Cassazione 2025 – la sentenza della Suprema Corte relativa al diritto di libero accesso al mare si basa su un principio fondamentale del diritto italiano che tutela il diritto di tutti di accedere alle risorse naturali, tra cui il mare, anche in presenza di concessioni private.
Cassazione
2025 – la sentenza della Suprema Corte relativa al diritto di libero accesso al
mare si basa su un principio fondamentale del diritto italiano che tutela il
diritto di tutti di accedere alle risorse naturali, tra cui il mare, anche in
presenza di concessioni private.
Cassazione
2025 – la sentenza n. xxxxx/2025 della Terza Sezione Civile della Corte di
Cassazione, riguardante il rimborso delle spese straordinarie per i figli e
l’atto di precetto, evidenzia un’importante svolta giurisprudenziale nel campo
dell’esecuzione forzata in ambito familiare.
Cassazione
2025 – Il testo della sentenza fornisce un approfondimento sul tema del
risarcimento del danno subito dal lavoratore in caso di demansionamento, ossia
quando al dipendente vengono attribuite mansioni inferiori rispetto alle sue
qualifiche e competenze professionali. La questione centrale riguarda la
possibilità di ottenere un risarcimento, riconoscendo che tale comportamento
può arrecare un danno alla sfera professionale e personale del lavoratore.
La
sentenza della Cassazione n. 35152 del 2025 riguardante i maltrattamenti in
famiglia affronta un tema cruciale nel diritto di famiglia e nella tutela dei
soggetti vulnerabili, in particolare dei minori coinvolti in contesti di
violenza domestica.
La
sentenza della Cassazione n. 28737 del 2025 affronta un tema di fondamentale
importanza nel settore del trasporto: la responsabilità del trasportatore che
sceglie di affidare a terzi l’esecuzione del servizio. Di seguito, un commento
dettagliato che analizza gli aspetti principali della decisione e le
implicazioni pratiche.
Cassazione 2025 – sentenza sul tema dei
permessi studio per università telematiche nel 2025, alla luce della recente
pronuncia della Corte di Cassazione, evidenzia alcuni aspetti fondamentali che
meritano di essere approfonditi.
Cassazione 2025 – La recente sentenza della
Cassazione rappresenta un importante punto di svolta nel panorama delle
pensioni di reversibilità gestite dall'INPS, introducendo novità significative
in termini di prescrizione e decorrenza degli interessi.
Corte Costituzionale 2025 - la pronuncia n.
156/2025 della Corte Costituzionale rappresenta un importante passo avanti nel
riconoscimento e nella tutela del pluralismo sindacale nel contesto lavorativo
italiano. Analizzando nel dettaglio i contenuti e le implicazioni di questa
pronuncia, emerge come essa contribuisca a ridefinire il quadro della
rappresentanza sindacale aziendale (RSA), ampliandone le possibilità di
costituzione e rafforzando i principi di efficacia e rappresentatività
effettiva.
Tar 2025 - Il presente provvedimento
costituisce una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) relativa
al ricorso proposto da Xxxxx Xxxxx, assistito da ricorso con richiesta
cautelare, notificato il 2 luglio 2020 e depositato il 17 luglio 2020. La
vicenda riguarda la contestazione di un provvedimento amministrativo che ha
negato la promozione per merito straordinario al ricorrente, in relazione a
un’operazione di polizia svolta il 23 settembre xxx.
Cassazione 2025 - Nel contesto del
condominio, è importante chiarire quali sono gli strumenti necessari per
affrontare un problema di disturbo della quiete pubblica causato da un vicino
rumoroso. La questione si concentra sulla validità delle prove richieste per
dimostrare il disturbo e sulla possibilità di agire senza ricorrere
necessariamente a una perizia fonometrica.
La sentenza della Cassazione n. 28447 del
2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la rendita catastale ai fini
fiscali, in particolare in relazione alla sua utilizzabilità per scopi
impositivi e alle condizioni necessarie affinché possa essere considerata
valida ai fini dell’accertamento tributario.
Corte dei Conti 2025 – Il giudizio davanti
alla Corte dei Conti riguardante il ricorrente, ex militare dei Carabinieri, si
inserisce in un contesto di analisi delle questioni previdenziali e
dell’eventuale danno economico derivante dalla cessazione anticipata del
servizio. Ecco un commento dettagliato degli aspetti principali:
Corte dei Conti 2025 - La sentenza si
inserisce nel contesto delle controversie riguardanti il calcolo delle pensioni
dei dipendenti pubblici, in particolare degli appartenenti alla Polizia di
Stato. Gli odierni appellanti, ex appartenenti alla Polizia di Stato
arruolatisi prima del 25.6.1982, contestavano il metodo di calcolo della quota
retributiva della loro pensione, sostenendo che dovesse essere applicata
l’aliquota di rendimento del 44% prevista dall’art. 54 del d.P.R. 29 dicembre
1973, n. 1092, e non quella ridotta del 35% applicata dall’INPS, ai sensi
dell’art. 44 del medesimo decreto.
Corte dei Conti 2025 – la sentenza della
Corte dei Conti relativa al caso del Sig. XXXXX, evidenzia vari aspetti di
natura giuridico-amministrativa, di diritto pensionistico e di responsabilità
delle amministrazioni coinvolte.
Pronuncia della Cassazione n. 28772/2025
riguardante i rider e la qualificazione del rapporto di lavoro subordinato
Pubblicazioni nella piattaforma Norme e
Diritto: sommario della 44^ settimana del 2025
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