MANOVRA: CGIL LA BOCCIA, CONDANNA PAESE A RECESSIONE E DISGREGAZIONE SOCIALE
=
APPELLO A FORZE SOCIALI PER OPPORSI A INIQUITA'
Roma, 14 ago. -
(Adnkronos) - Bocciatura completa per la manovra
da parte della Cgil. In un
documento il sindacato di corso d'Italia
definisce il provvedimento
''depressivo'' e che ''condanna il paese
alla recessione e alla disgregazione
sociale'' per il suo tratto di
inquita'. La Cgil annuncia poi che nei
prossimi giorni definira' una
propria proposta per dimostrare che, con gli
stessi saldi previsti dal
Governo, ''si puo' ragione di equilibrio dei conti
e crescita''.
Nel frattempo la confederazione guidata da Susanna Camusso
fa
appello ''alle altre organizzazioni sindacali, alle forze sociali,
alle
istituzioni piu' vicine alle comunita', al mondo
dell'associazionismo e del
volontariato e della cooperazione sociale
per opporsi alla iniquita' delle
decisioni del governo e per impedire
la disgregazione della societa'
italiana''.
(Eca/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 12:29
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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domenica 14 agosto 2011
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POLIZIA: EROS CERCA CASA, ON LINE PROCEDURE PER ADOTTARE CANE POLIZIOTTO
EX CANE POLIZIOTTO CON L'ARTROSI CERCA UNA NUOVA FAMIGLIA =
| Da: | 13/08/2011 22:19 | |
|---|---|---|
AGI0243 3 CRO 0 R01 /
EX CANE POLIZIOTTO CON L'ARTROSI CERCA UNA NUOVA FAMIGLIA =
(AGI) - Roma, 13 ago. - In congedo a nove anni appena compiuti.
Ma Eros non e' un baby pensionato da guinness dei primati, solo
un cane poliziotto che, al culmine di un onorato servizio e
complice una fastidiosa artrosi articolare, cerca un nuovo
padrone e una nuova casa. I suoi occhi scuri fissano gli
internauti da una pagina del sito poliziadistato.it , tra
l'intestazione della questura di Palermo (ultimo distaccamento
d'assegnazione) e i dati identificativi: razza (pastore
tedesco), sesso (maschio), mantello (nero grigione), matricola
p.s. (01694), data di nascita (3 agosto 2002), specialita' di
servizio (prevenzione generale e ordine pubblico).
C'e' anche uin'altra immagine, in homepage, ma quella
appartiene all'"altra" vita, quella lavorativa, con un plastico
salto nel cerchio ora Eros aspetta solo qualcuno che lo adotti,
qualcuno in cerca di un "cane da guardia e compagnia" - come
recitano le sue note caratteriali - "tranquillo ed equilibrato"
e, di conseguenza, "adatto a tutte le tipologie di persone".
Eros, come detto, e' stato riformato per motivi sanitari ma
e' prassi che i suoi "colleghi", una volta arrivata l'eta'
della pensione - nel caso in cui il conduttore con il quale
hanno condiviso anni di esperienze non possa tenerli con se' -
finiscano tra quelli "adottabili". A prendersene cura possono
essere sia privati cittadini sia associazioni ma e' necessario,
in ogni caso, che gli interessati abbiano esperienza con cani
da guardia o da difesa: i candidati sono tenuti a compilare
l'apposito modulo e a spedirlo al Centro cinofili di Nettuno,
seguendo le procedure indicate sul sito.
Dopo aver valutato le schede sara' proprio il Centro a
decidere le assegnazioni: all'atto del ritiro l'aspirante
padrone sosterra' un colloquio di verifica della compatibilita'
caratteriale con il cane e della capacita' necessaria alla
gestione dell'animale. Per Eros, l'iter e' ancora all'inizio.
(AGI)
Bas
131636 AGO 11
NNNN
EX CANE POLIZIOTTO CON L'ARTROSI CERCA UNA NUOVA FAMIGLIA =
| 13/08/2011 22:19 | ||
AGI0243 3 CRO 0 R01 /
EX CANE POLIZIOTTO CON L'ARTROSI CERCA UNA NUOVA FAMIGLIA =
(AGI) - Roma, 13 ago. - In congedo a nove anni appena compiuti.
Ma Eros non e' un baby pensionato da guinness dei primati, solo
un cane poliziotto che, al culmine di un onorato servizio e
complice una fastidiosa artrosi articolare, cerca un nuovo
padrone e una nuova casa. I suoi occhi scuri fissano gli
internauti da una pagina del sito poliziadistato.it , tra
l'intestazione della questura di Palermo (ultimo distaccamento
d'assegnazione) e i dati identificativi: razza (pastore
tedesco), sesso (maschio), mantello (nero grigione), matricola
p.s. (01694), data di nascita (3 agosto 2002), specialita' di
servizio (prevenzione generale e ordine pubblico).
C'e' anche uin'altra immagine, in homepage, ma quella
appartiene all'"altra" vita, quella lavorativa, con un plastico
salto nel cerchio ora Eros aspetta solo qualcuno che lo adotti,
qualcuno in cerca di un "cane da guardia e compagnia" - come
recitano le sue note caratteriali - "tranquillo ed equilibrato"
e, di conseguenza, "adatto a tutte le tipologie di persone".
Eros, come detto, e' stato riformato per motivi sanitari ma
e' prassi che i suoi "colleghi", una volta arrivata l'eta'
della pensione - nel caso in cui il conduttore con il quale
hanno condiviso anni di esperienze non possa tenerli con se' -
finiscano tra quelli "adottabili". A prendersene cura possono
essere sia privati cittadini sia associazioni ma e' necessario,
in ogni caso, che gli interessati abbiano esperienza con cani
da guardia o da difesa: i candidati sono tenuti a compilare
l'apposito modulo e a spedirlo al Centro cinofili di Nettuno,
seguendo le procedure indicate sul sito.
Dopo aver valutato le schede sara' proprio il Centro a
decidere le assegnazioni: all'atto del ritiro l'aspirante
padrone sosterra' un colloquio di verifica della compatibilita'
caratteriale con il cane e della capacita' necessaria alla
gestione dell'animale. Per Eros, l'iter e' ancora all'inizio.
(AGI)
Bas
131636 AGO 11
NNNN
POLIZIA: EROS CERCA CASA, ON LINE PROCEDURE PER ADOTTARE CANE POLIZIOTTO =
| Da: | 13/08/2011 22:19 | |
|---|---|---|
ADN0785 3 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI
POLIZIA: EROS CERCA CASA, ON LINE PROCEDURE PER ADOTTARE CANE POLIZIOTTO =
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - Eros ha sette anni, ha prestato
servizio a Palermo nella squadra cinofili della Polizia ed ora e'
stato riformato 'per motivi sanitari', affetto com'e' da una
fastidiosa 'artrosi articolare'. La Polizia cerca una nuova casa per
uno dei suoi cani poliziotto dopo tanti anni di collaborazione nel
contrasto alla criminalita'. E lo fa attraverso il sito
www.poliziadistato.it , diffondendo on line i moduli e tutte le
procedure da seguire per chiedere l'animale in 'adozione'.
Si tratta, viene spiegato, di un cane dal ''carattere tranquillo
ed equilibrato'', al punto che puo' essere ''adottato da persone senza
particolari requisiti''. Eros e' un ''esemplare ottimo come cane da
guardia e di compagnia''.
Quando per i cani della polizia arriva l'ora della pensione e
dopo anni di lavoro sono rimossi dal loro incarico, generalmente gli
animali vengono affidati al loro conduttore, con il quale hanno
condiviso anni di esperienze. Non sempre pero', rileva la Polizia sul
suo sito istituzionale, il poliziotto ha la possibilita' di vivere in
compagnia del suo ex compagno a quattro zampe. Cosi' e' nata l'idea di
consentire l'adozione dei cani poliziotto. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
13-AGO-11 19:05
NNNN
POLIZIA: EROS CERCA CASA, ON LINE PROCEDURE PER ADOTTARE CANE POLIZIOTTO (2) =
| 13/08/2011 22:20 | ||
ADN0795 3 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI
POLIZIA: EROS CERCA CASA, ON LINE PROCEDURE PER ADOTTARE CANE POLIZIOTTO (2) =
(Adnkronos) - Gli ex cani poliziotto possono essere adottati sia
da privati cittadini che da associazioni ma e' necessario, in ogni
caso, che siano persone che abbiano esperienza con cani da guardia o
da difesa. Nelle schede diffuse on line dalla Polizia sono descritti
anche i profili psicologici dei cani in adozione per consentire a chi
vuole prenderli con se' una valutazione appropriata dell'impegno che
intende assumere.
Per adottare un cane bisogna compilare la domanda di adozione e
inviarla al Centro di Coordinamento dei Servizi Cinofili presso
l'Istituto per Sovrintendenti e di Perfezionamento per Ispettori di
Nettuno (Roma). Dopo aver valutato le schede il Centro decidera' le
assegnazioni. L'accoglimento della domanda con il nome del cane
assegnato sara' quindi notificato all'interessato. All'atto del ritiro
dell'animale, il futuro padrone sosterra' un colloquio di verifica
della compatibilita' caratteriale con il cane e della capacita'
necessaria alla gestione dell'animale.
(Sin/Col/Adnkronos)
13-AGO-11 19:21
NNNN
DO SONDRIO
MANOVRA: IDV, MANINA HA AGGIUNTO NORMA PER SALVARE FEUDO SONDRIO
MANOVRA: IDV, MANINA HA AGGIUNTO NORMA PER SALVARE FEUDO SONDRIO =
| 13/08/2011 21:11 | ||
ADN0871 5 POL 0 ADN POL NAZ
MANOVRA: IDV, MANINA HA AGGIUNTO NORMA PER SALVARE FEUDO SONDRIO =
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - ''Nella notte una manina lesta, pur
di salvare il feudo leghista di Sondrio, nonche' patria del ministro
Tremonti, per quanto riguarda i criteri per abolire alcune province
italiane, ha aggiunto nella manovra una norma in piu'. Sembrerebbe,
infatti, che si salveranno dall'abolizione le province che hanno piu'
di 300 mila abitanti e quelle che, pur avendone meno, hanno
un'estensione che supera i tremila metri quadrati. Stranamente e'
proprio il caso di Sondrio che di abitanti ne ha solo 183 mila ma
supera la superficie richiesta. A pensar male si fa peccato, diceva
qualcuno, ma spesso ci si prende''. E' quanto afferma il vice
capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi.
''E' vergognoso e indegno - aggiunge l'esponente dipietrista -
questo continuo balletto da parte del governo sulle province, perche'
cosi' si prende in giro la gente e si oltraggia la dignita' delle
istituzioni. Il taglio dei costi della politica e'' una cosa seria ma
l'esecutivo non sa dove e' di casa la serieta'''.
''Il governo la smetta con questa pantomima e questi giochetti
da bar: l'Italia dei Valori ribadisce di volere l'abolizione di tutte
le province ed e' per questo che stiamo raccogliendo le firme per un
ddl di iniziativa popolare'', conclude.
(Pol-Leb/Opr/Adnkronos)
13-AGO-11 21:06
NNNN
MANOVRA: BOCCIA (PD), NO A TRUCCHETTI 'SALVA SONDRIO'
| 13/08/2011 21:12 | ||
XPP48602
R POL S0A QBXB
MANOVRA: BOCCIA (PD), NO A TRUCCHETTI 'SALVA SONDRIO'
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''Non accetteremo 'trucchi' o giochi
delle 'tre carte'. Non e' giusto penalizzare alcune aree a
scapito di altre e, soprattutto, non e' giusto agevolare le
province leghiste tanto care anche al ministro Tremonti''. Cosi'
Francesco Boccia, coordinatore delle Commissioni economiche del
Pd alla Camera.
''Abbiamo letto - prosegue Boccia - che sarebbero 36 le
province ad essere soppresse, invece analizzando bene il decreto
e facendo un controllo si comprende che all'appello ne mancano
ben otto e tra queste due a guida leghista, Belluno e Sondrio.
Come e' stato possibile un simile salvataggio in extremis?
Semplice, all'articolo 15 all'obbligo di avere almeno 300mila
abitanti e' stato aggiunto 'o la cui superficie complessiva sia
superiore a 3 mila chilometri quadrati'. Et voila', la citta'
del ministro si salva dalla soppressione''.
''Come mai non si e' previsto 2mila chilometri quadrati o
4mila? - conclude Boccia - Sicuramente c'e' un disegno dietro
questa scelta alla quale in aula ci opporremo, perche' non si
puo' accettare che esistano province di seria A e di serie B,
province virtuali o province dimezzate. Serve una discussione
seria in Parlamento senza giochi di palazzo e sotterfugi come
quello di Sondrio''. (ANSA).
FTM
13-AGO-11 20:58 NNNN
GB: POLIZIA CONTRO CAMERON, "NON CI SERVE IL SUPERAGENTE USA"
GB: POLIZIA CONTRO CAMERON, "NON CI SERVE IL SUPERAGENTE USA" =
| 13/08/2011 21:09 | ||
AGI0332 4 EST 0 R01 /
(Rif. R01 0234)
GB: POLIZIA CONTRO CAMERON, "NON CI SERVE IL SUPERAGENTE USA" =
(AGI/REUTERS) - Londra, 13 ago. - La polizia britannica,
com'era prevedibile, non ha molto gradito la decisione con cui
David Cameron ha assunto l'ex capo della polizia di New York
come consulente per la sicurezza. Bill Bratton, il super
poliziotto della "tolleranza zero" nella Grande Mela, ha
rilasciato solo qualche intervista e gia' partono strali dalle
organizzazioni di rappresentanza dei poliziotti: "Sebbene abbia
una carriera costellata di successi, lui ha un modo di agire
diverso da quello nostro e le stesse gang sono diverse", ha
detto John Tully, presidente della Federazione della polizia
metropolitana, quella che opera nella capitale britannica. Ian
Hanson, capo della Federazione della polizia dell'area di
Manchester e' stato piu' sprezzante: "Non abbiamo bisogno di
uno che vive a 5.000 chilometri di distanza".
La scelta del premier britannico, dunque, non e' destinata
a riportare serenita' nei rapporti tra il governo e gli agenti,
che, accusati da Cameron di aver agito troppo tardi contro le
bande che per quattro giorni hanno liberamente messo a ferro e
fuoco mezza Inghilterra, gli rinfacciano di aver tagliato i
fondi per la sicurezza. Nello stesso tempo, se qualche giorno
fa il premier aveva definito "pura e semplice criminalita'"
quella che si era impadronita di Londra e altre citta', oggi e'
da un autorevole ministro del suo governo che arriva una
lettura diversa delle origini della violenza: ""Vi sono
comunita' che sono state lasciate ai margini dell'economia del
Paese", ha ammesso alla BBC il titolare alle Finanze, George
Osborne, "vi sono problemi di tipo sociale che vanno
affrontati. Ci serviremo di Bratton perche' conosce le gang".
Ed e' lo steso superpoliziotto ad avvertire di non essere in
possesso della formula magica in grado di far sparire i
delinquenti: "Arrestarli e' certamente opportuno, soprattutto i
piu' violenti, gli irrecuperabili, ma molto va fato sul pino
sociale e non su quello di azioni di polizia".
David Cameron ha perso' un bel po' di gradimento popolare
negli ultimi giorni. Secondo un sondaggio commissionato a
Comres dall'Independent, per il 54% dei britannici il premier
non ha ben gestito l'emergenza dei disordini. Cosi' come si
erano gia' autorganizzati per difendersi dai delinquenti e
ripulire strade e piazze, i cittadini hanno capito prima della
classe politica dove risiede l'origine della violenza: oggi 200
persone hanno partecipato a una manifestazione nel nord di
Londra per chiedere che si rafforzi la rete di assistenza ai
giovani che vivono negli squallidi casermoni delle periferie
urbane. "L'incendio e' qui", spiega Elijah Kerr, ex capo di una
gang che lui stesso trasformo' tempo fa in un centro di
assistenza per giovani disagiati, "divampa in una stanza
chiusa, isolata dal resto e quando qualcuno apre la porta si
sprigiona in tutta la casa". (AGI)
Fab
132103 AGO 11
NNNN
sabato 13 agosto 2011
GB: UFO, SU INTERNET VENT'ANNI DI 'X FILES' BRITANNICI
link di collegamento al sito
GB: UFO, SU INTERNET VENT'ANNI DI 'X FILES' BRITANNICI
OLTRE 9.000 PAGINE DI 'INCONTRI RAVVICINATI' DI TUTTI I TIPI
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - 'Men in Black', omini verdi, luci
pulsanti di tutte le fogge e dischi volanti a forma di sigaro.
Anche il Regno Unito ha i suoi ''X Files'' e ha deciso di
mettere su Internet oltre 20 anni di rapporti di avvistamenti
pubblici e privati, a disposizione di tutti.
Oltre 9.000 pagine di incontri non solo del terzo tipo, piu'
o meno ravvicinati, descritti in lettere, memo, schizzi,
fotografie e filmati, raccolti dal ministero della Difesa
britannico dal 1985 al 2007, che si possono ora consultare,
gratuitamente per un mese, su www.nationalarchives.gov.uk/ufos,
il sito degli archivi nazionali del Regno Unito.
''Sono in molti a continuare a credere che la pubblicazione
di file questi sia solo una manovra diversiva da parte del
governo, per nascondere il fatto che non siamo solo
nell'universo - afferma David Clark, consulente degli archivi di
Stato britannici - e purtroppo non c'e' nulla che si possa fare
per far cambiare quest'opinione, non importa quanti documenti si
rendono pubblici''.
Secondo Clarke, dai documenti pubblicati emerge invece che il
governo britannico sa esattamente quanto sa l'uomo comune sugli
Oggetti volanti non identificati, che ''sono e rimangono appunto
non identificati'' e che la percezione comune che il
dipartimento DI55 del ministero della Difesa sia stato in tutti
questi anni l'ultima linea di difesa contro gli alieni, sia
''lontano anni luce dalla verita''', proprio come scrive lo
stesso DI55 in un memo ufficiale al governo .
I fan di Mulder e Scully, i protagonisti della serie tv X
Files, non mancheranno pero' di trovare storie 'appetitose' tra
i documenti messi online. Come quella, per esempio, di due
uomini in tuta spaziale che hanno visitato la casa di un
sobborgo londinese, di East Dulwich, nel gennaio 2003, dicendo
di chiamarsi Mork e Mindy (due personaggi di una famosa sit-com
fantascientifica degli anni Settanta) e offrendosi di lavare con
uno speciale collirio anti-radiazioni gli occhi delle due
persone che li' vi abitavano, una donna e sua figlia. Le due
hanno poi scritto al ministero della Difesa, raccontando l'
incontro in tutti i particolari. (ANSA).
VC
13-AGO-11 18:19 NNNN
Manovra/ Idv: Anticostituzionale sui contratti, andremo in piazza
Manovra/ Idv: Anticostituzionale sui contratti,
andremo in piazza
Da Sacconi 'marchetta' per azionisti Fiat
Roma, 13 ago. (TMNews) - "La manovra del governo sul lavoro,
ispirata dal ministro della disoccupazione, Sacconi, un misto
fra un estremismo ideologico, nell`attacco allo statuto dei
lavoratori, e una marchetta agli azionisti della Fiat". E` quanto
afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell`Italia
dei Valori, Maurizio Zipponi.
"Come noto - aggiunge Zipponi - le marchette sono uno scambio
tra una prestazione e qualcos`altro. Siamo sicuri che Sacconi
sapr rendere del proprio in cambio della riapertura dello
stabilimento Fiat di Termini Imerese, dell`azzeramento degli
altri due anni di cig comunicati per Pomigliano o una garanzia
che non verr pi venduta l`Irisbus di Avellino. Di questo
scambio perverso, comunque, non c` traccia e, quindi, la manovra
contro i lavoratori, oltre ad essere incostituzionale,
semplicemente un regalo ai grandi azionisti della Fiat alla
faccia di tutti i piccoli e medi industriali e degli artigiani
che, invece, verranno colpiti dal provvedimento varato dal
governo".
"Dalla riduzione dei diritti costituzionalmente previsti -
attacca l`esponente dipietrista - il governo non ottiene nulla e,
invece, mortifica tutto il ceto medio imprenditoriale che
considera i lavoratori preziosi collaboratori e una risorsa
indispensabile per la crescita. Pertanto, a settembre, saremo a
fianco di tutti quei movimenti che decideranno di far rispettare
la Costituzione repubblicana dentro e fuori i luoghi di lavoro".
Red/Mau
131636 ago 11
Da Sacconi 'marchetta' per azionisti Fiat
Roma, 13 ago. (TMNews) - "La manovra del governo sul lavoro,
ispirata dal ministro della disoccupazione, Sacconi, un misto
fra un estremismo ideologico, nell`attacco allo statuto dei
lavoratori, e una marchetta agli azionisti della Fiat". E` quanto
afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell`Italia
dei Valori, Maurizio Zipponi.
"Come noto - aggiunge Zipponi - le marchette sono uno scambio
tra una prestazione e qualcos`altro. Siamo sicuri che Sacconi
sapr rendere del proprio in cambio della riapertura dello
stabilimento Fiat di Termini Imerese, dell`azzeramento degli
altri due anni di cig comunicati per Pomigliano o una garanzia
che non verr pi venduta l`Irisbus di Avellino. Di questo
scambio perverso, comunque, non c` traccia e, quindi, la manovra
contro i lavoratori, oltre ad essere incostituzionale,
semplicemente un regalo ai grandi azionisti della Fiat alla
faccia di tutti i piccoli e medi industriali e degli artigiani
che, invece, verranno colpiti dal provvedimento varato dal
governo".
"Dalla riduzione dei diritti costituzionalmente previsti -
attacca l`esponente dipietrista - il governo non ottiene nulla e,
invece, mortifica tutto il ceto medio imprenditoriale che
considera i lavoratori preziosi collaboratori e una risorsa
indispensabile per la crescita. Pertanto, a settembre, saremo a
fianco di tutti quei movimenti che decideranno di far rispettare
la Costituzione repubblicana dentro e fuori i luoghi di lavoro".
Red/Mau
131636 ago 11
MANOVRA: DI PIETRO, PRONTI A SCIOPERI CONTRO FIDUCIA MASCHERATA
MANOVRA: DI PIETRO, PRONTI A SCIOPERI CONTRO FIDUCIA MASCHERATA
=
(AGI) - Montenero di Bisaccia, 13 ago. - Il governo non
chiudera' sulla manovra correttiva ai conti pubblici, ma
Antonio Di Pietro avverte "puzza di bruciato" e manda a dire:
"Apprezziamo questa decisione - dice il leader dell'Idv - ma
poi vedremo se, sotto sotto, ci sara' una fiducia mascherata.
Vedremo se poi i parlamentari del Pdl e della Lega alzeranno la
manina come tanti bravi soldatini. A loro, invece, chiediamo
l'atto di responsabilita' per il bene del paese".
"Una manovra deve passare - aggiunge Di Pietro - altrimenti
il paese fallisce. Il senso di responsabilita' vorrebbe, pero',
che la maggioranza non restasse asservita al padrone e non
votasse come gli viene imposto. Il documento si puo'
migliorare, ed anche molto. Noi lavoreremo per questo, ma siamo
anche pronti ad opporci in tutte le maniere, con gli scioperi e
le manifestazioni di piazza ai pacchetti pre-confezionati. Si
puo' fare molto in tema di privatizzazioni, di
liberalizzazioni, di equita'. Vedremo quale sara' la
responsabilita' della maggioranza". (AGI)
Dpg/Roc
131814 AGO 11
NNNN
(AGI) - Montenero di Bisaccia, 13 ago. - Il governo non
chiudera' sulla manovra correttiva ai conti pubblici, ma
Antonio Di Pietro avverte "puzza di bruciato" e manda a dire:
"Apprezziamo questa decisione - dice il leader dell'Idv - ma
poi vedremo se, sotto sotto, ci sara' una fiducia mascherata.
Vedremo se poi i parlamentari del Pdl e della Lega alzeranno la
manina come tanti bravi soldatini. A loro, invece, chiediamo
l'atto di responsabilita' per il bene del paese".
"Una manovra deve passare - aggiunge Di Pietro - altrimenti
il paese fallisce. Il senso di responsabilita' vorrebbe, pero',
che la maggioranza non restasse asservita al padrone e non
votasse come gli viene imposto. Il documento si puo'
migliorare, ed anche molto. Noi lavoreremo per questo, ma siamo
anche pronti ad opporci in tutte le maniere, con gli scioperi e
le manifestazioni di piazza ai pacchetti pre-confezionati. Si
puo' fare molto in tema di privatizzazioni, di
liberalizzazioni, di equita'. Vedremo quale sara' la
responsabilita' della maggioranza". (AGI)
Dpg/Roc
131814 AGO 11
NNNN
MANOVRA: PD, DA SACCONI COLPO MORTALE A DIRITTO LAVORO
MANOVRA: PD, DA SACCONI COLPO MORTALE A DIRITTO LAVORO
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''La delega voluta dal ministro
Sacconi e' un colpo mortale al diritto del lavoro. Il principio
della derogabilita' di leggi e contratti diventa regola
dominante e assoluta. Con queste norme si invadono pesantemente
le prerogative e l'autonomia delle parti sociali sui temi del
lavoro. Nei fatti si mette in discussione l'accordo negoziato
unitariamente da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria il 28 giugno
scorso''. Lo afferma Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e
capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.
''Non solo c'e' una deroga, su misura, che riconosce la
validita' erga omnes degli accordi di Pomigliano, di Mirafiori e
della ex Bertone - aggiunge -ma si stabilisce un principio in
base al quale d'ora in poi sindacati comparativamente
rappresentativi, a livello nazionale o di azienda, potranno
stipulare contratti aziendali sostitutivi di quelli nazionali,
senza nessuna certificazione di rappresentativita' e senza
nessun referendum tra il lavoratori''.
''E' inutile che il ministro del Lavoro si sforzi di spiegare
che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori non viene toccato -
spiega Damiano - E' vero invece che viene riconosciuta la sua
derogabilita', ad eccezione dei licenziamenti discriminatori e
per le lavoratrici in 'concomitanza di matrimonio'. In tempo di
crisi si tratta di un segnale grave e preoccupante che puo'
aprire la strada a situazioni socialmente insostenibili''.
''In sostanza con un contratto aziendale si puo' modificare
la disciplina del recesso. Per il Partito democratico - conclude
Damiano - una manovra che abbia come componente essenziale lo
scempio dello stato sociale, dei diritti e della tutela
dell'occupazione va assolutamente respinta al mittente''.
(ANSA).
FTM
13-AGO-11 17:12 NNNN
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - ''La delega voluta dal ministro
Sacconi e' un colpo mortale al diritto del lavoro. Il principio
della derogabilita' di leggi e contratti diventa regola
dominante e assoluta. Con queste norme si invadono pesantemente
le prerogative e l'autonomia delle parti sociali sui temi del
lavoro. Nei fatti si mette in discussione l'accordo negoziato
unitariamente da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria il 28 giugno
scorso''. Lo afferma Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e
capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.
''Non solo c'e' una deroga, su misura, che riconosce la
validita' erga omnes degli accordi di Pomigliano, di Mirafiori e
della ex Bertone - aggiunge -ma si stabilisce un principio in
base al quale d'ora in poi sindacati comparativamente
rappresentativi, a livello nazionale o di azienda, potranno
stipulare contratti aziendali sostitutivi di quelli nazionali,
senza nessuna certificazione di rappresentativita' e senza
nessun referendum tra il lavoratori''.
''E' inutile che il ministro del Lavoro si sforzi di spiegare
che l'art. 18 dello Statuto dei lavoratori non viene toccato -
spiega Damiano - E' vero invece che viene riconosciuta la sua
derogabilita', ad eccezione dei licenziamenti discriminatori e
per le lavoratrici in 'concomitanza di matrimonio'. In tempo di
crisi si tratta di un segnale grave e preoccupante che puo'
aprire la strada a situazioni socialmente insostenibili''.
''In sostanza con un contratto aziendale si puo' modificare
la disciplina del recesso. Per il Partito democratico - conclude
Damiano - una manovra che abbia come componente essenziale lo
scempio dello stato sociale, dei diritti e della tutela
dell'occupazione va assolutamente respinta al mittente''.
(ANSA).
FTM
13-AGO-11 17:12 NNNN
MANOVRA: FIOM BOLOGNA, E' MASSACRO SERVE MOBILITAZIONE
MANOVRA: FIOM BOLOGNA, E' MASSACRO SERVE MOBILITAZIONE
LE NORME SULLA CONTRATTAZIONE SONO VENDETTA DI SACCONI
(ANSA) - BOLOGNA, 13 AGO - La manovra varata dal Governo e'
un ''massacro per lavoratori e pensionati''. Cosi' Bruno
Papignani, segretario Fiom Bologna, secondo cui ''il Governo si
fa scudo della posizione della Bce e sfrutta il contesto di
crisi, dovuto ad un sistema tutto orientato alla finanza, per
colpire diritti e normative contrattuali che produrranno solo un
aggravamento della situazione, recessione, confusione e
malessere sociale''.
Per Papignani quanto ''e' previsto in materia di
contrattazione e' solo una vendetta del ministro Sacconi
(Confindustria sara' compiacente) nei confronti di quanti hanno
reagito in questi mesi all'indegno comportamento del Governo''.
Per il segretario Fiom bisogna ''reagire subito e utilizzare
il mese di agosto per preparare la mobilitazione a partire dai
primi giorni di settembre''. Papignani ha aggiunto di augurarsi
che ''il sindacato esca dal silenzio o da valutazioni
sofisticate e si decida a dire cosa fare. In ogni caso la Fiom
deve decidere in tempi brevi un piano di mobilitazione
articolata e generale''. (ANSA).
BNT
13-AGO-11 17:16 NNNN
LE NORME SULLA CONTRATTAZIONE SONO VENDETTA DI SACCONI
(ANSA) - BOLOGNA, 13 AGO - La manovra varata dal Governo e'
un ''massacro per lavoratori e pensionati''. Cosi' Bruno
Papignani, segretario Fiom Bologna, secondo cui ''il Governo si
fa scudo della posizione della Bce e sfrutta il contesto di
crisi, dovuto ad un sistema tutto orientato alla finanza, per
colpire diritti e normative contrattuali che produrranno solo un
aggravamento della situazione, recessione, confusione e
malessere sociale''.
Per Papignani quanto ''e' previsto in materia di
contrattazione e' solo una vendetta del ministro Sacconi
(Confindustria sara' compiacente) nei confronti di quanti hanno
reagito in questi mesi all'indegno comportamento del Governo''.
Per il segretario Fiom bisogna ''reagire subito e utilizzare
il mese di agosto per preparare la mobilitazione a partire dai
primi giorni di settembre''. Papignani ha aggiunto di augurarsi
che ''il sindacato esca dal silenzio o da valutazioni
sofisticate e si decida a dire cosa fare. In ogni caso la Fiom
deve decidere in tempi brevi un piano di mobilitazione
articolata e generale''. (ANSA).
BNT
13-AGO-11 17:16 NNNN
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