Andando avanti con lo studio della storia , quella vera, non solo mi resi conto della ";falsa narrazione" ma anche che gli italiani, sono certamente un popolo di artisti, santi, poeti e navigatori, ma anche di GRANDISSIMI VIGLIACCHI, OPPORTUNISTI, TRADITORI E MISTIFICATORI, la cui specialità sembra essere proprio " PASSARE SUBDOLAMENTE ALL'ALTRO FRONTE "per convenienza. E vista l'enfasi con cui l'Italia ora condanna "l'aggressione russa all'Ucraina" urlando contro "gli orchi russi", schierandosi convintamente con gli invasi a prescindere, oggi voglio parlarvi di una SUA "AGGRESSIONE" vigliacca e subdola di cui va addirittura fiera..

 

24 Maggio 1915
" Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il ventiquattro maggio (---)
Il Piave  mormorò, "non passa lo straniero"

Chi non conosce questa canzone in Italia?
È una delle canzoni patriottiche più famose piena di "orgoglio italico".

Il giorno prima 23 MAGGIO 1915 L'ITALIA AVEVA DICHIARATO GUERRA ALLA "NEMICA" E USURPATRICE " AUSTRIA, entrando nella Prima Guerra Mondiale per "la libertà dell'Italia" e "liberare" Trento e Trieste dall'oppressione austriaca.

Così ce l'hanno sempre raccontata, così continuano a raccontarla e purtroppo così la raccontarono anche a quei poveri disgraziati sbattuti al fronte.
Ed io da piccolo nella mia brutta infanzia avevo almeno l'orgoglio di essere nato proprio il 4 novembre, il giorno della vittoria italiana e della "liberazione" della mia Trieste

Poi, crescendo e studiando, capii quanto fosse FALSA questa narrazione

Il Piave mormorò "non passa lo straniero"
Quale straniero invasore? Per quale libertà si combatté?

Lo spiego sotto https://t.me/danfurl/2538

Andando avanti con lo studio della storia , quella vera, non solo mi resi conto della ";falsa narrazione" ma anche che gli italiani, sono certamente un popolo di artisti, santi, poeti e navigatori, ma anche di GRANDISSIMI VIGLIACCHI, OPPORTUNISTI, TRADITORI E MISTIFICATORI, la cui specialità sembra essere proprio " PASSARE SUBDOLAMENTE ALL'ALTRO FRONTE "per convenienza.

E vista l'enfasi con cui l'Italia ora condanna "l'aggressione russa all'Ucraina" urlando contro "gli orchi russi", schierandosi convintamente con gli invasi a prescindere, oggi voglio parlarvi di una SUA "AGGRESSIONE" vigliacca e subdola di cui va addirittura fiera..

E procedo con ordine:
Fino alla dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia il 28 LUGLIO 1914, L'Europa aveva vissuto un periodo di pace illusoria, di progresso scientifico e innovazioni tecnologiche chiamato "Belle Èpoque" iniziato dopo la guerra Franco-Prussiana (1873-1895).

Una pace assicurata da due grandi Alleanze, due patti militari difensivi delle potenze europee
 LA TRIPLICE INTESA (Russia, Gran Bretagna e Francia)
LA TRIPLICE ALLEANZA (Germania, Austria--Ungheria e Italia)
Due schieramenti decisi più che altro per assicurarsi e scongiurare incursioni altrui nei propri imperi coloniali ( il Regno d'Italia, lo ricordo, aveva l'Eritrea, la Somalia, la Cirenaica, alcune isole egee, e parte della Libia, per di più temeva l'ostilità della Francia alleata con il papato, questo contava, non che il Trentino, il Friuli e la Dalmazia fossero austriaci)

Le alleanze avevano patti semplici
intervenire in difesa nel caso uno degli stati alleati fosse attaccato
possibilità di restare neutrali nel caso uno stato alleato fosse l'aggressore
Questa era la situazione

Il 28 giugno 1914 l' Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'impero Austro Ungarico fu assassinato a Sarajevo da militanti nazionalisti che da tempo manifestavano un sentimento antiaustriaco
L'Austria reagì con un ultimatum alla Serbia dove chiedeva :
 lo scioglimento di tali organizzazioni nazionaliste
cessare la propaganda antiaustriaca
la partecipazione austriaca alle indagini per la ricerca degli attentatori.

Questo ultimo punto fu visto dal governo serbo come una grave ingerenza motivo per cui decise di non rispettare l'ultimatum.
Di conseguenza l'Austria il 28 LUGLIO 2014 si senti in dovere di dichiarare guerra alla piccola Serbia, convinta che questa fosse breve e soprattutto localizzata, non immaginando che qualcuna delle grandi potenze intervenisse in difesa della "insignificante" Serbia
Nulla di piu sbagliato la guerra pensata come "lampo" si trasformò, in un conflitto prima europeo e poi mondiale che procurò milioni di morti.

Gli eventi dopo questa dichiarazione di guerra ebbero una rapida successione:
29 luglio 1914 : la Russia schierò il suo esercito in difesa al confine dell'Austria, questa mobilitazione fu vista dalla Germania come un'Atto di Ostilità
1 agosto 1914: la Germania dichiarò guerra alla Russia
2 agosto 1914 La Francia si mobilito' con le sue forze armate
3agosto 1914: la Germania dichiarò guerra alla Francia
L'Inghilterra fino ad allora si era dichiarata neutrale a patto che non si invadesse il Belgio su cui aveva una specie di protettorato
4 agosto 1914 in risposta alla richiesta inglese la Germania invase il Belgio
5 agosto 1914 a questo punto l'Inghilterra dichiarò guerra alla Germania

E l'Italia?
L'Italia scelse inizialmente la neutralità, cosa possibile visto che la prima a dichiarare guerra era stata la sua alleata Austria.
In realtà questa decisione di neutralità, voluta da giolittiani, socialisti e cattolici era osteggiata e non poco dalla parte nazionalista che consideravano la guerra un'occasione per conquistare terre e affermare il "prestigio italiano".
 https://t.me/danfurl/2539 

La pressione di questa ristretta parte nazionalista convinse la monarchia ad entrare in guerra.
Questa decisione fu frutto di un freddo calcolo, la visione di un grande vantaggio :avere colonie sui Balcani..
Una politica quindi all'inizio non propriamente patriottica ma più che altro di conquista.

La modalità con cui l'Italia entrò in guerra sinceramente non ci fa molto onore.
Decise infatti di "TRADIRE" la " Triplice Alleanza" per passare alla "Triplice Intesa" firmando con questa il "PATTO DI LONDRA" il 26 aprile 1915.
Tale patto restò nascosto e segreto fino alla Rivoluzione bolscevica del 1917...quando Lenin lo tirò fuori dagli archivi zaristi e lo rese pubblico, facendolo conoscere al mondo.

Altro che lotta per la libertà, L'Italia passò dalla parte di chi "METTEVA PIÙ NEL PIATTO " in caso di vittoria: nuove colonie ed ovviamente anche il Friuli, Trentino, Dalmazia e le altre terre che erano in mano austriaca.
Ma quelle terre non erano state per nulla strappate all'Italia, Trieste ad esempio si era messa di sua spontanea volontà sotto l'Austria fin dal 1383, chiedendo protezione a Leopoldo III, quando era un libero comune minacciato nella sua autonomia e non erano PER NULLA OPPRESSE, ANZI FIORENTI...che il Trentino abbia anche tentato di tornarci non vi dice niente?

Ma torniamo al patto, l'Italia quindi si impegno' ad INTERVENIRE AL LORO FIANCO CONTRO I SUOI ALLEATI CHE CONTINUAVANO A CREDERLA NEUTRALE

A sorpresa il 23 MAGGIO 1915 l'ITALIA DICHIARÒ GUERRA ALLA SUA ALLEATA AUSTRIA, l'esercito italiano guidato dal generale Cadorna affrontò la sua prima battaglia il 24 maggio.

Il suo posto nella triplice alleanza fu preso dal l'impero Ottomano che aveva già rapporti amichevoli con la Germania.

Nel 1917 a causa di affondamenti (forse fortuiti) di alcuni sottomarini americani per mano tedesca, entrarono in guerra anche gli USA a fianco di Francia, Gran Bretagna, Russia e Italia.

Oltre 37 milioni di morti e 20 milioni di feriti e mutilati, questo il tragico bilancio di quella che doveva essere una guerra "lampo"

L'ITALIA VINSE QUELLA GUERRA, MA FU UNA VITTORIA PER CONVENIENZA NON PER ACQUISTARE LA LIBERTÀ E FRUTTO DI UN SUBDOLO TRADIMENTO, PER NULLA ONOREVOLE.

RIcordo che quella vittoria fu anche il preludio del FASCISMO, a causa della cosiddetta " vittoria mutilata",.
L''Italia dopo essere entrata a guerra in corso tradendo, non si accontentò nemmeno del tanto che aveva avuto.

Daniele Furlan https://t.me/danfurl/2540