Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra

 

DOMENICA 01 DICEMBRE 2024 14.11.27

Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra

Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra "La guerra tornata come strumento normale di regolazione dei rapporti tra Stati" Chianciano Terme, 1 dic. (askanews) - "Oggi la parola 'pace' sembra quasi uscita dal vocabolario, siamo di fronte ad una quantità di guerre nel mondo che non c'è mai stato dal dopoguerra ad oggi". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nel suo intervento dal palco dell'assemblea di Europa Verde, in corso a Chianciano Terme. "Quando siamo scesi in piazza, appena c'è stata l'invasione di Putin nei confronti dell'Ucraina - ha proseguito Landini -, una delle parole d'ordine che ci aveva portato a scendere in piazza era la denuncia del rischio che la guerra poteva tornare ad essere lo strumento normale di regolazione dei rapporti tra gli Stati e le Nazioni. Quel rischio lì non è più un rischio, è una realtà. Noi - ha sottolineato Landini - oggi siamo di fronte a questa situazione. Ed è talmente vero che la guerra è tornata ad essere lo strumento normale di regolazione dei rapporti perché se ne aprono delle altre, ed è talmente vero perché quello che sta succedendo dappertutto, anche in Italia e anche in Europa, quello che si sta determinando è una vera e propria economia di guerra".(Segue) Sam 20241201T141127Z

DOMENICA 01 DICEMBRE 2024 14.11.46

Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra -2-

Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra -2- Ue, Landini: siamo di fronte a una vera economia di guerra -2- Chianciano Terme, 1 dic. (askanews) - Seoconcod il segretario generale della Cgil "tutti i ragionamenti che noi stiamo facendo, che riguardano giustamente anche come affrontiamo un passaggio d'epoca", cioè il tema del "cambiamento climatico, dei nuovi modelli di sviluppo, significa che abbiamo di fronte la necessità di una quantità di investimenti, sia pubblici che privati, che non ha precedenti. E se le risorse vengono spese in altra direzione per riarmare e l'idea della sicurezza è quella delle armi, questo significa" che siamo di fronte a "un modello, dal mio punto di vista, completamente alternativo a quello che stiamo discutendo e di cui stiamo ragionando". Sam 20241201T141140Z