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mercoledì 28 maggio 2025

L’etica culturale della stampa italiana e l’umanità. (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Corti - Pirola

11:56 (8 ore fa)



L’etica culturale della stampa italiana e l’umanità.

Sullo sterminio quotidianamente in corso a Gaza (scientemente programmato), per gran parte di giornalisti italiani ha inizio con la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre 2023 con la morte di 1194 israeliani, giustificando esteri di fatto i 70.000 Palestinesi uccisi da Netanyahu nei successivi 20 mesi.

            Nella realtà l’inizio è almeno del 1956, anno in cui che è iniziata l’occupazione illegale di Israele di territori esteri; nel Sinai; Libano; Golan; Cisgiordania; Gerusalemme; Gaza; nella sola Cisgiordania negli ultimi 33 anni i palestinesi scacciati con violenza dai coloni israeliani sono passati dai 105.000 del 1992 ai 413.000 del 2025; complessivamente i palestinesi uccisi da Israele sono stati 35.000 che, con l’aggiunta dei 70.000 di Netanyahu, arrivano a 105.000; cioè per la stampa italiana 1 israeliano vale  88 palestinesi.

Questa stereotipica modalità narrativa della stampa è emersa anche in occasione dell’elezione del nuovo Papa; con l'obiettivo di raggiungere un ampio pubblico; la stampa a ha pubblicizzato l’elezione di Papa Leone XIV conformandosi al sistema mediatico; presentandolo con le tradizionali forme del liberismo che nulla hanno a che vedere con la religione.

Piuttosto che approfondire, i media hanno descritto l'evento utilizzando i soliti standardizzati linguaggi della pubblicità commerciale, mutuandone le modalità che proibiscono gli approfondimenti e le conoscenze; il nuovo Papa è stato descritto nello stantio detto "romano pontefice"; o "primate d'Italia" e così via; rimuovendo riflessioni sul delicato rapporto credenza/laicità.

Presentare il nuovo Papa come la figura di un uomo religioso, un leader spirituale, e nello stesso tempo o un diplomatico; ciò rende difficile la comprensione dell’insita complessità del tema; resa ancor più indecifrabile con lo sciocchino giuoco del pronosticare tra tradizionalismo o progressismo; il tutto senza prendere atto del pensiero di Francis Prevost già ampiamente espresso nella sua carriera vescovile e cardinalizia; (2003;“I cristiani devono resistere alle tentazioni ideologiche del collettivismo estremo che schiavizza l’anima in nome della giustizia sociale”; 2007; “Il relativismo morale promosso da alcune correnti marxiste nega la verità di Cristo e corrompe la coscienza dei giovani”.

2012]; "Vogliono convincerci che l'omosessualità è un'opzione neutrale, ma Dio ha creato l'uomo e la donna, non un'identità fluida?"; 2014; “Non possiamo benedire ciò che Dio non ha istituito. Le unioni omosessuali non sono matrimonio”; 2025; «Riaffermiamo con chiarezza che la Chiesa non può cedere alle ideologie comuniste né alle imposizioni culturali che negano la legge naturale. Cristo è la verità, e solo in Lui c’è libertà».

Presentando il nuovo Papa in una luce solo positiva con l’assenza di analisi realistica, la stampa ha reso la narrazione ancor più stereotipata.

L’arretramento etico-socio-culturale del Papa americano rispetto a Francesco; è stato svelato dallo stesso vaticanista Pietro Schiavazzi affermando perentoriamente; sul conflitto Ucraina/Russia Papa Francesco ha parlato di Russia come Stato imperiale che ha invaso l’Ucraina perché la Nato continua a abbaiare al suo confine; coerentemente con la sua matrice nativa, l’americano Leone XIV ha definito la Russia uno Stato imperialista aggressivo“.

Dal Vaticano aperto verso gli ultimi, con chiarezza, il Vaticanista ha anticipato il ritorno del Vaticano nel chiuso di Stato degli affari; prima multinazionale mondiale in tema di patrimonio immobiliare che nel 2022 ha registrato un aumento della rendita di 31 miliardi e 400 milioni di Euro; portandola a 52,2 milioni; negli ultimi tre anni è aumentata ulteriormente di 45,9 milioni.

            In sintesi, la miseria etico-culturale raggiunta dalla stampa italiana la rende complice della disumanità in corso.

            Enrico Corti

28 maggio 2025

 

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