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mercoledì 5 novembre 2025

Cassazione 2025 – la sentenza della Suprema Corte relativa al diritto di libero accesso al mare si basa su un principio fondamentale del diritto italiano che tutela il diritto di tutti di accedere alle risorse naturali, tra cui il mare, anche in presenza di concessioni private.

 



Cassazione 2025 – la sentenza della Suprema Corte relativa al diritto di libero accesso al mare si basa su un principio fondamentale del diritto italiano che tutela il diritto di tutti di accedere alle risorse naturali, tra cui il mare, anche in presenza di concessioni private.

 

Cassazione 2025 – la sentenza n. xxxxx/2025 della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, riguardante il rimborso delle spese straordinarie per i figli e l’atto di precetto, evidenzia un’importante svolta giurisprudenziale nel campo dell’esecuzione forzata in ambito familiare.

 

Cassazione 2025 – Il testo della sentenza fornisce un approfondimento sul tema del risarcimento del danno subito dal lavoratore in caso di demansionamento, ossia quando al dipendente vengono attribuite mansioni inferiori rispetto alle sue qualifiche e competenze professionali. La questione centrale riguarda la possibilità di ottenere un risarcimento, riconoscendo che tale comportamento può arrecare un danno alla sfera professionale e personale del lavoratore.

 

La sentenza della Cassazione n. 35152 del 2025 riguardante i maltrattamenti in famiglia affronta un tema cruciale nel diritto di famiglia e nella tutela dei soggetti vulnerabili, in particolare dei minori coinvolti in contesti di violenza domestica.

 

La sentenza della Cassazione n. 28737 del 2025 affronta un tema di fondamentale importanza nel settore del trasporto: la responsabilità del trasportatore che sceglie di affidare a terzi l’esecuzione del servizio. Di seguito, un commento dettagliato che analizza gli aspetti principali della decisione e le implicazioni pratiche.

 

Cassazione 2025 – sentenza sul tema dei permessi studio per università telematiche nel 2025, alla luce della recente pronuncia della Corte di Cassazione, evidenzia alcuni aspetti fondamentali che meritano di essere approfonditi.

 

Cassazione 2025 – La recente sentenza della Cassazione rappresenta un importante punto di svolta nel panorama delle pensioni di reversibilità gestite dall'INPS, introducendo novità significative in termini di prescrizione e decorrenza degli interessi.

 

Corte Costituzionale 2025 - la pronuncia n. 156/2025 della Corte Costituzionale rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento e nella tutela del pluralismo sindacale nel contesto lavorativo italiano. Analizzando nel dettaglio i contenuti e le implicazioni di questa pronuncia, emerge come essa contribuisca a ridefinire il quadro della rappresentanza sindacale aziendale (RSA), ampliandone le possibilità di costituzione e rafforzando i principi di efficacia e rappresentatività effettiva.

 

Tar 2025 - Il presente provvedimento costituisce una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) relativa al ricorso proposto da Xxxxx Xxxxx, assistito da ricorso con richiesta cautelare, notificato il 2 luglio 2020 e depositato il 17 luglio 2020. La vicenda riguarda la contestazione di un provvedimento amministrativo che ha negato la promozione per merito straordinario al ricorrente, in relazione a un’operazione di polizia svolta il 23 settembre xxx.

 

Cassazione 2025 - Nel contesto del condominio, è importante chiarire quali sono gli strumenti necessari per affrontare un problema di disturbo della quiete pubblica causato da un vicino rumoroso. La questione si concentra sulla validità delle prove richieste per dimostrare il disturbo e sulla possibilità di agire senza ricorrere necessariamente a una perizia fonometrica.

 

La sentenza della Cassazione n. 28447 del 2025 affronta un aspetto cruciale riguardante la rendita catastale ai fini fiscali, in particolare in relazione alla sua utilizzabilità per scopi impositivi e alle condizioni necessarie affinché possa essere considerata valida ai fini dell’accertamento tributario.

 

Corte dei Conti 2025 – Il giudizio davanti alla Corte dei Conti riguardante il ricorrente, ex militare dei Carabinieri, si inserisce in un contesto di analisi delle questioni previdenziali e dell’eventuale danno economico derivante dalla cessazione anticipata del servizio. Ecco un commento dettagliato degli aspetti principali:

 

Corte dei Conti 2025 - La sentenza si inserisce nel contesto delle controversie riguardanti il calcolo delle pensioni dei dipendenti pubblici, in particolare degli appartenenti alla Polizia di Stato. Gli odierni appellanti, ex appartenenti alla Polizia di Stato arruolatisi prima del 25.6.1982, contestavano il metodo di calcolo della quota retributiva della loro pensione, sostenendo che dovesse essere applicata l’aliquota di rendimento del 44% prevista dall’art. 54 del d.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e non quella ridotta del 35% applicata dall’INPS, ai sensi dell’art. 44 del medesimo decreto.

 

Corte dei Conti 2025 – la sentenza della Corte dei Conti relativa al caso del Sig. XXXXX, evidenzia vari aspetti di natura giuridico-amministrativa, di diritto pensionistico e di responsabilità delle amministrazioni coinvolte.

 

Pronuncia della Cassazione n. 28772/2025 riguardante i rider e la qualificazione del rapporto di lavoro subordinato

 

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 44^ settimana del 2025


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