Circ. 29 dicembre 2010, n. 53 (1).
Tasso di interesse legale dal 1° gennaio 2011.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione generale, Direzione centrale rischi.
Quadro normativo
Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Legge Finanziaria 2001): “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”. Art. 116, commi 15, 16 e 17;
Codice Civile, art. 1284, comma 1: “Saggio degli interessi”;
D.M. 7 dicembre 2010 del Ministro dell’Economia e delle Finanze: “Modifica del saggio di interesse legale, con decorrenza dal 1° gennaio 2011”;
Circ. 27 luglio 2001, n. 56 dell’Inail: «Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”: articolo 116, commi da 8 a 20. Nuovo sistema sanzionatorio. Tabelle semplificative»;
Circ. 19 dicembre 2003, n. 73 dell’Inail: “Sistema sanzionatorio: riduzione delle sanzioni civili. Applicazione”;
Circ. 2 marzo 2010, n. 9 dell’Inail: “Tasso di interesse legale dal 1° gennaio 2010”;
A decorrere dal 1° gennaio 2011, il saggio degli interessi legali è fissato nella misura dell’1,5% in ragione d’anno [1].
Detto tasso costituisce anche la misura di riduzione massima delle sanzioni civili, così come illustrato con Circ. 27 luglio 2001, n. 56 [2] e Circ. 19 dicembre 2003, n. 73 [3].
Al fine di avere un utile quadro riepilogativo, si riportano, di seguito, le misure dei tassi di interesse legale in vigore dal 1997:
PERIODO
Tasso di interesse legale
da 1.1.1997
5%
Legge n. 662/1996, art. 2, c. 185
a 31.12.1998
da 1.1.1999
2,5%
D.M. 10 dicembre 1998
a 31.12.2000
(Gazz. Uff. 11.12.1998, n. 289)
da 1.1.2001
3,5%
D.M. 11 dicembre 2000
a 31.12.2001
(Gazz. Uff. 15.12.2000, n. 292)
da 1.1.2002
3%
D.M. 11 dicembre 2001
a 31.12.2003
(Gazz. Uff. 14.12.2001, n. 290)
da 1.1.2004
2,5%
D.M. 1 dicembre 2003
a 31.12.2007
(Gazz. Uff. 10.12.2003, n. 286)
da 1.1.2008
3%
D.M. 12 dicembre 2007
a 31.12.2009
(Gazz. Uff. 15.12.2007, n. 291)
da 1.1.2010
1%
D.M. 4 dicembre 2009
a 31.12.2010
(Gazz. Uff. 15.12.2009, n. 291)
da 1.1.2011
1,5%
D.M. 7 dicembre 2010
(Gazz. Uff. 15.12.2010, n. 292)
Il Direttore generale
Giuseppe Lucibello
[1] D.M. 7 dicembre 2010 del Ministro dell’Economia e delle Finanze (G.U. n. 292 del 15.12.2010).
[2] Circ. 27 luglio 2001, n. 56 dell’Inail: «Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”: articolo 116, commi da 8 a 20. Nuovo sistema sanzionatorio. Tabelle semplificative».
[3] Circ. 19 dicembre 2003, n. 73 dell’Inail: “Sistema sanzionatorio: riduzione delle sanzioni civili. Applicazione”.
c.c. art. 1284
L. 23 dicembre 2000, n. 388
D.M. 7 dicembre 2010
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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giovedì 30 dicembre 2010
CAPODANNO: FIPE, ESERCENTI VICINI A FORZE ORDINE
CAPODANNO: FIPE, ESERCENTI VICINI A FORZE ORDINE =
Roma, 30 dic. - (Adnkronos) - Un megapanettone e una magnum
gigante di champagne inviati per la notte di S. Silvestro alle Forze
dell'Ordine presso la Questura di Roma, quale simbolico ringraziamento
della Federazione Italiana Pubblici Esercizi alle donne e agli uomini
della Polizia di tutta Italia per l'impegno profuso quotidianamente a
tutela dei cittadini e dei loro beni.
Gli oltre 200.000 pubblici esercizi italiani associati alla
Fipe, la piu' diffusa rete di imprese del Paese, presenti in
autostrada, nelle stazioni ferroviarie, nei porti e negli aeroporti,
nei centri storici e nei borghi piu' isolati, sulle coste e nei piu'
sperduti paesini di montagna, aperti dall'alba al tramonto e nelle ore
notturne, si sentono da sempre vicini a tutte le Forze dell'Ordine,
fornendo il proprio contributo per assicurare servizi e sicurezza a
cittadini e turisti, in un'ottica di partenariato spontaneo, di grande
valore sociale.
''Ci auguriamo che con il Nuovo Anno -afferma il presidente di
Fipe, Lino Enrico Stoppani nel messaggio inviato- cresca ancora di
piu' la consapevolezza che la sicurezza delle citta', delle persone e
delle imprese sia un bene primario per il nostro Paese e che vada
tutelata anche assolvendo il proprio compito sociale, a tutti i
livelli, con dignita' e serieta'. Ci rendiamo conto di quanto sia
difficile e rischioso il lavoro delle Forze dell'ordine, ma allo
stesso tempo quanto esso, per la dedizione e professionalita' che
sanno esprimere, sia d'esempio a tutte le categorie del lavoro e dei
servizi. Siamo, pertanto, fieri -conclude Stoppani- di poter affermare
l'impegno della categoria alla collaborazione che nasce non solo da
una esigenza vitale, ma anche e soprattutto da una stima profonda
radicata nel tempo in nome del comune sentimento di servizio per i
cittadini e nel superiore intento del sereno sviluppo del nostro
Paese''.
(Sec/Col/Adnkronos)
30-DIC-10 11:47
NNNN
CAPODANNO: SEQUESTRATI 5 QUINTALI DI BOTTI SOTTO BINARI A TORRE ANNUNZIATA
CAPODANNO: SEQUESTRATI 5 QUINTALI DI BOTTI SOTTO BINARI A TORRE ANNUNZIATA =
Napoli, 30 dic. - (Adnkronos) - Cinque quintali di botti e
materiale esplosivo sono stati trovati dai carabinieri di Napoli sotto
i binari della linea ferroviaria di Torre Annunziata. Nel corso dei
controlli per Capodanno i militari hanno rinvenuto all'interno di una
cavita', a 5 metri sotto i binari, circa 5 quintali di botti di IV e V
categoria e di manufatti esplosivi improvvisati del genere
completamente vietato dalla legge, stipati senza alcun rispetto delle
norme di sicurezza e potenzialmente micidiali per la sicurezza dei
trasporti. Tutto il materiale e' stato sequestrato.
(Abl/Col/Adnkronos)
30-DIC-10 11:18
NNNN
Napoli, 30 dic. - (Adnkronos) - Cinque quintali di botti e
materiale esplosivo sono stati trovati dai carabinieri di Napoli sotto
i binari della linea ferroviaria di Torre Annunziata. Nel corso dei
controlli per Capodanno i militari hanno rinvenuto all'interno di una
cavita', a 5 metri sotto i binari, circa 5 quintali di botti di IV e V
categoria e di manufatti esplosivi improvvisati del genere
completamente vietato dalla legge, stipati senza alcun rispetto delle
norme di sicurezza e potenzialmente micidiali per la sicurezza dei
trasporti. Tutto il materiale e' stato sequestrato.
(Abl/Col/Adnkronos)
30-DIC-10 11:18
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MILLEPROROGHE: REGOLARIZZAZIONE CASE FANTASMA PROROGATA AL 31/3
MILLEPROROGHE: REGOLARIZZAZIONE CASE FANTASMA PROROGATA AL 31/3 =
(AGI) - Roma, 30 dic - Il decreto legge milleproroghe,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che verra' presentato
questa mattina al Senato, conferma la proroga al 31 marzo del
termine per la presentazione delle mappe catastali degli
edifici e degli ampliamenti non risultanti in catasto (le
cosiddette 'case fantasma').(AGI)
Mal
301106 DIC 10
NNNN
(AGI) - Roma, 30 dic - Il decreto legge milleproroghe,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che verra' presentato
questa mattina al Senato, conferma la proroga al 31 marzo del
termine per la presentazione delle mappe catastali degli
edifici e degli ampliamenti non risultanti in catasto (le
cosiddette 'case fantasma').(AGI)
Mal
301106 DIC 10
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MILLEPROROGHE: PROVA PRATICA PER 'PATENTINO' SLITTA AL 31/3
MILLEPROROGHE: PROVA PRATICA PER 'PATENTINO' SLITTA AL 31/3 =
(AGI) - Roma, 30 dic - Il decreto legge milleproroghe,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che verra' presentato
questa mattina al Senato, fa slittare almeno fino al 31 marzo
2011 l'introduzione della prova pratica per ottenere il
'patentino' che abilita alla guida dei ciclomotori (minori
compresi).(AGI)
Mal
301108 DIC 10
(AGI) - Roma, 30 dic - Il decreto legge milleproroghe,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che verra' presentato
questa mattina al Senato, fa slittare almeno fino al 31 marzo
2011 l'introduzione della prova pratica per ottenere il
'patentino' che abilita alla guida dei ciclomotori (minori
compresi).(AGI)
Mal
301108 DIC 10
Incidente sul lavoro: vigile fuoco muore durante un soccorso
Stava prestando soccorso ad un automobilista rimasto bloccato in un’auto quando il veicolo condotto da un collega lo ha investito, causandogli ferite mortali. Ha perso la vita così, ieri mattina sul Colle del Melogno, nel comune di Bormida, nell’entroterra di Savona, un vigile del fuoco di cinquantadue anni, Ermanno Fossati, capo squadra in servizio al distaccamento di Finale Ligure. Sulle precise modalità del drammatico incidente sono in corso accertamenti.
Il tragico episodio è avvenuto poco prima delle 11, quando i pompieri sono intervenuti all’altezza del bivio per Calice Ligure e Orco Feglino per un’auto in panne. Quando uno dei due mezzi dei vigili del fuoco è arrivato sul posto e uno dei pompieri è sceso per prestare aiuto agli automobilisti rimasti bloccati, è stato travolto dal secondo mezzo guidato da un collega del distaccamento di Finale Ligure. In quel momento sulla zona c’era scarsa visibilità e l’asfalto era ricoperto di neve e ghiaccio. Forse proprio a causa di un lastrone gelato l’automezzo dei pompieri è sbandato travolgendo Fossati. Subito è stato chiamato il 118 e richiesto l’intervento di un elicottero che ha trasportato il ferito all’ospedale San Martino di Genova, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Ermanno Fossati sarebbe andato in pensione il prossimo anno dopo 35 anni di servizio, ma forse il suo posto sarà preso dal figlio Riccardo, 22 anni, attualmente vigile del fuoco «discontinuo», chiamato a svolgere attività periodica presso lo stesso distaccamento dei pompieri di Finale. Fossati lascia anche una seconda figlia, Doriana di 18 anni, e la moglie Gabriella. La sorella Elisa lo ricorda così: «Era un pompiere molto attivo, sempre in prima linea. Se in questa circostanza lo fosse stato un po’ meno, magari questa tragedia non sarebbe avvenuta».
Ieri cordoglio per questa disgrazia è stato espresso dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal ministro dell’Interno Bobo Maroni, dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e dal presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone. Tutti hanno espresso plauso per il vigile del fuoco e vicinanza alla famiglia.
mercoledì 29 dicembre 2010
Ministero dell'Interno - Circolare n.330/A/16052/10/101/3/3/9 del 29 dicembre 2010 - "Disposizioni in materia di sicurezza stradale" - Ulteriori disposizioni operative.
Lavoro: rischio stress, arriva obbligo valutazione ma per aziende molti dubbi
LAVORO: RISCHIO STRESS, ARRIVA OBBLIGO VALUTAZIONE MA PER AZIENDE MOLTI DUBBI =
'INDAGINE DI 'QUOTIDIANO SICUREZZA' DELL'ANFOS
Roma, 29 dic. (Adnkronos/Labitalia) - A poche ore dall'entrata
in vigore dell'obbligo per migliaia di aziende italiane di preparare
un documento per la valutazione del rischio stress, come impone il
Testo Unico 81 del 2008, molti i dubbi e le incertezze sulla corretta
applicazione della norma che ha l'importante obiettivo di ridurre la
possibilita' che lo stress lavorativo diventi malattia professionale,
incidendo sulla salute di lavoratori e manager. A evidenziare le
difficolta' delle aziende, un'indagine di 'Quotidiano Sicurezza'
(www.quotidianosicurezza.it), giornale on line dell'Anfos,
Associazione nazionale formatori Sicurezza sul Lavoro), condotta tra
alcune delle piu' grandi aziende dell'information technology, come
Microsoft, Telecom, HP, IBM, Vodafone o Symantec, dove piu' alto e' il
'rischio stress lavoro correlato'.
Nel comparto Ict lavorano infatti circa 1,3 milioni di addetti,
impegnati ogni giorno per molte ore su computer e internet, con ritmi
di lavoro spesso incalzanti, che li espongono anche al rischio 'tecno
stress', la nuova malattia professionale balzata agli onori della
cronaca in seguito all'impegno del giudice Raffaele Guariniello della
procura di Torino. Le conseguenze sulla salute sono concrete:
insonnia, ipertensione, disturbi gastrointestinali, problemi cardiaci,
ansia, mal di testa, depressione, deficit immunitari.
Delle 12 grandi aziende interpellate, 5 hanno deciso di non
rispondere, anche ammettendo di non avere ancora una posizione in
merito. Alla prima domanda "In che modo la vostra azienda si e'
adoperata per redigere il Documento Valutazione Rischio Stress lavoro
correlato?", delle 7 aziende che hanno risposto 5 hanno dichiarato di
essersi mosse tempestivamente e in linea con il rispetto della
normativa e solo 2 aziende hanno dichiarato di essersi impegnate a
prevenire lo stress dei dipendenti sul posto di lavoro con grande
anticipo e indipendentemente dalla normativa. (segue)
(Lab/Opr/Adnkronos)
29-DIC-10 12:26
NNNNLAVORO: RISCHIO STRESS, ARRIVA OBBLIGO VALUTAZIONE MA PER AZIENDE MOLTI DUBBI (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - Tutti d'accordo, invece, sulla
conoscenza delle sanzioni a carico delle aziende che non ottemperano
al Testo Unico 81/2008: tutte le sette aziende sanno dell'inasprimento
delle pene previste dalla norma. Anche per quanto riguarda il livello
di conoscenza su stress e tecno stress, mediamente tutte le aziende
interpellate hanno mostrato di conoscere cio' di cui si stava
parlando. La tendenza generale e' tenere ben separati lo stress dal
tecnostress e a non identificare lo stress con l'uso del computer, di
internet e delle nuove tecnologie.
Semmai sono le tensioni provenienti dall'esterno, come il
maggior bisogno di flessibilita', frequente ricorso ai contratti a
tempo determinato, carichi di lavoro sempre piu' intensi e a scapito
della vita privata, a costituire una minaccia per lo stato
psico-fisico del lavoratore. Piu' in generale, gli intervistati
tendono a individuare lo stress in "una situazione di prolungata
tensione", che puo' ridurre l'efficienza sul lavoro e arrivare a
determinare un cattivo stato di salute , puntando alle azioni
migliorative della salute del lavoratore, a prescindere dalle
definizioni e differenziazioni delle patologie o tecno patologie.
Infine sul grado di applicabilita' del Testo Unico, e' stato
chiesto "Giudicate esaustivo e di facile applicazione il Testo Unico,
relativamente al tema dello stress lavoro correlato?". Le risposte
variano a seconda della complessita' della realta' aziendale. Pur
nell'apprezzamento generale della norma, si legge tra le righe, dicono
gli autori dell'indagine "una non facile ricezione e comprensione
delle misure da adottare per la sua attuazione e una forte aspettativa
di miglioramento della norma". (segue)
(Lab/Opr/Adnkronos)
29-DIC-10 12:31
NNNNLAVORO: RISCHIO STRESS, ARRIVA OBBLIGO VALUTAZIONE MA PER AZIENDE MOLTI DUBBI (3) =
(Adnkronos/Labitalia) - E che la comprensione della procedura
della valutazione dello stress in azienda non sia facile viene
confermato a 'Quotidiano sicurezza', da Lorenzo Fantini, dirigente del
Ministero del Lavoro (area salute e sicurezza) e presidente della
Commissione Consultiva che ha redatto le linee guida per la
valutazione del rischio stress: "Riceviamo molte richieste di
chiarimento -spiega Fantini- da parte delle aziende e riguardano la
metodologia da seguire per la valutazione dello stress lavoro
correlato. Nelle linee guida emanate dalla Commissione Consultiva si
specifica che dal 31 dicembre 2010 le aziende devono iniziare un
percorso per la valutazione di tale rischio, indicando i tempi di
conclusione. Quindi una grande azienda con migliaia di lavoratori
avra' la necessita' di identificare i gruppi di lavoro e potra'
concludere tale percorso anche dopo sei mesi". Come dire: avete ancora
tempo, ma dovete dimostrare che qualcuno si sta occupando del problema
in azienda.
Il problema reale, pero', dice 'Quotidiano sicurezza', "e' che
le linee guida dovevano uscire a giugno 2010, quando la scadenza per
tale valutazione era prevista al 31 agosto, come indicato il Testo
Unico 81. Ma poi le aziende hanno lamentato la scarsa conoscenza del
problema e dei metodi da seguire, cosi' e' arrivato il primo
slittamento al 31 dicembre per il settore pubblico, a cui e' poi
seguito il privato".
"La nuova sfida per le aziende di valutare il rischio stress
deve essere affrontata tenendo conto delle dimensioni dell'azienda,
utilizzando le metodologie attualmente proposte dalle istituzioni,
come regioni, ex Ispesl e Ministero del Lavoro", spiega Rolando
Morelli, presidente dell'Associazione Nazionale Formatori Sicurezza
del Lavoro (Anfos). Quanto alle piccole aziende, Morelli consiglia di
scaricare dal sito dell'Anfos (www.anfos.it) il documento con la
specifica check list validata dall'Ispesl. "Esiste anche la
possibilita' di affidarsi a check list -suggerisce ancora- che si
rifanno alle precedenti linee guida regionali, semplificando quindi il
compito del piccolo datore di lavoro".
(Lab/Opr/Adnkronos)
29-DIC-10 12:35
NNNN
RADICALI: STADERINI, RIMUOVERE GANZER, DE GENNARO, PICCIRILLO
RADICALI: STADERINI, RIMUOVERE GANZER, DE GENNARO, PICCIRILLO =
(AGI) - Roma, 29 dic - "Non e' immaginabile che il generale
Ganzer rimanga al vertice dei Ros, e bene farebbe il Comando
generale dei Carabinieri almeno a rimuoverlo da ogni incarico
operativo. Allo stesso modo, pero', non possono rimanere al
loro posto Gianni De Gennaro, Direttore del Dipartimento per le
Informazioni e la Sicurezza, il capo dell'Antiterrorismo, il
responsabile dell'AISI e il responsabile dello SCO, tutti
condannati in secondo grado per gravi reati e interdetti dai
pubblici uffici. Uno Stato che si presume democratico non puo'
permettersi che i principali posti di comando delle forze di
sicurezza siano diretti da persone condannate e interdette dai
pubblici uffici, perche' sarebbe folle lasciare che anche solo
una parte degli italiani possa nutrire dubbi sulla loro
serenita'. Eppure, il Governo e l'opposizione sono uniti nel
nascondere una situazione che non ha precedenti nelle
democrazie moderne. Evidentemente, quando istituzioni e partiti
si trasformano in associazioni a delinquere contro i diritti
dei cittadini, diventa indispensabile che alcuni posti chiave
siano in vario modo controllabili". Lo afferma il segretario
dei radicali, Mario Staderini.(AGI)
Mal
291251 DIC 10
NNNN
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