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venerdì 28 marzo 2025

Tra il dire, il fare e l’imbrogliare (a cura di Enrico Corti)

 

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Corti - Pirola

12:35 (5 ore fa)
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Tra il dire, il fare e l’imbrogliare

Ancora una volta Il 27 marzo 2025 Giorgia Meloni ha vantato i record storici del suo governo; aggiungendovi per la disperazione degli italiani anche quello della longevità; come pure del rilancio del premierato considerandolo fondamentale per dare a lei e alla sorella Arianna il pieno potere e il tempo necessario per realizzare il mandato al comando ricevuto da Dio, Patria e Famiglia.".

Questo mandato dato da questi ultimi enti “sopra-terracquei“ alle nuove sorelle “Lescano“, si sostiene legittimato in quanto alle elezioni del 2022 il partito “Fratelli e Sorelle d’Italia ha ricevuto 7.300.628 voti, pari al 25,99% degli italiani che hanno votato; ma gli italiani con diritto al voto sono 47.160.244; pertanto con l’astensione record del 63,78% nel 2022 i 7.300.628 voti elemosinati da “Fratelli e Sorelle sono realisticamente pari al solo 15,48% dell’intero popolo italiano votante;

Nel 2022 la popolazione italiana era di 58 milioni e 990 mila viventi; quindi Giorgia Meloni, che dice di parlare a nome di tutti gli italiani viventi vantandosi di rappresentare tutto il popolo italiano, nella realtà rappresenta il 12,38% dell’intero popolo reale; cioè solo quello che l’ha votata; ecco perchè quando apre bocca non lo fa da Presidente del Consiglio ma da capo partito.  

Ciò malgrado è dallo stampo neo-fascista che le sorelle (con parentele) traggono il diritto a comandare con cipiglio; sbandierando risultati mai supportati da dati. 

         Sul PNRR Europeo votato nel 2021 per rilanciare l’economia, mentendo Giorgia Meloni vanta un primato realizzatore dell’Italia per i finanziamenti incassati e per gli obiettivi conseguiti; nella realtà in Italia sono stati spesi circa 57,7 miliardi di euro, pari al minimale 30% delle risorse assegnate; raggiungendo solo il 43% degli obiettivi concordati con la Commissione Europea; con Bandi finanziamenti scaduti il 31 gennaio 2025.

Sul Fisco; in Italia l’evasione fiscale ha raggiunto quota record europeo di 1.865 miliardi di euro; ma il Governo per dare pace fiscale come bilanciamento dei finanziamenti spesi in armamenti, intende rottamare le cartelle esattoriali con il trucco di togliere le sanzioni ratealizzandole n 10 anni per consentire agli “evasori poveri“ di continuare a evadere per liberarli dal Pizzo di Stato.

Secondo l’Agenzia delle Entrate gli italiani che evadono sono 22,8 milioni; di questi 10 milioni sono imprenditori, commerciali, artigiani, liberi professionisti, autonomi, ecc.; quindi almeno il 45,5% è fatto da benestanti; altro che rottamazioni per aiutare i cittadini poveracci.

            Nell’ultimo ventennio Le industrie italiane delocalizzate all’estero sono state circa 30.000 e riguardano i settori agro-alimentari; bancari-finanziari; dell’abbigliamento; informatici; metalmeccanici; ecc.; nel 1989 in Italia si producevano 2.220.774 veicoli; nel 2022 ne sono state prodotte 796.000.

         Giorgia Meloni ha affermato che il futuro dell’Italia sta nel favorire l’entrata di capitali dall’estero; per poi licenziare; soprattutto le multinazionali come la Abb; la Bystronic; la Flextronics; la Flowserve; la Gianetti; la Noxia; la Tirso; la U-Blox; ecc.

         Gli si deve riconoscere coerenza; per lei il sistema-lavoro non si regge sull’occupazione sancito dagli Art. 1 e 4 della Costituzione; ma sul concetto Trumpiano del libero mercato; dell’interesse privato; dell’imperialismo; quindi del profitto.

         Enrico Corti

         28 marzo 2025

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da Enrico Corti

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Corti - Pirola

16:26 (1 ora fa)
a Ccn: me

Tra il dire, il fare e l’imbrogliare

Ancora una volta Il 27 marzo 2025 Giorgia Meloni ha vantato i record storici del suo governo; aggiungendovi per la disperazione degli italiani anche quello della longevità; come pure del rilancio del premierato considerandolo fondamentale per dare a lei e alla sorella Arianna il pieno potere e il tempo necessario per realizzare il mandato al comando ricevuto da Dio, Patria e Famiglia.".

Questo mandato dato da questi ultimi enti “sopra-terracquei“ alle nuove sorelle “Lescano“, si sostiene legittimato in quanto alle elezioni del 2022 il partito “Fratelli e Sorelle d’Italia ha ricevuto 7.300.628 voti, pari al 25,99% degli italiani che hanno votato; ma gli italiani con diritto al voto sono 47.160.244; pertanto con l’astensione record del 63,78% nel 2022 i 7.300.628 voti elemosinati da “Fratelli e Sorelle sono realisticamente pari al solo 15,48% dell’intero popolo italiano votante; ciò malgrado, è dallo stampo neo-fascista che le sorelle con parentele traggono il diritto a comandare con cipiglio; sbandierando risultati mai supportati da dati.  

         Sul PNRR Europeo votato nel 2021 per rilanciare l’economia, mentendo Giorgia Meloni vanta un primato realizzatore dell’Italia per i finanziamenti incassati e per gli obiettivi conseguiti; nella realtà in Italia sono stati spesi circa 57,7 miliardi di euro, pari al minimale 30% delle risorse assegnate; raggiungendo solo il 43% degli obiettivi concordati con la Commissione Europea; con Bandi finanziamenti scaduti il 31 gennaio 2025.

Sul Fisco; in Italia l’evasione fiscale ha raggiunto quota record europeo di 1.865 miliardi di euro; ma il Governo per dare pace fiscale come bilanciamento dei finanziamenti spesi in armamenti, intende rottamare le cartelle esattoriali con il trucco di togliere le sanzioni ratealizzandole n 10 anni per consentire agli “evasori poveri“ di continuare a evadere per liberarli dal Pizzo di Stato.

Secondo l’Agenzia delle Entrate gli italiani che evadono sono 22,8 milioni; di questi 10 milioni sono imprenditori, commerciali, artigiani, liberi professionisti, autonomi, ecc.; quindi almeno il 45,5% è fatto da benestanti; altro che rottamazioni per aiutare i cittadini poveracci.

            Nell’ultimo ventennio Le industrie italiane delocalizzate all’estero sono state circa 30.000 e riguardano i settori agro-alimentari; bancari-finanziari; dell’abbigliamento; informatici; metalmeccanici; ecc.; nel 1989 in Italia si producevano 2.220.774 veicoli; nel 2022 ne sono state prodotte 796.000.

         Giorgia Meloni ha affermato che il futuro dell’Italia sta nel favorire l’entrata di capitali dall’estero; per poi licenziare; soprattutto le multinazionali come la Abb; la Bystronic; la Flextronics; la Flowserve; la Gianetti; la Noxia; la Tirso; la U-Blox; ecc.

         Gli si deve riconoscere coerenza; per lei il sistema-lavoro non si regge sull’occupazione sancito dagli Art. 1 e 4 della Costituzione; ma sul concetto Trumpiano del libero mercato; dell’interesse privato; dell’imperialismo; quindi del profitto.

         Enrico Corti

         28 marzo 2025

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