Ucraina: Lavrov, uso assett russi congelati è inganno e rapina Roma, 9 nov. (LaPresse) - "Il cinismo con cui la Commissione europea interpreta la Carta delle Nazioni Unite e altre norme giuridiche internazionali, comprese le disposizioni sull'immunità sovrana e l'inviolabilità degli asset delle banche centrali, ha smesso da tempo di sorprendere. Tali azioni costituiscono un vero e proprio inganno e una rapina. A quanto pare, gli istinti di lunga data dei colonizzatori e dei pirati si sono risvegliati negli europei. Non importa come sia orchestrato il piano per estorcere denaro ai russi, non esiste un modo legale per farlo". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista a Ria Novosti, a proposito dell'ipotesi di uso degli asset russi congelati a sostegno dell'Ucraina. "La confisca delle nostre riserve auree e valutarie non salverà i protetti di Kiev dell''Europa unita'. È chiaro che il regime non sarà in grado di ripagare alcun debito e non ripagherà mai i suoi prestiti.Considerando ciò, non tutti nell'Unione europea sono disposti ad adottare ciecamente tali misure, che comportano anche gravi rischi per la reputazione dell'eurozona come polo economico. La Russia risponderà in modo appropriato a qualsiasi azione predatoria, nel rispetto del principio di reciprocità, degli interessi nazionali e della necessità di risarcire i danni causati. Bruxelles e altre capitali occidentali potrebbero ancora tornare in sé e abbandonare l'avventura pianificata", ha aggiunto Lavrov. EST NG01 scp 091126 NOV 25
Nessun commento:
Posta un commento