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sabato 17 maggio 2025

La pace, le Tute e le Vaiane (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Cestino

Corti - Pirola

ven 16 mag, 15:48 (21 ore fa)
a Ccn: me

La pace, le Tute e le Vaiane

Dal 1999 al 2009, per volontà degli Usa in 10 anni si sono fatti entrare nella NATO 12 nazioni dell’Europa orientale; Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria; 10 delle quali direttamente confinanti con la Russia.

Malgrado che l’Ucraina sia storicamente abitata per il 70 % da russi, nel Marzo del 2022 nella trattativa di Istanbul il capo della delegazione russa Vladimir Medinsk non ha rivendicazioni territori, ma solo la non entrate dell’Ucraina nella NATO per la sua nuova versione offensiva già concretizzata nella espansione in Est-Europa.

In virtù del buon prosieguo della trattiva, per conto degli Usa da sempre conflittuali alla Russia l’Inglese Boris Jhonson la fece fallire.

Su proposta di Putin, la trattativa è ripresa a Istanbul nel maggio di quest’anno; poi voluta anche dal segretario di Stato americano Marco Rubio dopo il nuovo corso Trump, la trattativa è stata ripresa a maggio di quest’anno sempre a Istanbul; come continuità dei primi accordi del 2022, la Russia ha delegato ancora Vladimir Medinsk.

Malgrado l’ordine impartito da Trump a Zelensky; questo è prigioniero dall’aver ratificato per Decreto la decisione presa dal Consiglio di sicurezza e difesa nazionale il 30 settembre 2024 in cui si afferma l'impossibilità di negoziare con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin; sostenendo quindi la necessità di rafforzare la capacità difensiva dell'Ucraina.

Seppur Zelensky abbia messo fuori legge tutti partiti avversari al suo e la religione ortodossa russa, In nome della pseudo democrazia libertaria occidentale, (in profonda crisi per la sua strutturale dipendenza dottrinale al Dio denaro, che solo in nome del quale si motiva li sistema guerrafondaio); ben rappresentato dalla von der Leyen con la proposta dei 800 miliardi di euro in armi, anche con debito a discapito delle spese sociali umanitarie; i capi europei (tutti osannanti la pace di Francesco e di Leone XIV) sono tuttora contrari alla trattiva di pace, sostenendola falsa in quanto, a loro dire, funzionale a Putin; contro  il quale si deve agire sempre con sanzioni che colpiscano i russi e le loro condizioni di vita.

Dopo Boris Jhonson, ancora un altro inglese, il socialdemocratico Keir Starmer, ha detto che Putin deve pagare con altre sanzioni “per il suo rifiuto alla pace“; intendeva dire “per la sua proposta di ripresa della trattativa di pace“.

Nelle fabbriche e nella società, gli operai indossano le Tute; i capi le Vaiane per dimostrare ai padroni che sono di una diversa classe; così vestono I moderni liberal-Socialdemocratici raggiunti dai “Volenterosi“; entrambi inconsci che quando c’è da licenziare il nuovo padrone (Trump) licenzia tutti.

Enrico Corti

16 maggio 2025

 

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