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martedì 25 febbraio 2025

Roma: atto terroristico dietro incendio volanti al commissariato di Albano. Pista anarchica/PREVISTO

 

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO 2025 18.33.11



Roma: atto terroristico dietro incendio volanti al commissariato di Albano. Pista anarchica/PREVISTO


Roma: atto terroristico dietro incendio volanti al commissariato di Albano. Pista anarchica/PREVISTO di Emilio OrlandoRoma, 25 feb. (LaPresse) - L'ombra della mano anarchico-insurrezionalista dietro gli attentati al commissariato di Albano e alla vicina compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo. Ne sono certi gli investigatori della Digos della questura di Roma e del Ros dei carabinieri che indagano sui due roghi dolosi alle autovetture nei parcheggi delle due caserme ai Castelli Romani nei quali sono rimaste distrutte dalle fiamme 16 autovetture e due poliziotti sono rimasti intossicati dal fumo mentre spegnevano il rogo. Incendio doloso con finalità terroristiche è l'ipotesi di reato con cui le procure di Velletri e di Roma indagano sui due incendi, avvenuti a pochi giorni di distanza. Gli investigatori hanno inviato una prima informativa ai magistrati del pool antiterrorismo. Dall'esame delle immagini delle telecamere, che hanno immortalato il rogo di ieri mattina nel commissariato di Borgo Garibaldi e della sottosezione della polizia stradale di Albano, è emerso che una persona incappucciata avrebbe lanciato una bottiglia molotov contro le macchine di servizio parcheggiate sotto la tettoia. Nell'episodio invece che ha interessato la compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo, nei video si vede un giovane incappucciato scavalcare il muro di cinta con una tanica contenete liquido infiammabile e cospargere le ruote dei mezzi, prima di appiccare le fiamme. La prontezza di riflessi del carabiniere in servizio di piantone alla caserma, che ha spento le fiamme con un estintore, ha evitato che accadesse il peggio. Secondo chi indaga, la pista più promettente sarebbe quella che porta a un gruppo anarchico-insurrezionalista. Per il momento i due 'attacchi' non sono stati ancora rivendicati. Nel 2013, gli investigatori del Ros dell'Arma dei Carabinieri avevano arrestato, proprio ad Albano Laziale, due persone appartenenti alla Federazione anarchica informale-Fronte rivoluzionario internazionale (Fai-Fri), accusati di tredici attentati nella zona dei Castelli Romani, e in particolare ad Albano, contro banche, uffici postali e altri obiettivi sensibili. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nell'esprimere solidarietà agli agenti feriti e la sua vicinanza per l'accaduto ha dichiarato che l'incendio "presenta dei contorni inquietanti che inducono tutti a tenere alta la guardia. La Regione Lazio è al fianco dei due agenti rimasti feriti e, più in generale, di tutte le forze di polizia dei Castelli Romani vittime, in questi giorni, di vili attacchi. Sono certo che le donne e gli uomini della polizia di Albano non si faranno intimidire. A loro giunga la vicinanza, convinta e concreta, della giunta regionale del Lazio". CRO NG01 orl/lca 251832 FEB 25


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