Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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mercoledì 6 ottobre 2010
Polizia Penitenziaria - Candidatura - Aspettativa speciale retribuita
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Circ. 4-10-2010 n. xxxx Veicoli di interesse storico e collezionistico. Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione.
"PENSIONI D'ORO LA CAMERA NON VUOLE CAMBIARE"
PER I LAVORATORI CHIEDONO TAGLI DRASTICI E VERTICALI MENTRE PER LORO OLTRE A NONN TAGLIARE CI AGGIUNGONO ANCHE L'ADEGUAMENTO ISTAT.
ALLA FACCIA DI CHI NON PERCEPISCE PIU' NEANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE, OPPURE NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA, O ALLE MIGLIAIA DI PENSIONATI CHE NON ARRIVANO NEPPURE A 600 EURO AL MESE
ALLA FACCIA DI CHI NON PERCEPISCE PIU' NEANCHE LA CASSA INTEGRAZIONE, OPPURE NON ARRIVA ALLA TERZA SETTIMANA, O ALLE MIGLIAIA DI PENSIONATI CHE NON ARRIVANO NEPPURE A 600 EURO AL MESE
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota- esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure sanitarie''.
GOVERNO: A PRANZO CON ALEMANNO-BOSSI CRONISTA IN MAXI RESSA, ASP PROTESTA =
Roma, 6 ott. - (Adnkronos) - L'Asp protesta per il trattamento
subito da una cronista parlamentare durante la maxi ressa di
giornalisti, cameramen, fotografi e servizio d'ordine, scatenata oggi
in piazza Montecitorio dall'arrivo di Umberto Bossi e Gianni Alemanno
per il cosiddetto pranzo della pace.
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota-
esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi
Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della
scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure
sanitarie''.
''Pur comprendendo le esigenze di sicurezza -recita il
comunicato- occorre sempre rispettare il limite che separa la tutela
dell'incolumita' dei rappresentanti delle istituzioni dal rispetto
delle regole che vietano aggressioni gratuite ed offese a chi fa il
lavoro di giornalista. Questa volta quel limite e' stato ampiamente
superato''.
(Pol/Pn/Adnkronos)
06-OTT-10 15:12
NNNN
Roma, 6 ott. - (Adnkronos) - L'Asp protesta per il trattamento
subito da una cronista parlamentare durante la maxi ressa di
giornalisti, cameramen, fotografi e servizio d'ordine, scatenata oggi
in piazza Montecitorio dall'arrivo di Umberto Bossi e Gianni Alemanno
per il cosiddetto pranzo della pace.
''L'Associazione Stampa Parlamentare -si legge in una nota-
esprime solidarieta' alla collega del Giornale Radio Rai, Noemi
Giunta, e protesta per il trattamento da lei subito per mano della
scorta del sindaco di Roma, costringendola a ricorrere alle cure
sanitarie''.
''Pur comprendendo le esigenze di sicurezza -recita il
comunicato- occorre sempre rispettare il limite che separa la tutela
dell'incolumita' dei rappresentanti delle istituzioni dal rispetto
delle regole che vietano aggressioni gratuite ed offese a chi fa il
lavoro di giornalista. Questa volta quel limite e' stato ampiamente
superato''.
(Pol/Pn/Adnkronos)
06-OTT-10 15:12
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News - PEDAGGI. META (PD): TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO - ZINGARETTI,PRONTI A NUOVO RICORSO
PEDAGGI. META (PD): TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO
(DIRE) Roma, 6 ott. - "La strada indicata dalla Provincia di Roma
e dai sindaci che si sono gia' mobilitati ricorrendo al Tar e
fermando l'aumento delle tariffe previsto dalla manovra, e'
quella giusta anche perche' ci sono fondati dubbi sulla
legittimita' del bando per i videopedaggi pubblicato dall'Anas lo
scorso 13 settembre". Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd
in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta.
Poi, Meta aggiunge: "Abbiamo avuto modo di rilevare profonde
anomalie nella pubblicazione del bando da parte di Anas che,
nell'elencare le tratte autostradali dove si prevede di
installare i nuovi pedaggi, ha fatto il passo piu' lungo della
gamba anticipando il Dpcm che ancora non e' stato approvato dal
governo. In sostanza- spiega- l'Anas avrebbe indicato il Gra, la
Roma-Fiumicino ed altri 1300 chilometri di autostrade nel bando
da 150 milioni di euro senza aspettare il decreto del Governo
che, in base a quanto prescrive la legge e la manovra economica,
deve chiarire quali e quante autostrade saranno sottoposte ai
nuovi pedaggi dal prossimo primo maggio".
Infine, Meta conclude: "Nelle prossime ore presenteremo
un'interrogazione urgente al ministro Tremonti per sapere se le
azioni messe in campo dall'Anas sono legittime e rispettose della
legge".
(Com/Anb/ Dire)
14:25 06-10-10
NNNN
PEDAGGI: GRA; ZINGARETTI,PRONTI A NUOVO RICORSO
(ANSA) - ROMA, 6 OTT - ''Abbiamo deciso che se il governo
andra' avanti con il decreto che definisce le modalita' di
pagamento i Comuni della provincia e la Provincia di Roma
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma
Nicola Zingaretti dopo avere incontrato questa mattina a palazzo
Valentini, i sindaci del territorio per discutere della
questione pedaggi.
''Continuiamo a pensare - ha aggiunto - che sia profondamente
sbagliato togliere gli investimenti su strade e ferrovie e nel
frattempo mettere i pedaggi''. (ANSA).
YRT-TZ/MRS
06-OTT-10 14:18 NNNN
Apc-Pedaggi/ Zingaretti: Un secondo Gra? Parliamo di cose serie
"Basta con la politica degli annunci"
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Mi sono francamente stufato di commentare
chiacchiere e annunci ai quali sempre pi spesso non segue
nulla". quanto dichiarato dal presidente della Provincia di
Roma, Nicola Zingaretti, in merito all'ipotesi - rilanciata ieri
dal presidente della Uir Aurelio Regina - sulla costruzione di un
secondo Gra a pagamento per adibire l'attuale al traffico
cittadino.
"Nei prossimi giorni presenteremo le nostre scelte fondamentali
- spiega Zingaretti a margine dell'incontro con i sindaci della
provincia - per una seria politica della mobilit intorno a
Roma". "Si tratta di provvedimenti chiari, finanziabili e in
alcuni casi di progetti definitivi contro una politica degli
annunci che riempie le pagine dei giornali ma fa perdere tempo ad
operatori ed imprenditori", conclude il presidente.
Xrm/Sar/Cro
061411 ott 10
AUTOSTRADE: META (PD), TREMONTI SPIEGHI SE BANDO ANAS LEGITTIMO =
IN ARRIVO INTERROGAZIONE, BENE NUOVO RICORSO PROVINCIA ROMA
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - ''La strada indicata dalla Provincia
di Roma e dai Sindaci che si sono gia' mobilitati ricorrendo al Tar e
fermando l'aumento delle tariffe previsto dalla manovra, e' quella
giusta anche perche' ci sono fondati dubbi sulla legittimita' del
bando per i videopedaggi pubblicato dall'Anas lo scorso 13
settembre''. Lo afferma il deputato e capogruppo del Pd in commissione
Trasporti alla Camera, Michele Meta.
''Abbiamo avuto modo di rilevare - spiega Meta -, profonde
anomalie nella pubblicazione del bando da parte di Anas che,
nell'elencare le tratte autostradali dove si prevede di installare i
nuovi pedaggi, ha fatto il passo piu' lungo della gamba anticipando il
Dpcm che ancora non e' stato approvato dal Governo. In sostanza l'Anas
avrebbe indicato il Gra, la Roma-Fiumicino ed altri 1300 chilometri di
autostrade nel bando da 150 milioni di euro senza aspettare il decreto
del Governo che, in base a quanto prescrive la legge e la manovra
economica, deve chiarire quali e quante autostrade saranno sottoposte
ai nuovi pedaggi dal prossimo primo maggio. Nelle prossime ore
presenteremo - annuncia l'esponente del Pd -, un'interrogazione
urgente al Ministro Tremonti per sapere se le azioni messe in campo
dall'Anas sono legittime e rispettose della legge''.
(Sec/Col/Adnkronos)
06-OTT-10 13:59
NNNN
AUTOSTRADE: ZINGARETTI, NUOVO RICORSO AL TAR CONTRO SE DECRETO SU PEDAGGI ANDRA' AVANTI =
Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "Continuiamo a pensare che si
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e ferrovie
e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se il governo
andra' avanti con il decreto che definisce le modalita' di pagamento i
Comuni della provincia e la stessa Provincia di Roma presenteranno un
nuovo ricorso al Tar per bloccare questa ingiustizia". Lo ha detto il
presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, a margine
dell'incontro, relativo alla questione sui pedaggi del Grande raccordo
anulare, con i sindaci della provincia tenutosi a palazzo Valentini.
(Mpe/Col/Adnkronos)
06-OTT-10 13:54
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News ultim'ora "Pedaggi/ La Provincia di Roma pensa a un nuovo ricorso"
Apc-Pedaggi/ La Provincia di Roma pensa a un nuovo ricorso
Ieri un incontro con i sindaci dell'hinterland
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Continuiamo a pensare che sia
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e
ferrovie e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se
il governo andrà avanti con il decreto che definisce le modalità
di pagamento, i Comuni della provincia e la stessa Provincia
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti, a margine dell'incontro avuto a Palazzo
Valentini con 25 sindaci che già avevano sottoscritto il primo
ricorso presentato al Tar, e accolto, contro l'istituzione dei
pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino.
Xrm/Sar
061339 ott 10
Ieri un incontro con i sindaci dell'hinterland
Roma, 6 ott. (Apcom) - "Continuiamo a pensare che sia
profondamente sbagliato tagliare gli investimenti su strade e
ferrovie e nel frattempo mettere i pedaggi. Abbiamo deciso che se
il governo andrà avanti con il decreto che definisce le modalità
di pagamento, i Comuni della provincia e la stessa Provincia
presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa
ingiustizia". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti, a margine dell'incontro avuto a Palazzo
Valentini con 25 sindaci che già avevano sottoscritto il primo
ricorso presentato al Tar, e accolto, contro l'istituzione dei
pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino.
Xrm/Sar
061339 ott 10
'NDRANGHETA: DI LANDRO, MEGLIO RAFFORZARE POLIZIA E CARABINIERI
(AGI) - Reggio Calabria, 6 ott - "La presenza dell'esercito non
fa male, ma se c'e' una scala di priorita' e' piu' importante
inviare rinforzi a Carabinieri e Polizia". E' il pensiero del
procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro,
che stamani ha partecipato in Prefettura ai lavori del
Comitato provinciale per la sicurezza. "Se l'esercito - ha
aggiunto Di Landro - consente di liberare energie, ben venga,
ma se deve riempire le strade per un controllo simbolico allora
ci sono altre priorita'". Parlando delle intimidazioni di cui
e' rimasto vittima egli stesso, Di Landro ha detto: "Serve una
pausa di riflessione per esaminare con calma la vicenda.
Dobbiamo richiamarci tutti a un maggiore senso della misura e
di responsabilita' e questo va esteso anche alla societa'
civile che e' stata splendida". Gli a attentati e le
intimidazioni, secondo Di landro, "rendono meno vivibile
quella citta' che avevamo sognato in termini di convivenza
civile e serena. Faremo di tutto per riportare quel clima
sereno". (AGI)
Adv
061242 OTT 10
NNNN
fa male, ma se c'e' una scala di priorita' e' piu' importante
inviare rinforzi a Carabinieri e Polizia". E' il pensiero del
procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro,
che stamani ha partecipato in Prefettura ai lavori del
Comitato provinciale per la sicurezza. "Se l'esercito - ha
aggiunto Di Landro - consente di liberare energie, ben venga,
ma se deve riempire le strade per un controllo simbolico allora
ci sono altre priorita'". Parlando delle intimidazioni di cui
e' rimasto vittima egli stesso, Di Landro ha detto: "Serve una
pausa di riflessione per esaminare con calma la vicenda.
Dobbiamo richiamarci tutti a un maggiore senso della misura e
di responsabilita' e questo va esteso anche alla societa'
civile che e' stata splendida". Gli a attentati e le
intimidazioni, secondo Di landro, "rendono meno vivibile
quella citta' che avevamo sognato in termini di convivenza
civile e serena. Faremo di tutto per riportare quel clima
sereno". (AGI)
Adv
061242 OTT 10
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Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto.
| I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 28-7-2010 n. 19708 Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni. |
Msg. 28 luglio 2010, n. 19708 (1).
Bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza (D.L. 28 novembre 2009 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2) relativo ai percettori di prestazioni a sostegno del reddito. Decesso del titolare del diritto.
(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni.
Con nota n. 5972 del 4 marzo 2010, questa Direzione centrale ha richiesto all'Agenzia delle entrate parere in merito alla fattispecie di decesso del titolare avente diritto al bonus straordinario ex D.L. 28 novembre 2008, n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2, ritenendo che nel caso in cui il decesso dell'avente diritto sia avvenuto successivamente alla maturazione del diritto al bonus straordinario, ma prima dell'effettivo accredito delle somme spettanti, l'importo corrisposto a titolo di bonus straordinario debba ritenersi definitivamente acquisito nel patrimonio del de cuius e, pertanto, trasmissibile agli eredi secondo la disciplina successoria.
L'Agenzia delle entrate, Direzione centrale normativa, con nota n. 954-69913 del 6 luglio 2010, ha risposto: «Nella fattispecie in esame l'Istituto istante, a seguito dell'istanza presentata dal contribuente, successivamente deceduto, ha erogato il beneficio e, pertanto, ha verificato la sussistenza dei requisiti richiesti. In tale circostanza il contribuente, ancorché sia deceduto prima dell'accredito delle somme spettanti, ha maturato il diritto al bonus famiglia. Gli eredi che in virtù del diritto successorio subentrano nelle posizioni attive e passive del de cuius, acquisiscono tra i cespiti successibili dell'asse ereditario la somma erogata dall'INPS a titolo di bonus e non sono, pertanto, tenuti alla restituzione delle somme».
Si invitano, pertanto, i Dirigenti in indirizzo, nel caso in cui ricorra la circostanza sopra indicata, ad effettuare le verifiche del caso per ripristinare, fermi restando i requisiti già accertati per il riconoscimento della prestazione, il pagamento del bonus straordinario in favore degli eredi beneficiari.
D.L. 28 novembre 2008, n. 185
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