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mercoledì 3 agosto 2011

sicurezza: sindacati,governo rinvia su fondo perequativo silp cgil, continueremo a monitorare su risorse finanziarie

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SICUREZZA: SINDACATI,GOVERNO RINVIA SU FONDO PEREQUATIVO
SILP CGIL, CONTINUEREMO A MONITORARE SU RISORSE FINANZIARIE
(ANSA) - ROMA, 3 AGO - Il Governo ha deciso di rinviare
l'emanazione del decreto di ripartizione delle risorse
finanziarie destinate alle misure perequative per il personale
del Comparto Sicurezza e Difesa. Gridano vittoria i sindacati
del comparto sicurezza SIAP, SILP per la CGIL, COISP, ANFP,
OSAPP, SINAPPE e FP CGIL Penitenziari e Forestal, secondo i
quali ''e' stato cosi' vanificato il tentativo del Ministero
dell'Economia e Finanze di voler far emanare un D.P.C.M. per
l'intero triennio (2011-2013) e non per la sola annualit… 2011,
con la conseguenza che con le risorse a disposizione vi sarebbe
un recupero del solo 35% degli importi non percepiti''.
''Le proteste dei sindacati - spiegano - hanno sortito un primo
positivo effetto. Continueremo nella nostra azione di vigilanza
per costringere il Governo a rispettare la legge e mantenere gli
impegni assunti''.
(ANSA).

AU
03-AGO-11 16:31 NNNN

scottature? per evitarle esperti consigliano vino rosso

SALUTE: SCOTTATURE? PER EVITARLE ESPERTI CONSIGLIANO VINO ROSSO =
(AGI) - New York, 3 ago. - Non solo ombrellone e creme solari:
per prevenire le scottature si puo' ricorrere anche a un
bicchiere di buon vino rosso. Lo hanno scoperto i ricercatori
spagnoli dell'universita' di Barcellona, in uno studio
pubblicato sul Giornale di Chimica agricola e alimentare.
Secondo gli esperti, i chicchi d'uva contengono composti, noti
con il nome di flavonoidi, che aiutano la pelle a proteggersi
dai danni delle radiazioni ultraviolette. Queste sostanze,
infatti, combattono la reazione chimica che porta alla morte
delle cellule epiteliali e genera la classica scottatura.
E se si e' astemi? Nessun problema: gli scienziati
assicurano che pilluccare un grappolo d'uva ha le stesse,
benefiche proprieta'. (AGI)
Rmi/Sar
031130 AGO 11

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tumori: nature, scoperto nuovo possibile farmaco contro leucemia

TUMORI: NATURE, SCOPERTO NUOVO POSSIBILE FARMACO CONTRO LEUCEMIA =

Roma, 3 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory di New York e di
cinque altre istituzioni di ricerca americane hanno utilizzato un
nuovo approccio che ha consentito di identificare un potenziale
trattamento per la leucemia mieloide acuta.

Come riportato sulla rivista 'Nature', gli scienziati hanno
individuato una proteina chiamata Brd4 come un nuovo bersaglio di
farmaci per la leucemia mieloide acuta, tumore del sangue aggressivo
che e' attualmente incurabile per il 70% dei pazienti. Utilizzando un
composto che inibisce l'attivita' di Brd4, gli scienziati sono
riusciti a sopprimere la malattia in modelli sperimentali.

"Il candidato farmaco - spiega Chris Vakoc, scienziato che ha
guidato l'indagine scientifica - non solo possiede una notevole
attivita' anti-leucemica nei modelli di malattia aggressiva e contro
le cellule derivate da pazienti con diversi sottotipi genetici della
leucemia mieloide acuta. Ma e' anche minimamente tossico per le
cellule non cancerose. Il medicinale dovrebbe entrare in
sperimentazione clinica entro due anni".

(Bdc/Zn/Adnkronos)
03-AGO-11 12:30

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leucemia,da ricerca non convenzionale un farmaco candidato

SALUTE:LEUCEMIA,DA RICERCA NON CONVENZIONALE UN FARMACO CANDIDATO =
(AGI) - Londra, 3 ago. - (NOTIZIA CON EMBARGO ORE 19) - Gli
scienziati del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) e di cinque
altri centri di ricerca hanno utilizzato un approccio non
convenzionale nella scoperta di un farmaco anticancro per
identificare un nuovo potenziale trattamento della leucemia
mieloide acuta (AML). Da quanto riporta oggi Nature online, gli
scienziati hanno individuato una proteina chiamata Brd4 come un
nuovo possibile bersaglio dei farmaci per la leucemia mieloide
acuta, un cancro del sangue molto aggressivo attualmente
incurabile nel 70 per cento dei pazienti. Utilizzando un
farmaco composto che inibisce l'attivita' di Brd4, gli
scienziati sono stati in grado di sopprimere la malattia in
alcuni modelli sperimentali. "Il farmaco candidato non solo ha
mostrato una notevole attivita' anti-leucemica nei modelli
aggressivi della malattia, ma si anche rilevato minimamente
tossico per le cellule non cancerose", ha osservato Chris
Vakoc, ricercatore presso il CSHL e leader del te am che ha
effettuato la ricerca. "Il farmaco - ha aggiunto - e'
attualmente sviluppato per uso terapeutico nei malati di cancro
dal Therapeutics Tensha e dovrebbe entrare in sperimentazione
clinica entro due anni". Il cancro e' una malattia a forte
caratterizzazione genetica, ma i ricercatori americani ne hanno
considerato anche i possibili cambiamenti epigenetici, hanno
cioe' tenuto conto del modo in cui i geni si esprimono e della
relazione di tale espressione con la crescita incontrollata
delle cellule tumorali. Vakoc e colleghi hanno quindi vagliato
l'idea di agire sulla relazione delle cellule tumorali con
fattori epigenetici. "Le alterazioni epigenetiche acquisite
durante la progressione del cancro - ha spiegato il leader
della ricerca - sono potenzialmente reversibili, e quindi
suscettibili di intervento farmacologico". Partendo da questa
intuizione, che ha rappresentato la colonna portante della loro
strategia nella ricerca di nuove terapie anticancro, i ricer
catori del CSHL hanno cominciato a cercare sistematicamente !
cio' di cui il tumore ha bisogno per sostenersi, provando a
individuare un modo per neutralizzarne i fattori di
"rifornimento" e sviluppare cosi' una nuova terapia. (AGI)
Red/Eli
031341 AGO 11

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Strage di Bologna, 31 anni fa Spezzone di un film di History Channel. Un videodocumento di due giovani cameramen che il 2 agosto 1980 erano alla stazione di Bologna (fonte Rainews24)


Corsi di Analisi criminale - circolare relativa ai corsi di Analisi criminale riservati a Funzionari e Ufficiali delle Forze di Polizia.


Corsi Periti in materia di Selezione attitudinale

circolare relativa alle selezioni per l'accesso al 36° corso interforze per la qualificazione di Ufficiali e Funzionari "Periti in materia di Selezione Attitudinale".


Agosto 2011 - Nuove postazioni autovelox sulle strade del Lazio

LAZIO: AUTOVELOX SULLE STRADE REGIONALI N.5 E N.296 =

Roma, 3 ago. -(Adnkronos) - Sara' possibile l'installazione e
l'uso di autovelox sulla strada regionale n. 296 'Via della Scafa',
dal km 0 al km 5 e sulla strada regionale n.5 'Tiburtina Valeria' dal
km 0 al km 65, fatta eccezione per le tratte dal Km 0+000 al km
15+800; dal km 21+600 al km 23+100; dal km 26+300 al km 27+900; dal km
30+000 al km 34+700; dal km 44+100 al km 45+800; dal km 46+500 al km
47+500; dal km 59+900 al km 62+000.

Le strade sono state infatti classificate come strade
extraurbane secondarie, ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. c) del
Codice della strada attraverso il decreto prot. n. 160747/2011
approvato dal procuratore di Roma, Giuseppe Pecoraro ai sensi
dell'articolo 4, comma 2 del Decreto Legge 20.6.2002 n. 121,
convertito con modifiche nella legge 1.8.2002 n. 168. Su queste strade
sara' consentita l'installazione e l'utilizzo dei dispositivi e dei
mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a
distanza delle violazioni di cui agli artt. 142 e 148 del vigente
codice della strada, senza l'obbligo di contestazione immediata di cui
all'art. 200 dello stesso codice.

Il provvedimento si e' reso necessario a causa dell'alto numero
di incidenti che caratterizza questi tratti stradali, nonche' delle
condizioni strutturali e di traffico che rendono impossibile il fermo
di un veicolo da parte degli agenti senza rischio per la sicurezza
della circolazione. Le apparecchiature, come prescritto dalla
Prefettura, dovranno essere segnalate e ben visibili agli
automobilisti attraverso l'utilizzo di cartelli o dispositivi di
segnalazione luminosa, in modo da garantirne la funzione preventiva e
deterrente rispetto alla possibile violazione dei limiti di velocita'
previsti. Il decreto e' consultabile all'indirizzo
www.prefettura.it/roma.

(Gil/Zn/Adnkronos)
03-AGO-11 14:26

In Giappone saranno i robot ad assistere gli anziani


IN GIAPPONE SARANNO I ROBOT AD ASSISTERE GLI ANZIANI =
(AGI) - Tokyo, 3 agosto - Saranno i robot ad assistere gli
anziani. A fronte di una popolazione in rapido invecchiamento,
il Giappone fa affidamento ai robot per risolvere l'urgente
bisogno di nuovi approcci nel care-giving degli anziani. Lo
riporta oggi il sito del ScienceDaily. Molti studi dimostrano
che uno dei compiti piu' faticosi nell'effettuare questo tipo
di assistenza e' quello di sollevare un paziente dal futon (il
tipico letto giapponese) alla sedia a rotelle, operazione che
arriva a ripetersi fino a 40 volte al giorno. Pur essendo i
robot adatti a questo tipo di operazione, nessuno era stato
ancora implementato nello svolgimento di questa operazione. Nel
2009, il RIKEN-TRI - Collaboration Center for Human-Interactive
Robot Research (RTC), un progetto congiunto avviato nel 2007
presso lo Science Park di Nagoya, ha presentato un robot
chiamato RIBA (Robot for Interactive Body Assistance),
progettato esclusivamente per questo compito, ma alcune
limitazioni funzionali ne avevano finora impedito la
commercializzazione. Ora la RTC ha prodotto un uovo robot,
RIBA-II, che finalmente supera tali limitazioni. Nuovi giunti
posti alla base del robot e nella parte bassa della sua
''schiena'', permettono a RIBA-II di accucciarsi e di sollevare
un paziente da un futon posto al livello del pavimento, il
compito piu' faticoso per i care-givers. RIBA-II realizza
questo compito utilizzando inoltre sensori di nuova concezione.
Stampati in fogli e montati sulle braccia e il petto del robot,
i sensori permettono di attivare una guida tattile ad alta
precisione e consentono a RIBA-II di rilevare rapidamente il
peso di una persona, garante ndone la sicurezza del paziente.
Il progetto RIKEN-TRI mira a produrre robot come RIBA-II non
solo per il Giappone ma per tutto il mercato mondiale. (AGI)
Red/Mal/Clo
031103 AGO 11

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Lezione sulla malattia cardiovascolare e uso del defibrillatore (a cura Dott.ssa Paola Formilli)