Barbera (Prc), dopo Report, fiducia nel Garante è compromessa
(ANSA) - ROMA, 10 NOV - "Le rivelazioni emerse dal servizio
di Report hanno sollevato interrogativi gravissimi sul
funzionamento e sulla gestione dell'Autorità Garante per la
Protezione dei Dati Personali. Un organismo che dovrebbe
rappresentare l'indipendenza e la trasparenza dello Stato si
trova oggi al centro di un caso che mina la fiducia dei
cittadini nelle istituzioni di garanzia.
Riteniamo indispensabile che si faccia piena luce su quanto
emerso e che il Parlamento valuti un immediato cambio di passo,
a partire dalle dimissioni del collegio attuale e dalla nomina
di nuovi componenti selezionati secondo criteri di assoluta
trasparenza, competenza e indipendenza. Non è accettabile che
un'autorità chiamata a tutelare la privacy e i diritti digitali
dei cittadini possa trovarsi esposta a dubbi di opacità o di
commistione con interessi politici e amministrativi. La
credibilità delle istituzioni si difende con la coerenza, non
con i privilegi. Il silenzio del governo di fronte a un caso che
tocca la fiducia stessa nella funzione di garanzia è
preoccupante. È tempo di restituire dignità, rigore e sobrietà a
chi è chiamato a vigilare sui diritti fondamentali delle
persone". Lo dichiara Giovanni Barbera, della direzione
nazionale di Rifondazione Comunista. (ANSA).
10/11/2025 15:11
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