Manovra/ Camusso: È assolutamente iniqua, ora
mobilitazione
"Necessario mobilitarsi per cambiare il segno di
iniquità"
Roma, 13 ago. (TMNews) - La Cgil si mobiliterà contro la
manovra
bis, giudicata "assolutamente iniqua" come la manovra di
luglio.
Lo ha detto il segretario generale Susanna Camusso in
un'intervista a Sky-tg24. "Abbiamo presentato
la nostra proposta
- ha affermato la Camusso - e
sicuramente continueremo a
presentarla alle commissioni parlamentari. Mi pare
evidente che,
per cambiare il segno di iniquità che c'è, ricorreremo
alla
mobilitazione".
Glv
131632 ago 11
Manovra/ Camusso: assolutamente iniqua, ora
mobilitazione -2-
"Attacchi a lavoro e pensioni. Per contratti nessuna
urgenza dl"
Roma, 13 ago. (TMNews) - La manovra iniqua, ha detto
la
Camusso, tanto che "anche nel contributo di
solidariet pesca
solo tra i non evasori, o comunque tra coloro che pagano
le
tasse. Poi non c' nulla rispetto alla crescita e in risposta
alla
prospettiva di depressione, anzi di recessione, verso cui ci
avviamo". E c'
"una serie di cose" che per il sindacato non sono
accettabili, "tra cui
l'attacco all'autonomia della
contrattazione, l'attacco alle pensioni, a
questa idea che i
lavoratori pubblici avranno o meno la loro retribuzione in
base
al comportamento dei dirigenti. un florilegio di attacchi al
mondo
del lavoro e alle pensioni".
La parte sulla contrattazione un punto
critico. "Se fosse vero
- ha sottolineato il leader della Cgil - che sono per
meno legge
e pi contratto, allora perch fanno una legge? In tutto
questo
periodo gli abbiamo detto che ci deve essere l'autonomia
delle
parti, mentre quello che stanno facendo un'ingerenza e un
attacco
all'accordo del 28 giugno. Appare unicamente - ha
evidenziato - una norma
retroattiva in ragione di una singola
azienda, la Fiat. Ma un'abitudine per
un governo che fa leggi
ad personam".
"C' la filosofia - ha aggiunto
la Camusso - di tutto ci che
Sacconi da molto
tempo avrebbe voluto fare e cerca di fare adesso
approfittando della crisi.
Qualcuno mi spieghi l'urgenza di tutto
ci e perch usare un decreto legge. Le
parti hanno confermato
nei giorni scorsi che il tema nella loro piena
autonomia.
Devono confermarlo - ha concluso - anche perch senn, nei
fatti,
il ministro del Lavoro, o meglio il governo, con questa
manovra
decide di far saltare accordi sindacali recentemente firmati.
Mi
parrebbe un po' improprio".
Glv
131729 ago 11
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
Translate
sabato 13 agosto 2011
MANOVRA: CAMUSSO, ASSOLUTAMENTE INIQUA, PRONTI A MOBILITAZIONE = ATTACCHI AL MONDO DEL LAVORO E DELLE PENSIONI
MANOVRA: CAMUSSO, ASSOLUTAMENTE INIQUA, PRONTI A
MOBILITAZIONE =
ATTACCHI AL MONDO DEL LAVORO E DELLE PENSIONI
Roma, 13 ago. - (Adnkronos) - ''Siamo di fronte ad una manovra
assolutamente iniqua e anche nella solidarieta' pesca solo tra i non
evasori o comunque tra coloro che pagano le tasse. Non c'e' nulla
sulla crescita in risposta alla prospettiva di recessione verso la
quale ci avviamo''. Ad affermarlo e' il segretario generale della
Cgil, Susanna Camusso a 'Sky Tg 24' commentando la manovra del Governo
e annunciando che l'organizzazione di Corso d'Italia e' pronta alla
mobilitazione.
''Mi pare -sottolinea il leader della Cgil- che ci sia un
florilegio di attacchi al mondo del lavoro e delle pensioni per non
parlare dei tagli agli enti locali. Per cambiare il segno di iniquita'
che c'e', ricorreremo alla mobilitazione'' conclude Camusso.
(Sec-Eca/Col/Adnkronos)
13-AGO-11 17:20
NNNN
ATTACCHI AL MONDO DEL LAVORO E DELLE PENSIONI
Roma, 13 ago. - (Adnkronos) - ''Siamo di fronte ad una manovra
assolutamente iniqua e anche nella solidarieta' pesca solo tra i non
evasori o comunque tra coloro che pagano le tasse. Non c'e' nulla
sulla crescita in risposta alla prospettiva di recessione verso la
quale ci avviamo''. Ad affermarlo e' il segretario generale della
Cgil, Susanna Camusso a 'Sky Tg 24' commentando la manovra del Governo
e annunciando che l'organizzazione di Corso d'Italia e' pronta alla
mobilitazione.
''Mi pare -sottolinea il leader della Cgil- che ci sia un
florilegio di attacchi al mondo del lavoro e delle pensioni per non
parlare dei tagli agli enti locali. Per cambiare il segno di iniquita'
che c'e', ricorreremo alla mobilitazione'' conclude Camusso.
(Sec-Eca/Col/Adnkronos)
13-AGO-11 17:20
NNNN
Manovra/ Sel: il 17/09 in piazza con nostri amministratori locali
Manovra/ Sel: il 17/09 in piazza con nostri amministratori
locali
Manifestazione nazionale a Firenze: si taglino spese militari
Roma, 13 ago. (TMNews) - "Con l'ennesima iniqua manovra economica
del governo Berlusconi-Tremonti a pagare i costi dei tagli a
Comuni e Regioni saranno le fasce sociali pi deboli, che
avranno meno servizi e pi tasse locali". Lo afferma Paolo Cento,
responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Ecologia
Libert-con Vendola.
"Gli amministratori locali di Sel - annuncia quindi Cento - dal
1 settembre saranno nelle piazze dei propri comuni per mobilitare
i cittadini contro questa manovra e promuovono per sabato 17
settembre a Firenze una manifestazione nazionale affinch i tagli
siano trasferiti dai comuni alle spese militari".
Red/Mau
131729 ago 11
Manifestazione nazionale a Firenze: si taglino spese militari
Roma, 13 ago. (TMNews) - "Con l'ennesima iniqua manovra economica
del governo Berlusconi-Tremonti a pagare i costi dei tagli a
Comuni e Regioni saranno le fasce sociali pi deboli, che
avranno meno servizi e pi tasse locali". Lo afferma Paolo Cento,
responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Ecologia
Libert-con Vendola.
"Gli amministratori locali di Sel - annuncia quindi Cento - dal
1 settembre saranno nelle piazze dei propri comuni per mobilitare
i cittadini contro questa manovra e promuovono per sabato 17
settembre a Firenze una manifestazione nazionale affinch i tagli
siano trasferiti dai comuni alle spese militari".
Red/Mau
131729 ago 11
MANOVRA: VENDOLA, ATTO DI GUERRA CONTRO L'ITALIA
MANOVRA: VENDOLA, ATTO DI GUERRA CONTRO L'ITALIA
=
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - La manovra approvata dal governo e'
"un atto di guerra contro l'Italia". Lo dice Nichi Vendola, presidente
di Sinistra ecologia liberta'. "Misure punitive per gli Enti locali
-aggiunge- devastante riduzione di servizi sociali e di diritti, un
colpo alla civilta' del lavoro. E nessuna scelta per la crescita e lo
sviluppo. Occorre -conclude Vendola- una reazione durissima".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 09:47
NNNN
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - La manovra approvata dal governo e'
"un atto di guerra contro l'Italia". Lo dice Nichi Vendola, presidente
di Sinistra ecologia liberta'. "Misure punitive per gli Enti locali
-aggiunge- devastante riduzione di servizi sociali e di diritti, un
colpo alla civilta' del lavoro. E nessuna scelta per la crescita e lo
sviluppo. Occorre -conclude Vendola- una reazione durissima".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 09:47
NNNN
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI LAVORATORI
MANOVRA: CGIL, USA CRISI PER TAGLIARE DIRITTI
LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''In una manovra ancora piu'
sbagliata e iniqua si usa la crisi per nuovi gravissimi tagli ai
diritti dei lavoratori''. E' il commento del segretario
confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sulla parte lavoro della
manovra. ''Solo cosi', se i testi saranno confermati, si possono
leggere le norme che si ha il coraggio di chiamare 'a sostegno
dello sviluppo e dell'occupazione''', aggiunge.
Il dirigente sindacale ricorda come ''le parti sociali
avevano chiesto di non intervenire ma il governo se ne infischia
e annuncia il ribaltamento dell'accordo del 28 giugno che
prevedeva la sovra ordinazione dei contratti nazionali sul resto
della contrattazione''. Con le nuove disposizioni, spiega
Fammoni, ''i contratti sottoscritti a livello aziendale (anche
da rappresentanti aziendali di comodo e senza il voto dei
lavoratori?) potrebbero operare in totale deroga ai contratti
nazionali e addirittura alle 'disposizioni di legge vigente'''.
Inoltre, prosegue il sindacalista, ''sono previste tutte le
materie possibili e naturalmente anche il tema della liberta' di
licenziamento e dell'articolo 18: l'ossessione del ministro del
Lavoro. E come al solito si introduce un criterio di
retroattivita', pagando cosi' la cambiale da tempo promessa alla
Fiat. Non si puo', anche se lo dice questa legge, con un
contratto aziendale disapplicare altre norme di legge. Non e'
solo una scelta gravissima ma ritengo abbia evidenti vizi di
incostituzionalita'''.
Altri punti del provvedimento sono contestati dalla Cgil.
''Al governo non basta - aggiunge Fammoni - perche' c'e' anche
una norma molto grave verso i disabili, legalizzando
praticamente la scelta dei reparti o aziende confino per questi
lavoratori. Cosi' come c'e' un nuovo schiaffo alle parti sociali
e alle regioni sul tema dei tirocini''.
In generale, quindi sono ''norme sbagliate, ideologiche e
punitive, che durante una fase cosi' grave di crisi attaccando i
diritti dei lavoratori. Niente ma proprio niente a sostegno
dell'occupazione e dei giovani. Norme - conclude Fammoni - che
contrasteremo fino in fondo, come spero faranno le altre parti
sociali, e fino a quando saranno ritirate o cassate''.(ANSA).
GMG-COM
13-AGO-11 14:41 NNNN
MANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI = AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
MANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA
PRECEDENTI =
AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - ''Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio della
legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu' cattivo. Con
l'ultima sequela di tagli al sistema delle autonomie il welfare locale
cessera' di esistere''. Lo afferma in una nota Rossana Dettori
segretaria generale Fp Cgil. ''La reazione della Cgil - annuncia
Dettori - sara' generale: il paese, il lavoro pubblico, il sistema dei
diritti di cittadinanza vanno difesi da quest'attacco senza
precedenti''.
''Ai cittadini - prosegue - non potranno piu' essere garantiti i
servizi, dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire l'erogazione
di prestazioni sociali cosi' importanti. E a pagare saranno ancora i
cittadini, le lavoratrici e i lavoratori di quei servizi''.
Inoltre ''affermare che la sanita' non e' stata colpita e'
ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi standard unita alle
riduzioni del fondo sanitario nazionale e ai piani di rientro rendera'
impossibile garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.
E tutto cio' a fronte di un aumento generalizzato delle tassazioni
locali e dell'introduzione di odiosi ticket''.(segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:20
NNNNMANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI (2) =
(Adnkronos) - Nel sottolineare poi che la manovra ''interviene
strumentalmente anche su temi non squisitamente economici, ma
politici: l'erga omnes sulle deroghe aziendali ai contratti nazionali,
ad esempio, non produrra' - afferma Dettori - certo risparmi, utili,
ma solo conflitti e divisioni tra i lavoratori e tra le parti sociali.
Tutto cio' solo per indebolire i diritti del lavoro, la loro
rappresentanza''.
''L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti e'
semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva degli articoli 3 e 36
della Costituzione, perche' fa pagare al lavoratore gli eventuali
errori del proprio dirigente, ossia colui che e' tenuto, anche per via
gerarchica, ad assicurare il buon andamento dell'amministrazione. E
mentre si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici - conclude - si lasciano indisturbati i grandi evasori, le
grandi rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:26
NNNN
AI CITTADINI NON PIU' GARANTITI SERVIZI
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - ''Degli oltre dodici interventi
economico-finanziari che il governo ha assunto dall'inizio della
legislatura, quello di ieri e' il piu' iniquo, il piu' cattivo. Con
l'ultima sequela di tagli al sistema delle autonomie il welfare locale
cessera' di esistere''. Lo afferma in una nota Rossana Dettori
segretaria generale Fp Cgil. ''La reazione della Cgil - annuncia
Dettori - sara' generale: il paese, il lavoro pubblico, il sistema dei
diritti di cittadinanza vanno difesi da quest'attacco senza
precedenti''.
''Ai cittadini - prosegue - non potranno piu' essere garantiti i
servizi, dall'assistenza agli anziani e ai disabili alle scuole
all'infanzia, dall'igiene ambientale ai servizi sociali, sara'
impossibile per comuni e regioni continuare a garantire l'erogazione
di prestazioni sociali cosi' importanti. E a pagare saranno ancora i
cittadini, le lavoratrici e i lavoratori di quei servizi''.
Inoltre ''affermare che la sanita' non e' stata colpita e'
ipocrita, falso: l'anticipazione dei costi standard unita alle
riduzioni del fondo sanitario nazionale e ai piani di rientro rendera'
impossibile garantire i livelli essenziali di assistenza ai cittadini.
E tutto cio' a fronte di un aumento generalizzato delle tassazioni
locali e dell'introduzione di odiosi ticket''.(segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:20
NNNNMANOVRA: FP CGIL, DIFENDERE PAESE DA ATTACCO SENZA PRECEDENTI (2) =
(Adnkronos) - Nel sottolineare poi che la manovra ''interviene
strumentalmente anche su temi non squisitamente economici, ma
politici: l'erga omnes sulle deroghe aziendali ai contratti nazionali,
ad esempio, non produrra' - afferma Dettori - certo risparmi, utili,
ma solo conflitti e divisioni tra i lavoratori e tra le parti sociali.
Tutto cio' solo per indebolire i diritti del lavoro, la loro
rappresentanza''.
''L'idea, infine, di legare la tredicesima mensilita' dei
lavoratori pubblici al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti e'
semplicemente pazzesca, irragionevole e lesiva degli articoli 3 e 36
della Costituzione, perche' fa pagare al lavoratore gli eventuali
errori del proprio dirigente, ossia colui che e' tenuto, anche per via
gerarchica, ad assicurare il buon andamento dell'amministrazione. E
mentre si sequestra il trattamento di fine rapporto per i lavoratori
pubblici - conclude - si lasciano indisturbati i grandi evasori, le
grandi rendite, i grandi patrimoni. Una scelta vergognosa''.
(Sec/Ct/Adnkronos)
13-AGO-11 12:26
NNNN
Manovra/ Landini(Fiom):Ora mobilitazione, poi sciopero generale
Manovra/ Landini(Fiom):Ora mobilitazione, poi sciopero generale
Si usa crisi per fare legge 'pro Fiat'
Roma, 13 ago. (TMNews) - Subito una mobilitazione fino ad
arrivare ad uno sciopero generale. E' quanto annuncia la Fiom per
dire no all'estensione "erga omnes" degli effetti dell'accordo
siglato a fine giugno tra Confindustria e sindacati sui contratti
aziendali.
L'intervento per legge sulla contrattazione " un attacco senza
precedenti al Contratto collettivo nazionale del lavoro e apre
alla libert di licenziare - dice Maurizio Landini, segretario
generale della Fiom intervistato da TMNews - Non serve per uscire
dalla crisi anzi, si usa la crisi per cancellare i diritti e fare
una legge 'ad aziendam', pro Fiat. Si tratta di una norma
incostituzionale - sottolinea il leader delle tute blu - che va
contro la carta europea dei diritti dell'uomo. Cosa
inaccettabile, contro la storia sindacale del nostro Paese".
Su questo punto, dunque, Landini pensa che sia "necessario
rompere le complicit mettere in campo una mobilitazione di
tutti, che arrivi fino allo sciopero generale. La Cgil -
sottolinea il segretario - deve arrivare a proclamare la
mobilitazione generale. Una mobilitazione da avviare da subito,
che deve essere straordinaria perch la situazione
straordinaria".
Rln
131321 ago 11
Si usa crisi per fare legge 'pro Fiat'
Roma, 13 ago. (TMNews) - Subito una mobilitazione fino ad
arrivare ad uno sciopero generale. E' quanto annuncia la Fiom per
dire no all'estensione "erga omnes" degli effetti dell'accordo
siglato a fine giugno tra Confindustria e sindacati sui contratti
aziendali.
L'intervento per legge sulla contrattazione " un attacco senza
precedenti al Contratto collettivo nazionale del lavoro e apre
alla libert di licenziare - dice Maurizio Landini, segretario
generale della Fiom intervistato da TMNews - Non serve per uscire
dalla crisi anzi, si usa la crisi per cancellare i diritti e fare
una legge 'ad aziendam', pro Fiat. Si tratta di una norma
incostituzionale - sottolinea il leader delle tute blu - che va
contro la carta europea dei diritti dell'uomo. Cosa
inaccettabile, contro la storia sindacale del nostro Paese".
Su questo punto, dunque, Landini pensa che sia "necessario
rompere le complicit mettere in campo una mobilitazione di
tutti, che arrivi fino allo sciopero generale. La Cgil -
sottolinea il segretario - deve arrivare a proclamare la
mobilitazione generale. Una mobilitazione da avviare da subito,
che deve essere straordinaria perch la situazione
straordinaria".
Rln
131321 ago 11
MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI:
TAGLIARE POLITICA
"COMUNI E PROVINCE NON BASTANO, VIA UNA CAMERA E META' ONOREVOLI"
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La rabbia per la manovra da 45 miliardi
decisa dal Governo monta su Facebook. Dagli amministratori
bolognesi e dell'Emilia-Romagna e' tutto un coro di proteste per
la nuova ondata di tagli che colpiranno gli enti locali, oltre
che per gli aumenti fiscali. Ma c'e' anche chi, come il
segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, chiede (anche ai
suoi) un'accelerata sui costi della politica. "Bene il
superamento delle piccole Province e l'accorpamento dei piccoli
Comuni, ma non basta- avverte sul suo profilo- il Pd insista per
dimezzare il numero dei parlamentari, ridurre le indennita' e
abolire i vitalizi (come abbiamo fatto nella nostra Regione,
unico caso in Italia), oltre che superare il bicameralismo,
proponendo una sola Camera legislativa".
Una bella cura dimagrante per il ceto politico, insomma,
quella che fin qui e' mancata in mezzo a tanti sacrifici chiesti
ai cittadini. "Quelli che non dovevano mettere le mani nelle
tasche degli italiani, agli italiani che solitamente pagano
tolgono anche i pantaloni", constata amaramente Bonaccini. "Nella
manovra non c'e' nulla di serio contro l'evasione fiscale, se non
la reintroduzione della 'tracciabilita'', come il Pd proponeva.
Non uno straccio di politica industriale". Insomma "una manovra
iniqua e inadeguata, scaricata sui ceti popolari e medi. E il
taglio ulteriore ai Comuni fara' aumentare le imposte locali per
garantire servizi che gia' ci sono".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - Molto critico anche il coordinatore
della giunta comunale di Bologna, Matteo Lepore. "Difficile
raggiungere il pareggio di bilancio aumentando le tasse nel paese
dell'evasione fiscale", si limita ad osservare. Un altro
democratico bolognese, l'ex segretario provinciale Andrea De
Maria, parla di una "manovra iniqua socialmente, che colpisce
ancora di piu' gli enti locali e non promuove la crescita. Chi
oggi governa fa le scelte sbagliate ed a pagare sono gli
italiani. Davvero prima il governo Berlusconi se ne andra' meglio
sara' per il paese". Il consigliere regionale del Pd, Thomas
Casadei, se la prende con una "manovra della disperazione", che
si risolvera' in un "massacro per enti locali e cittadini
comuni".
Interviene sull'arena del sociale network anche il segretario
bolognese della Funzione pubblica Cgil Michele Vannini. "E cosi'
il Cavalier Impotenza ha 'ottemperato alle prescrizioni della
Bce'- ironizza- da miglior premier della storia d'Italia a bounty
killer il passo e' breve. Adesso- prosegue- bisognerebbe creare
le condizioni perche' ottemperasse ai desideri della maggioranza
degli italiani che si accontenterebbero di non vederlo mai piu'
in un ruolo pubblico. Antigua, Hammamet va bene tutto, ma fuori
dai piedi lui e la sua cricca di piduisti, pitreisti, etc etc che
hanno massacrato questo paese".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -3-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La protesta fa breccia in Universita'.
Di "scippo d'agosto" parla il presidente del sindacato degli
studenti Raffaele Serra. "L'ulteriore taglio agli enti locali
rischia di colpire gioco forza il diritto allo studio
universitario (di competenza delle Regioni)". In particolare,
scrive Serra, "siamo fortemente preoccupati che la nuova scure
del governo possa colpire il primato regionale della totale
copertura delle borse di studio agli studenti idonei, all'Alma
Mater come in tutta la regione". La richiesta ai rettori e al
presidente regionale Vasco Errani e' quella di rassicurare la
popolazione studentesca "in merito al futuro del finanziamento
delle borse di studio"; inoltre, "si facciano portatori
dell'enorme problema a livello nazionale nel caso la nuova
situazione di bilancio metta a rischio l'accesso di tutti alla
formazione universitaria".
S'arrabbia anche Cathy La Torre, coordinatrice di Sel a
Bologna. "Benessere d'improvviso revocato dall'annuncio della
manovra. Dopo giorni di toto pronostici su quali e quanti tagli,
il risultato e' una manovra che gravera' sulle spalle dei
lavoratori e delle donne. Tutto quello che da anni non si e' mai
fatto adesso si cerca di farlo in un giorno". Ma non mancano
anche i commenti dal centrodestra. Il consigliere comunale a
Palazzo D'Accursio, Daniele Carella, insiste sull'abolizione
delle Province. "Stabilito che esistono Province letteralmente
inventate, che non avrebbero mai dovuto essere istituite e che
quindi e' giustissimo abolire! Ripulito il quadro di cui sopra,
tra le Province e le Regioni, per quanto mi riguarda, io abolirei
le Regioni".
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN
"COMUNI E PROVINCE NON BASTANO, VIA UNA CAMERA E META' ONOREVOLI"
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La rabbia per la manovra da 45 miliardi
decisa dal Governo monta su Facebook. Dagli amministratori
bolognesi e dell'Emilia-Romagna e' tutto un coro di proteste per
la nuova ondata di tagli che colpiranno gli enti locali, oltre
che per gli aumenti fiscali. Ma c'e' anche chi, come il
segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, chiede (anche ai
suoi) un'accelerata sui costi della politica. "Bene il
superamento delle piccole Province e l'accorpamento dei piccoli
Comuni, ma non basta- avverte sul suo profilo- il Pd insista per
dimezzare il numero dei parlamentari, ridurre le indennita' e
abolire i vitalizi (come abbiamo fatto nella nostra Regione,
unico caso in Italia), oltre che superare il bicameralismo,
proponendo una sola Camera legislativa".
Una bella cura dimagrante per il ceto politico, insomma,
quella che fin qui e' mancata in mezzo a tanti sacrifici chiesti
ai cittadini. "Quelli che non dovevano mettere le mani nelle
tasche degli italiani, agli italiani che solitamente pagano
tolgono anche i pantaloni", constata amaramente Bonaccini. "Nella
manovra non c'e' nulla di serio contro l'evasione fiscale, se non
la reintroduzione della 'tracciabilita'', come il Pd proponeva.
Non uno straccio di politica industriale". Insomma "una manovra
iniqua e inadeguata, scaricata sui ceti popolari e medi. E il
taglio ulteriore ai Comuni fara' aumentare le imposte locali per
garantire servizi che gia' ci sono".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -2-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - Molto critico anche il coordinatore
della giunta comunale di Bologna, Matteo Lepore. "Difficile
raggiungere il pareggio di bilancio aumentando le tasse nel paese
dell'evasione fiscale", si limita ad osservare. Un altro
democratico bolognese, l'ex segretario provinciale Andrea De
Maria, parla di una "manovra iniqua socialmente, che colpisce
ancora di piu' gli enti locali e non promuove la crescita. Chi
oggi governa fa le scelte sbagliate ed a pagare sono gli
italiani. Davvero prima il governo Berlusconi se ne andra' meglio
sara' per il paese". Il consigliere regionale del Pd, Thomas
Casadei, se la prende con una "manovra della disperazione", che
si risolvera' in un "massacro per enti locali e cittadini
comuni".
Interviene sull'arena del sociale network anche il segretario
bolognese della Funzione pubblica Cgil Michele Vannini. "E cosi'
il Cavalier Impotenza ha 'ottemperato alle prescrizioni della
Bce'- ironizza- da miglior premier della storia d'Italia a bounty
killer il passo e' breve. Adesso- prosegue- bisognerebbe creare
le condizioni perche' ottemperasse ai desideri della maggioranza
degli italiani che si accontenterebbero di non vederlo mai piu'
in un ruolo pubblico. Antigua, Hammamet va bene tutto, ma fuori
dai piedi lui e la sua cricca di piduisti, pitreisti, etc etc che
hanno massacrato questo paese".(SEGUE)
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN(ER) MANOVRA. RABBIA CORRE IN RETE, BONACCINI: TAGLIARE POLITICA -3-
(DIRE) Bologna, 13 ago. - La protesta fa breccia in Universita'.
Di "scippo d'agosto" parla il presidente del sindacato degli
studenti Raffaele Serra. "L'ulteriore taglio agli enti locali
rischia di colpire gioco forza il diritto allo studio
universitario (di competenza delle Regioni)". In particolare,
scrive Serra, "siamo fortemente preoccupati che la nuova scure
del governo possa colpire il primato regionale della totale
copertura delle borse di studio agli studenti idonei, all'Alma
Mater come in tutta la regione". La richiesta ai rettori e al
presidente regionale Vasco Errani e' quella di rassicurare la
popolazione studentesca "in merito al futuro del finanziamento
delle borse di studio"; inoltre, "si facciano portatori
dell'enorme problema a livello nazionale nel caso la nuova
situazione di bilancio metta a rischio l'accesso di tutti alla
formazione universitaria".
S'arrabbia anche Cathy La Torre, coordinatrice di Sel a
Bologna. "Benessere d'improvviso revocato dall'annuncio della
manovra. Dopo giorni di toto pronostici su quali e quanti tagli,
il risultato e' una manovra che gravera' sulle spalle dei
lavoratori e delle donne. Tutto quello che da anni non si e' mai
fatto adesso si cerca di farlo in un giorno". Ma non mancano
anche i commenti dal centrodestra. Il consigliere comunale a
Palazzo D'Accursio, Daniele Carella, insiste sull'abolizione
delle Province. "Stabilito che esistono Province letteralmente
inventate, che non avrebbero mai dovuto essere istituite e che
quindi e' giustissimo abolire! Ripulito il quadro di cui sopra,
tra le Province e le Regioni, per quanto mi riguarda, io abolirei
le Regioni".
(Bil/ Dire)
15:29 13-08-11
NNNN
Iscriviti a:
Commenti (Atom)

