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domenica 9 gennaio 2011

Vincite da scommesse online: vanno dichiarate tra i redditi diversi.

Le somme guadagnate partecipando a scommesse e ad altri passatempi su Internet, per esempio attraverso un casinò in Rete, sono redditi diversi, quindi tassati per intero, da riportare nel modello Unico e soggetti agli obblighi di monitoraggio.
In particolare, quest’ultimo adempimento, che comporta la segnalazione delle vincite nel modulo RW, scatta nel caso in cui il contribuente-scommettitore, per accedere al gioco online, si appoggi a un conto corrente estero infruttifero la cui consistenza superi i 10mila euro alla fine del periodo d’imposta, e se, nello stesso arco di tempo, i movimenti registrati oltrepassino questa stessa soglia. Sono questi, in sintesi, i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 141/E diffusa oggi, che si sofferma sulle corrette modalità di tassazione delle vincite online.

In particolare, il documento di prassi precisa che i ricavi ottenuti giocando sul web, per esempio accedendo a un casinò in Rete, rientrano nel novero dei redditi diversi, così come, più in generale, le vincite delle lotterie e dei concorsi a premio. Di conseguenza, questi importi sono tassati per l’intero ammontare percepito nel periodo d’imposta, senza alcuna deduzione e, quindi, non tenendo conto delle spese sostenute per la loro produzione, a partire dalla quota di partecipazione al gioco. Inoltre, se le somme incassate non sono erogate da un sostituto d’imposta che applica la ritenuta alla fonte, è compito del vincitore indicarle nella dichiarazione dei redditi e, più precisamente, nel rigo RL15 del quadro RL di Unico.

Sul fronte del monitoraggio fiscale, la risoluzione spiega che, se il contribuente si appoggia a un conto corrente estero infruttifero per accedere al gioco online, questo costituisce un’attività finanziaria soggetta al monitoraggio da segnalare nel modulo RW, potendo generare redditi di fonte estera imponibili in Italia. Questo però a due condizioni: che il conto abbia una consistenza di oltre 10mila euro alla fine del periodo d’imposta e che i movimenti effettuati nello stesso arco di tempo superino questa stessa soglia.
Nel dettaglio, il giocatore dovrà compilare la sezione II del modulo RW, riportando il saldo del conto estero al 31 dicembre e barrando la colonna 4 per evidenziare che non ricava interessi. Ancora, sempre nell’RW va riempita la sezione III per indicare sia i versamenti fatti dal nostro Paese sul conto estero, sia i trasferimenti su un conto italiano intestato al contribuente. Al contrario, sfuggono agli obblighi di monitoraggio i pagamenti fatti per acquistare beni o per affrontare spese correnti sfruttando le disponibilità finanziarie all’estero.
Fonte:    Agenzie delle Entrate

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Poliziotti in servizio all'aeroporto di S.Egidio, un panino, una birra e poi!!!

La coperta è corta, e i poliziotti ne pagano le conseguenze.

Consiglio di Stato "...Forze armate indennità, in genere impiego pubblico indennità di anzianità e buonuscita - trattamento economico . L'art. 1 del d.P.R. n. 1032 del 1973, nell'individuare i pubblici dipendenti aventi diritto all'indennità di buonuscita, menziona "i militari delle forze armate e dei corpi di polizia in servizio permanente o continuativo". Nell'ordinamento di settore, per "servizio permanente o "continuativo" del militare non si intende qualunque rapporto di servizio, ma solo il servizio permanente effettivo, che costituisce il rapporto di pubblico impiego a tempo indeterminato (Riforma della sentenza del T.a.r. Puglia - Lecce, sez. I, n. 2988/2003)...."

FRANCIA: ENRICO IV DI BORBONE, RITROVATO A PARIGI TESCHIO LUIS DI BORBONE, RIPORTIAMOLO NELLA BASILICA DI SAINT-DENIS




FRANCIA: ENRICO IV DI BORBONE, RITROVATO A PARIGI TESCHIO
LUIS DI BORBONE, RIPORTIAMOLO NELLA BASILICA DI SAINT-DENIS

(Adnkronos) - Affidato ad una equipe di professionisti composta
da 18 studiosi, guidati dal professor Philippe Charlier, medico e
paleontologo di fama internazionale, il misterioso teschio e' stato
sottoposto ad ogni tipo di esame, i cui risultati come annuncia il
settimanale francese 'Point de vue' saranno pubblicati nel 'British
Medical Journal'. Il professor Charlier conferma in parte quelle che
per lunghi anni sono state le 'intuizioni' di Joseph-Emile Bourdais.
Secondo il professor Charlier si tratta, senza alcun dubbio, del
cranio di Enrico IV re di Francia. L'ultimo discendente dei Borboni
Louis XX si e' augurato che il teschio possa finalmente riposare nella
basilica di Saint- Denis. Ma in molti, secondo 'Point de vue',
dubitano sull'autenticita' del reperto.

Alcune comunque le certezze, su cui si trovano d'accordo gli
studiosi. Il teschio apparterrebbe ad un uomo vissuto tra il 1450 e il
1650. La forma del cranio, poi, coincide con quella di alcune statue
contemporanee al 'Vert galant'. Ci sono nell'antico reperto alcuni
segni particolari che non lasciano dubbi. Una cicatrice al labbro, un
neo sul viso, confermati dalle biografie di Enrico IV e da alcuni
stampe e incisione dell'epoca. ''Rimangono comunque sull'affaire' -
secondo 'Point de vue' - molte zone d'ombra, interrogativi accanto ad
errori e imprecisioni gravissime''. Dopo essere stato colpito a morte
da Ravaillac, il 14 maggio 1610, Enrico IV e' stato imbalsamato e il
suo corpo sepolto nella cripta di Saint- Denis.

Cripta profanata dai rivoluzionari nell'ottobre del 1793. Nessun
documento conservato negli archivi di Saint- Denis attesterebbe
comunque la notizia della decapitazione di Enrico IV. Sono stati anche
effettuati alcuni prelievi per poter comparare il dna del Borbone con
i suoi discendenti. Impossibile, per il momento, ottenere risultati
certi, secondo Gerard Lucotte. Potrebbe anche essere il cranio di
qualche condottiero fiorentino o di un hidalgo castigliano.

(Cap/Gs/Adnkronos)
09-GEN-11 13:40

NNNN

Siracusa Commissariato Pachino ESPLOSIONE BOMBE CARTA IN AUTO DAVANTI COMMISSARIATO POLIZIA







ESPLOSIONE BOMBE CARTA IN AUTO DAVANTI COMMISSARIATO POLIZIA

(ANSA) -
PACHINO (SIRACUSA), 9 GEN - Delle bombe carta sono
state fatte esplodere la notte scorsa all'interno di
un'automobile rubata posteggiata davanti uno dei prospetti
secondari del commissariato della polizia di Stato di
Pachino,
nel Siracusano. La deflagrazione ha mandato i vetri della
vettura in frantumi ma non ha procurato danni alla struttura.
Fonti investigative qualificate considerano il gesto''un atto
intimidatario nei confronti della polizia che a
Pachino e'
particolarmente attiva contro la criminalita' organizzata e
comune''. L'attentato e' ritenuto ''una reazione scomposta da
parte di esponenti della malavita locale'', e per questo gli
investigatori stanno valutando gli arresti e le operazioni
anticrimine recentemente compiute dal commissariato della
polizia di stato di
Pachino.
Sul posto per i rilievi e le indagini sono presenti agenti
della polizia scientifica e della squadra mobile della Questura
di Siracusa. La Procura del capoluogo aretuseo ha aperto
un'inchiesta contro ignoti. (ANSA).

TR
09-GEN-11 12:09 NNNN

MAW9069 4 cro rg00,gn00 732 ITA0069;
Pachino, bomba carta esplode davanti commissariato polizia
Era all'interno di un'auto rubata

Roma, 9 gen. (TMNews) - Attentato intimidatorio nei confronti del
commissariato di pubblica sicurezza di Pachino dove nella notte,
attorno all'1.50 circa, esplosa una bomba carta nascosta
all'interno di una autovettura, poi risultata rubata,
parcheggiata nelle immediate vicinanze dello stabile, in via del
Ciclamino, lungo il prospetto laterale dell'edificio. La bomba
esplosa, cospargendo detriti in un raggio di diversi metri, senza
provocare fortunatamente danni a persone e cose.

Sul posto intervenuto il personale della polizia scientifica
del locale commissariato per i rilievi tecnico scientifici
necessari al prosieguo delle indagini in corso, condotte dagli
agenti della squadra mobile della Questura di Siracusa.

Red/Apa

091244 gen 11
ZCZC0801/SXB
YPA32566
R CRO S0B QBXB
ESPLOSIONE BOMBE CARTA IN AUTO DAVANTI COMMISSARIATO POLIZIA (2)

(ANSA) - SIRACUSA, 9 GEN - Il rudimentale ma potente ordigno
esplosivo, composto da due-tre bombe carta, e' stato fatto
deflagrare poco prima delle 2 della notte scorsa. Era stato
collocato all'interno di un'auto, una Lancia Y10, che e'
risultata essere stata rubata poco prima. La vettura era stata
posteggiata in via dei Ciclamini, nei pressi del commissariato
della polizia di Stato di Pachino.
La deflagrazione, che non causato danni al palazzo o a
persone, ha danneggiato la vettura e sparso detriti per un
raggio di circa 30 metri. Scattato l'allarme, sul posto oltre
alla polizia ed ai tecnici della scientifica sono intervenuti
anche i vigili del fuoco che hanno domato il principio di
incendio causato dall'esplosione. (ANSA).

P09-TR
09-GEN-11 12:48 NNNN




A Pachino la prossima assemblea sindacale provinciale e regionale





TERREMOTO: SCOSSA IN PROVINCIA DELL'AQUILA, TORNA LA PAURA

TERREMOTO: SCOSSA IN PROVINCIA DELL'AQUILA, TORNA LA PAURA
(V. 'TERREMOTO: SCOSSA IN PROVINCIA...' DELLE 12.39)
(ANSA) - L'AQUILA, 9 GEN - L'evento sismico di questa mattina
in provincia dell'Aquila ha fatto tornare la paura nelle zona
colpita dal grave sisma del 2009.
La scossa odierna e' stata avvertita non solo dalla
popolazione della provincia dell'Aquila ma anche nel Lazio.
(ANSA).

RED-PRO
09-GEN-11 12:45 NNNN
TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 3.9 IN PROVINCIA DI L'AQUILA =
(AGI) - Roma, 9 gen. - Una scossa sismica e' stata registrata
oggi in provincia di L'Aquila. L'evento e' stato avvertito
dalla popolazione nei comuni di Magliano De' Marsi, Avezzano,
Tagliacozzo e Celano. Dalle verifiche effettuate dalla Sala
Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non
risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati
dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento
sismico si e' verificato alle 11.58 con magnitudo 3.9. (AGI)
Vim
091235 GEN 11


Terremoti/ Scossa di magnitudo 3.9 in provincia dell'Aquila
Alle 11.58, nessun danno a cose o persone

Roma, 9 gen. (TMNews) - Una scossa sismica stata registrata oggi
in provincia di L`Aquila. L`evento stato avvertito dalla
popolazione nei comuni di Magliano De` Marsi, Avezzano,
Tagliacozzo e Celano. Secondo i rilievi registrati dall`Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l`evento sismico si
verificato alle 11.58 con magnitudo 3.9.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del
dipartimento della protezione civile non risultano danni a
persone o cose.

Red/Apa

091228 gen 11

TERREMOTO: SCOSSA IN PROVINCIA DELL'AQUILA, MAGNITUDO 3.9

(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Una scossa sismica Š stata registrata
oggi in provincia di L'Aquila. L'evento Š stato avvertito dalla
popolazione nei comuni di Magliano De' Marsi, Avezzano,
Tagliacozzo e Celano.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del
Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a
persone o cose.
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si Š verificato alle
ore 11.58 con magnitudo 3.9. (ANSA).

MAS-COM
09-GEN-11 12:39 NNNN

SPARATORIA A GENOVA: MORTO UNO DEI FERITI, IN FIN DI VITA L'ALTRO

 =
(AGI) - Genova, 9 gen. - E' stata una mattina di un giorno da
cani a Genova. Carlo Trabona, pensionato utrasettantenne di
origini siciliane, esce dalla sua casa di via Piacenza e si
reca in un vicino bar dove trova due fratelli suoi dirimpettai:
spara contro di loro, uno lo uccide, l'altro e' in condizioni
disperate all'ospedale con una ferita all'addome. Torna a casa,
chiama al telefono la figlia e le dice: ho ucciso tua madre.
Poi si barrica in casa. La polizia isola la zona con un cordone
di sicurezza impenetrabile. (AGI)
ge1
091216 GEN 11
SPARATORIA GENOVA:1 VITTIMA SI ERA RIFUGIATA IN SUPERMERCATO

(ANSA) - GENOVA, 9 GEN - Uno dei due fratelli oggetto della
furia omicida di Carlo Trabona, muratore in pensione di 70 anni,
stamani aveva cercato scampo in un supermercato della zona.
Secondo una sommaria ricostruzione, Trabona ed i due,
stamattina si sono incontrati sotto i portici del bar ed hanno
discusso. Trabona ha tirato fuori la pistola sparando alla testa
di uno dei due fratelli, rivolgendo poi l'arma verso il secondo.
La pistola si sarebbe inceppata ed uno dei due e' quindi
riuscito a scappare all'interno di un supermercato, ma l'anziano
lo ha seguito, colpendolo all'addome.
Trabona e' poi tornato a casa, poco distante, uccidendo la
moglie sul pianerottolo e barricandosi all'interno dell'
abitazione. A questo punto ha chiesto di parlare con un
funzionario di polizia per spiegare i motivi del gesto e dopo
mezzora si e' sparato. L'uomo e' ora agonizzante.
Carlo Trabona ed i due fratelli colpiti con vari colpi di
arma da fuoco, si conoscevano da molti anni. Oltre ad essere
dirimpettai, erano infatti tutti originari di Vallelunga
(Caltanissetta). (ANSA).

AN-YL2
09-GEN-11 12:47 NNNN

Invito alla lettura: "Una storia comunista"





Dopo essere stato l'"uomo di Mosca" all'interno del Pci, Cossutta ha promosso la scissione che, con la nascita del Partito democratico della sinistra, ha dato vita a Rifondazione comunista. Poi, nel 1998, quando Fausto Bertinotti, segretario del partito, ha fatto cadere il governo Prodi, ha fondato i Comunisti italiani, da allora alleati dell'Ulivo. In questa sua autobiografia, Cossutta rivendica orgogliosamente la sua identità comunista e racconta la "sua" verità: dalla finta fucilazione a cui fu sottoposto dai nazisti nel carcere di Monza fino all'attentato che subì Togliatti nel 1948, dal caso dei finanziamenti sovietici al Pci al viaggio a Baghdad pochi giorni prima della guerra contro l'Iraq.