, una forte fase di El Nino e un'oscillazione decennale positiva del Pacifico. (AGI)Sci/Sep (Segue) 161504 DIC 24 NNNN

LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2024 15.04.21

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno (3)=

Scienza: focus su gravidanza megattere, ingredienti per sostegno (3)= (AGI) - Roma, 16 dic. - Studi hanno successivamente segnalato cambiamenti significativi e prolungati nella distribuzione della rete alimentare marina, con conseguenti scarse condizioni di alimentazione per le megattere. Con l'intensita' e la frequenza di eventi climatici estremi previsti in aumento, migliorare la nostra comprensione del costo energetico della riproduzione e' un passaggio fondamentale per quantificare gli effetti delle perturbazioni naturali e antropiche sulla riproduzione delle megattere. "Questa ricerca e' alla base di studi futuri sulle richieste energetiche delle megattere - spiega Lars Bejder, coautore dello studio e direttore del Marine Mammal Research Program - il nostro database sulla salute delle balene raccolto tramite drone, sviluppato in collaborazione con l'Alaska Whale Foundation, include oltre 11.000 misurazioni di 8.500 singole balene del Pacifico settentrionale. La sua ampia scala temporale e spaziale offre preziosi spunti sugli effetti di eventi climatici su larga scala su questa iconica specie sentinella. Sostenere studi cosi' a lungo termine e su larga scala e' fondamentale per comprendere questi impatti nel contesto della variabilita' naturale nella salute delle balene". Il successo di questo studio, e di molti altri che seguiranno, dipendera' dalla stretta collaborazione tra ricercatori. "Questa ricerca sottolinea il valore della collaborazione nell'affrontare questioni complesse sulla vita delle megattere - sottolinea Jens Currie, candidato al dottorato Mmrp, Chief Scientist presso la Pacific Whale Foundation e coautore dello studio - attraverso collaborazioni su larga scala, siamo in grado di ottenere informazioni critiche sulle sfide che le balene migratorie affrontano durante la gravidanza per informare meglio le strategie di conservazione. Insieme, possiamo affrontare sfide ecologiche su larga scala che nessuna singola istituzione potrebbe superare da sola". I cetacei in tutto il mondo affrontano una serie di minacce che includono il degrado dell'habitat, il cambiamento climatico, la pesca e l'inquinamento chimico e acustico. Un quarto delle 92 specie di cetacei conosciute e' a rischio di estinzione e c'e' una chiara e urgente necessita' di implementare strategie di conservazione efficaci per loro conto. La capacita' degli animali di riprodursi con successo e' fondamentale per la loro sopravvivenza e tracciare e comprendere attentamente le sfumature di questo comportamento essenziale rende i gestori delle risorse piu' preparati a monitorare e conservare abilmente le aree di alimentazione e riproduzione delle megattere.(AGI)Sci/Sep 161504 DIC 24 NNNN

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