Consiglio di Stato 2025-Il caso analizzato dal Consiglio di Stato riguarda la decisione di non rinnovare il porto d’armi a un cacciatore, , a causa di presunti problemi di salute mentale o fisica durante il ritiro del documento. La vicenda si inserisce nel contesto delle procedure di controllo e verifica della idoneità psico-fisica di chi detiene o richiede un porto d’armi, che sono soggette a rigorosi accertamenti da parte delle autorità di pubblica sicurezza.
Consiglio
di Stato 2025-Il caso analizzato dal Consiglio di Stato riguarda la decisione
di non rinnovare il porto d’armi a un cacciatore, , a causa di presunti
problemi di salute mentale o fisica durante il ritiro del documento. La vicenda
si inserisce nel contesto delle procedure di controllo e verifica della
idoneità psico-fisica di chi detiene o richiede un porto d’armi, che sono
soggette a rigorosi accertamenti da parte delle autorità di pubblica sicurezza.
Corte
dei Conti 2025- la sentenza riguarda una donna di 90 anni, orfana inabile e in
condizioni economiche disagiate, coinvolta in una controversia con la Corte dei
Conti riguardante il recupero di un importo di circa 52.548 euro. La vicenda si
inserisce in un contesto di gestione delle pensioni di guerra e delle relative
verifiche di reddito e diritti, con implicazioni legali e finanziarie
rilevanti.
La
sentenza del Consiglio di Stato n. 401/2025 rappresenta un importante punto di
svolta nel quadro della valutazione scolastica, evidenziando la necessità di
criteri legittimi, equi e coerenti con le finalità formative dell’istituzione
scolastica. La pronuncia si inserisce nel quadro del D.lgs. 62/2017, che
sottolinea come la valutazione debba considerare non solo gli aspetti meramente
cognitivi, ma anche lo sviluppo delle competenze sociali e civiche, l’impegno,
il comportamento e il progresso personale degli studenti.
La
sentenza Cassazione n. 13135 del 2025 affronta un aspetto importante
riguardante la liquidazione delle spese processuali, in particolare l’ambito di
applicazione dei limiti stabiliti dai decreti ministeriali e la discrezionalità
del giudice del merito in tale fase.
La
sentenza della Cassazione n. 13131/2025 affronta un aspetto fondamentale della
disciplina delle associazioni temporanee di imprese (ATI), in particolare
riguardo alla rappresentanza e ai rapporti tra le imprese associate e la
stazione appaltante, nonché alle implicazioni sulla tutela dei creditori delle
associate.
La
sentenza della Corte di Cassazione n. 13124 del 2025 affronta un aspetto
rilevante della disciplina fiscale e finanziaria degli enti locali, in
particolare dei comuni, relativamente alla variazione delle rendite catastali
dei fabbricati di categoria D, e alle conseguenti implicazioni sulla
ripartizione delle risorse erariali.
La
narrazione della sicurezza preventiva. Tesina di Semiotica della Cultura e
delle Scienze Sociali. (a cura di Emanuel Hendriks)
La
sentenza della Corte di Cassazione n. 13741 del 2025 affronta un aspetto
importante della normativa sul licenziamento, in particolare riguardo alla
maggiorazione dell’indennità risarcitoria prevista in caso di licenziamento
illegittimo.
Salute
e sicurezza sul lavoro – Differenze tra assicurazione pubblica e privata
La
responsabilizzazione della polizia in Italia (a cura di Giuseppe Campesi)
Nessun commento:
Posta un commento