da Enrico Corti
| 11:22 (2 ore fa) |
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Buongiorno alle armi.
Dopo la sceneggiata in TV del recente 1° marzo di Donald Trump, i figli della “identità occidentale“ si sentono orfani e traditi nella loro fede filo yankee; per trincerare l’ipocrisia e la delusione, questi mettono in giro la voce che è cambiato il mondo; non essendo in grado di comprendere che nella realtà il re imperatore ha solo messo più a nudo l’essenza del sistema statunitense.
Fingono di ribellarsi a Trump; ma sostanzialmente non fanno altro che riubbidire al re; lui dice che l’Europa deve armarsi? Bene, Il battaglione armato di penne e di schermi sollecita il popolo italiano ad arruolarsi nella nuova Wermacht della tedesca von der Leyen; (in primis la sud tirolese Lilli Gruber) armandosi per difendersi dal presunto nemico Russia; memori delle invasioni russe nella Francia di Napoleone e nella Germania di Hitler, l’Europa ha individuato a chi prelevare il sangue in quanto rosso; ancor più rosso nel passato1917; divenuto giallo/nazional/corporativista nel 1991 per merito della neo sovranista Ucraina.
Anziché cercare d’approfondire un confronto tra le nostre e le loro condizioni di vita sociale, si accontentano di stare a libro paga del sistema dei padroni di cui sono servi, a discapito delle loro autonomie professionali intellettuali; diventando potenziali agenti guerrafondai Inconsciamente (si spera) complici dei massacri guerrieri.
Ovviamente il loro interesse è sui temi delle libertà; per il 44,5% degli italiani quella di percepire meno di 15.500 euro all’anno; superiore ai 50.000 per il 6% agiato.
Nulla mai ci si informa sulla Costituzione Usa che sancisce il diritto per la Nazione di influenzare o condizionare l'economia; il campo militare e quello pseudo culturale sugli altri Stati del mondo; da qui nasce l'espansione imperialistica statunitense; accompagnata da un'influenza generale nella politica interna degli altri governi; il tutto ipocriticamente presentato come polifitiche del merito e della libertà.
Nel 1898 con James Monroe il dogma dell’imperialismo americano" e della sua "espansione economica/militare imperialistica americana" è diventato sempre più diffuso.
Come notificato dall’ONU, nel 2024 in rapporto alle spese armate complessive mondiali il 37.9% è stato speso dalle sole USA; a partire dalla fondazione NATO del 1950 dalla Corea ad ora, questi sono intervenuti militarmente con armi per vie aeree, terrestri o marittime, in 65 Stati esteri; ma si presume che i nostri pennivendoli non lo appiano.
Non si hanno notizie similari sulla Russia di Putin il quale, non avendo nulla a che fare con la filosofia Marxista non ha diritti di difesa, Sulla tanto declamata capacità difensiva dell’Ucraina; la verità l’ha detta lo stesso ex Segretario di Stato Americano Colin Powell nel 2021 prima di morire: (quello che nel 1968 da capitano di una unità speciale ordinò l’incendio di villaggi e popolazioni nel Vietnam); che dichiarò “è la NATO che sta producendo il dramma in Ucraina e nel mondo“.
Enrico Corti
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