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lunedì 15 agosto 2011
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 10 maggio 2011 Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 e O2. (11A10672) (GU n. 185 del 10-8-2011 )
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Visto l'articolo 72, comma 12, del decreto legislativo 30 aprile
1992, n. 285 e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito
denominato «Codice della Strada»;
Vista la direttiva 94/78/CE della Commissione, del 21 dicembre
1994, recepita con decreto del Ministro dei trasporti e della
navigazione del 18 agosto 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
1° settembre 1995, n. 204, successivamente rettificato con decreto
del Ministro dei trasporti e della navigazione del 23 febbraio 1996,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 marzo 1996, n. 69, che prevede
talune prescrizioni dimensionali dei parafanghi dei veicoli della
categoria M1 atti a garantirne la compatibilita' con l'uso delle
catene da neve;
Visto l'articolo 122, comma 8, del decreto del Presidente della
Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 recante «Regolamento di
esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada»;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
13 marzo 2002, recante norme concernenti le catene da neve destinate
all'impiego sui veicoli della categoria M1;
Considerata la necessita' di adeguare le prescrizioni del decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 13 marzo 2002,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 11 aprile 2002, n. 85, al
progresso ed all'evoluzione della tecnica;
Espletata con notifica la procedura di informazione in materia di
norme e regole tecniche prevista dalla legge 21 giugno 1986, n. 317,
modificata ed integrata dal decreto legislativo 23 novembre 2000, n.
427 di attuazione delle direttive 98/34/CE e 98/48/CE;
Adotta
il seguente decreto:
Art. 1
1. I dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli
autoveicoli delle categorie M1 , N1, O1 e O2, devono essere costruiti
a regola d'arte per assicurare la sicurezza nella circolazione
stradale degli autoveicoli sui quali sono utilizzati.
2. Si presumono costruiti a regola d'arte i dispositivi conformi
alla norma UNI 11313.
3. La valutazione di conformita' alla norma UNI 11313 e' effettuata
da un organismo di certificazione accreditato in conformita' al
Regolamento (CE) 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
9 luglio 2008, ed e' attestata dalla apposizione del marchio di
conformita' UNI, da parte del fabbricante.
Art. 2 1. I dispositivi supplementari di aderenza legalmente fabbricati e commercializzati o legalmente commercializzati in uno Stato membro dell'Unione europea o in Turchia ovvero legalmente fabbricati in uno degli Stati firmatari dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA), parte contraente dell'accordo sullo spazio economico europeo (SEE), possono essere immessi in commercio ed utilizzati se garantiscono, anche attraverso adeguati mezzi di attestazione, un livello di sicurezza nella circolazione stradale, di affidabilita' e di informazione dell'utilizzatore equivalente a quello disposto dall'articolo 1. 2. Nel caso di dispositivi di cui al comma 1 per i quali non e' prevista la presenza di un marchio di conformita', essi devono essere muniti di altro mezzo che ne dimostri ed attesti l'idoneita' all'uso cui essi sono destinati e corredati con documenti atti a garantirne l'affidabilita' ed i livelli di informazione per l'utente equivalenti a quelli di cui all'articolo 1. 3. I dispositivi conformi alla norma austriaca ÖNORM V5117 soddisfano i requisiti di cui ai commi precedenti. 4. L'equivalenza dei livelli di sicurezza, affidabilita' ed informazione per l'utilizzatore, garantiti dai dispositivi di cui al presente articolo, e' valutata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti applicando le procedure previste dal Regolamento (CE) n. 764/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008.
Art. 3 1. Sino al 31 marzo 2013, in alternativa alle prescrizioni del presente decreto, possono essere posti in commercio i dispositivi supplementari di aderenza conformi al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2002. 2. A decorrere dal 1° aprile 2013, e' abrogato il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 13 marzo 2002. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 maggio 2011 Il Ministro: Matteoli Registrato alla Corte dei conti il 16 giugno 2011 Ufficio controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 10, foglio n. 192
RUBAVA CARBURANTE PER ANDARE IN VACANZA, ARRESTATO A ROMA
RUBAVA CARBURANTE PER ANDARE IN VACANZA, ARRESTATO A ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - - Una pattuglia congiunta di
carabinieri delle stazioni Monteverde Nuovo e Bravetta ha
arrestato la scorsa notte a Roma un uomo di 48 anni che rubava
carburante da alcuni mezzi parcheggiati. Si e' giustificato
dicendo che gli serviva per poter andare in vacanza.
I militari, transitando in via Silvestri, nei pressi di Villa
Pamphili, hanno notato il ladro mentre con un tubo e una tanica
svuotava il serbatoio di un autocarro dell'Ama per la raccolta
rifiuti. Il 'vampiro' di carburante, gia' noto alle forze
dell'ordine, e' stato bloccato e trovato in possesso di altri 4
contenitori pieni di carburante per un totale di 60 litri,
custoditi all'interno di una Fiat Uno rubata.
In attesa del processo per direttissima l'uomo e' stato
condotto a Regina Coeli. Dovr… rispondere anche della
ricettazione dell'auto. Il carburante Š stato recuperato e
restituito, mentre i contenitori, i tubi di gomma e
l'autovettura sono stati sequestrati.(ANSA).
COM-LAL
15-AGO-11 09:36 NNNN
MANOVRA: CASINI, COSI' E' UNA STANGATA INIQUA INVOTABILE
MANOVRA: CASINI, COSI' E' UNA STANGATA INIQUA INVOTABILE
SE CAMBIA NEL PROFONDO NOI CI SIAMO,NO A CONTRIBUTO SOLIDARIETA'
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - ''Per noi e' invotabile, non e' nel
novero delle cose possibili.: chiede sacrifici al ceto medio e
alle famiglie'', e a chi nella ''vita non ha mai evaso dieci
lire''. Lo sostiene il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini
che in un'intervista al Corriere della Sera chiede modifiche
alla manovra, definendola ''iniqua''. Quindi, osserva, ''se il
governo vuole la collaborazione dell'Udc del Terzo polo, va
cambiata profondamente'' e si arrivera' ''a un voto diverso dal
no, che potrebbe essere solo l'astensione''.
I punti da modificare - ''lavoreremo a colpi di emendamenti
gia' al Senato'', dice - sono chiari nei pensieri di Casini:
'spazzare' via ''il contributo di solidarieta''' - ritenuto
''una tassa che renda equa la patrimoniale'' - e salvaguardare
la ''platea del ceto medio''. Si potrebbe poi inserire ''la
riforma delle pensioni'' e alzare l'Iva. Quanto ai tagli ai
costi della politica, il leader dell'Udc si chiede come si
possano ancora sottrarre ''risorse per la sicurezza dei militari
impegnati in missioni di pace'', mentre ''i tagli agli enti
locali, poi, ricadono tutti sul sociale'' con le regioni che
dovranno alzare le aliquote e imporre altre tasse locali. Ma,
rivela, ''ci sono cose che abbiamo apprezzato'' come le
liberalizzazioni e la tassazione delle rendite al 20%,
l'accorpamento dei comuni; mentre sulle province ''fa ridere''
che, per esempio, in Liguria resti solo Genova.
Pier Ferdinando Casini dice di non essere ''appassionato dei
contrasti tra Berlusconi e Tremonti'', che gli sembrano ''i
ladri di Pisa che litigano di giorno e rubano insieme di
notte''. Chi pensa all'ostruzionismo''in una situazione di
questo tipo - spiega poi - e' semplicemente irresponsabile''. Ma
a chi pensa ad allargare la maggioranza, Casini risponde che e'
''una cosa ridicola. Il bilancio del governo e' fallimentare,
perche' dovremmo essere attratti dal baratro?''. Infine chiude
parlando del governo di larghe intese: ''E' l'unica prospettiva
seria per un Paese in queste condizioni''. (ANSA).
Y99-TR
15-AGO-11 08:27 NNNN
SE CAMBIA NEL PROFONDO NOI CI SIAMO,NO A CONTRIBUTO SOLIDARIETA'
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - ''Per noi e' invotabile, non e' nel
novero delle cose possibili.: chiede sacrifici al ceto medio e
alle famiglie'', e a chi nella ''vita non ha mai evaso dieci
lire''. Lo sostiene il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini
che in un'intervista al Corriere della Sera chiede modifiche
alla manovra, definendola ''iniqua''. Quindi, osserva, ''se il
governo vuole la collaborazione dell'Udc del Terzo polo, va
cambiata profondamente'' e si arrivera' ''a un voto diverso dal
no, che potrebbe essere solo l'astensione''.
I punti da modificare - ''lavoreremo a colpi di emendamenti
gia' al Senato'', dice - sono chiari nei pensieri di Casini:
'spazzare' via ''il contributo di solidarieta''' - ritenuto
''una tassa che renda equa la patrimoniale'' - e salvaguardare
la ''platea del ceto medio''. Si potrebbe poi inserire ''la
riforma delle pensioni'' e alzare l'Iva. Quanto ai tagli ai
costi della politica, il leader dell'Udc si chiede come si
possano ancora sottrarre ''risorse per la sicurezza dei militari
impegnati in missioni di pace'', mentre ''i tagli agli enti
locali, poi, ricadono tutti sul sociale'' con le regioni che
dovranno alzare le aliquote e imporre altre tasse locali. Ma,
rivela, ''ci sono cose che abbiamo apprezzato'' come le
liberalizzazioni e la tassazione delle rendite al 20%,
l'accorpamento dei comuni; mentre sulle province ''fa ridere''
che, per esempio, in Liguria resti solo Genova.
Pier Ferdinando Casini dice di non essere ''appassionato dei
contrasti tra Berlusconi e Tremonti'', che gli sembrano ''i
ladri di Pisa che litigano di giorno e rubano insieme di
notte''. Chi pensa all'ostruzionismo''in una situazione di
questo tipo - spiega poi - e' semplicemente irresponsabile''. Ma
a chi pensa ad allargare la maggioranza, Casini risponde che e'
''una cosa ridicola. Il bilancio del governo e' fallimentare,
perche' dovremmo essere attratti dal baratro?''. Infine chiude
parlando del governo di larghe intese: ''E' l'unica prospettiva
seria per un Paese in queste condizioni''. (ANSA).
Y99-TR
15-AGO-11 08:27 NNNN
MANOVRA: BERSANI, FAR PAGARE CHI HA PATRIMONI IMMOBILIARI
MANOVRA: BERSANI, FAR PAGARE CHI HA PATRIMONI IMMOBILIARI
GOVERNO TRANSIZIONE PER EMERGENZA E CAMBIARE LEGGE ELETTORALE
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - Pronto a confrontarsi con tutte le
forze, Pier Luigi Bersani, intervistato da Repubblica, annuncia
un pacchetto di emendamenti per cambiare la manovra con
l'obiettivo di ''far pagare a chi evade e a chi non ha ancora
pagato nulla come i possessori dei grandi patrimoni
immobiliari''.
Sullo sfondo della crisi, le 'prove' per un ''governo di
transizione'' per avere ''un altro volto'' diverso ''da quello
di Berlusconi per presentarsi al mondo'' anche perche' questo
''governo non ha piu' nessuna credibilita'''. Quello che serve
e' ''un governo di transizione per affrontare l'emergenza e
cambiare la legge elettorale''. Il premier - afferma Bersani -
questa volta non intende porre la fiducia e ''non perche' vuole
dialogare con me, ma perche' ha problemi seri a casa sua. Resta
il fatto che la manovra e' ingiusta sul piano sociale e
recessiva sul piano economico''. A essere colpiti sono ''chi
paga l'Irpef'' e ''i servizi di base''.
Le nostre proposte, dice Bersani, ''stanno in piedi'' come
la misura una tantum per far pagare il 20% ai capitali rientrati
dall'estero. ''Stimiamo di ricavare - aggiunge - non meno di 15
miliardi da destinare alla crescita e al lavoro''. E poi la
tracciabilita' dei pagamenti, norme antievasione, dismissioni
patrimonio pubblico, e infine ''l'introduzione di una imposta
molto progressiva sui patrimoni immobiliari rilevanti a partire
da una determinata soglia'', che esiste ''in tutti i Paesi'' e
che proponiamo ''con larghe esenzioni''.
Sulle pensioni afferma di essere ''sicuramente d'accordo'' ad
aumentare l'eta' effettiva ma ''con meccanismi volontari e di
convenienza''; mentre accendere la ''miccia'' dell'articolo 18
sembra essere ''una cosa pazzesca''. Infine parla di ''dovere''
l'aver informato il capo dello Stato della nomina di Vittorio
Grilli alla Banca d'Italia. (ANSA).
Y99-TR
15-AGO-11 09:28 NNNN
GOVERNO TRANSIZIONE PER EMERGENZA E CAMBIARE LEGGE ELETTORALE
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - Pronto a confrontarsi con tutte le
forze, Pier Luigi Bersani, intervistato da Repubblica, annuncia
un pacchetto di emendamenti per cambiare la manovra con
l'obiettivo di ''far pagare a chi evade e a chi non ha ancora
pagato nulla come i possessori dei grandi patrimoni
immobiliari''.
Sullo sfondo della crisi, le 'prove' per un ''governo di
transizione'' per avere ''un altro volto'' diverso ''da quello
di Berlusconi per presentarsi al mondo'' anche perche' questo
''governo non ha piu' nessuna credibilita'''. Quello che serve
e' ''un governo di transizione per affrontare l'emergenza e
cambiare la legge elettorale''. Il premier - afferma Bersani -
questa volta non intende porre la fiducia e ''non perche' vuole
dialogare con me, ma perche' ha problemi seri a casa sua. Resta
il fatto che la manovra e' ingiusta sul piano sociale e
recessiva sul piano economico''. A essere colpiti sono ''chi
paga l'Irpef'' e ''i servizi di base''.
Le nostre proposte, dice Bersani, ''stanno in piedi'' come
la misura una tantum per far pagare il 20% ai capitali rientrati
dall'estero. ''Stimiamo di ricavare - aggiunge - non meno di 15
miliardi da destinare alla crescita e al lavoro''. E poi la
tracciabilita' dei pagamenti, norme antievasione, dismissioni
patrimonio pubblico, e infine ''l'introduzione di una imposta
molto progressiva sui patrimoni immobiliari rilevanti a partire
da una determinata soglia'', che esiste ''in tutti i Paesi'' e
che proponiamo ''con larghe esenzioni''.
Sulle pensioni afferma di essere ''sicuramente d'accordo'' ad
aumentare l'eta' effettiva ma ''con meccanismi volontari e di
convenienza''; mentre accendere la ''miccia'' dell'articolo 18
sembra essere ''una cosa pazzesca''. Infine parla di ''dovere''
l'aver informato il capo dello Stato della nomina di Vittorio
Grilli alla Banca d'Italia. (ANSA).
Y99-TR
15-AGO-11 09:28 NNNN
MANOVRA: ANPI, GIU' LE MANI DA FESTIVITA' LAICHE
MANOVRA: ANPI, GIU' LE MANI DA FESTIVITA' LAICHE
| 14/08/2011 23:29 | ||
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MANOVRA: ANPI, GIU' LE MANI DA FESTIVITA' LAICHE
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Non piace all'associazione nazionale
partigiani italiani(Anpi) la misura della manovra del governo
che prevede l'accorpamento di alcune feste "non concordatarie"
nella domenica pi��014 vicina oppure al luned�.
''Ancora una volta saremmo di fronte ad una misura di
scarsissima efficacia e poco corrispondente all'equit��026 e alla
ragionevolezza, sempre necessarie quando si richiedono
sacrifici'', dichiara l'Anpi.
''Il provvedimento, guarda caso - sottolinea l'associazione -
riguarderebbe le uniche festivit��026 laiche sopravvissute (25
aprile, 1 maggio, 2 giugno), dotate di grande significato
storico e di notevolissima valenza politica e sociale''.
Per questo ''l'Anpi, portatrice e sostenitrice dei valori che
quelle festivit��026 rappresentano, non pu��022 che manifestare la
propria, vivissima preoccupazione e chiedere con forza un
ripensamento che escluda misure di questo genere, prevedendone
altre che siano fornite di sicura e pacifica efficacia, non
contrastino con valori storico-politici da tempo consolidati e
soprattutto corrispondano a criteri di equit��026 politica e
sociale".
(ANSA).
AU
14-AGO-11 19:20 NNNN
domenica 14 agosto 2011
SOS obesità e cibi grassi, scoperto filo rosso con diabete
SOS OBESITA' E CIBI GRASSI, SCOPERTO FILO ROSSO CON DIABETE
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Identificato il 'filo rosso' che lega
l'obesita' e le diete eccessivamente ricche di grassi all'
aumento dei casi di diabete.
La dimostrazione arriva da una ricerca pubblicata sulla
rivista Nature Medicine dall'equipe di Jamey Marth della
University of California, Santa Barbara.
In particolare e' emerso che l'eccesso di grassi altera il
buon funzionamento dei sensori pancreatici dello zucchero nel
sangue e dei trasportatori molecolari che permettono ai tessuti
di assorbire lo zucchero dopo un pasto, quando la glicemia del
sangue aumenta. In sostanza, questo eccesso di grassi 'spegne'
la capacita' del pancreas di tenere sotto controllo la glicemia,
ovvero sentire la concentrazione dello zucchero nel sangue, e di
indurne l'assorbimento da parte dei tessuti tramite
trasportatori molecolari.
Secondo quanto osservato dagli scienziati, una dieta troppo
ricca di grassi riduce la funzione della molecola GnT-4a
glicosiltransferasi, un enzima cruciale per regolare il
trasporto degli zuccheri dal sangue ai tessuti. Ripristinando la
funzione di questo enzima in topolini alimentati con una dieta
ricca di grassi si puo' invece prevenire l'esordio del diabete.
Gli esperti Usa pensano che la scoperta di questo meccanismo
molecolare potra' condurre alla ideazione di nuove molecole a
scopo preventivo e anche terapeutico contro il diabete.
Secondo gli ultimi dati, a livello globale il numero di
persone malate di diabete e' piu' che raddoppiato dal 1980 ad
oggi, passando da 153 a 347 milioni, soprattutto in America.
Dalle stime eseguite, per il 70% l'aumento dei casi in tre
decadi (precisamente dal 1980 al 2008) e' imputabile all'
invecchiamento generale della popolazione (il rischio diabete
sale con l'eta'), mentre per il 30% alle conseguenze di
scorretti stili di vita con al primo posto l'obesita'.
In Italia ci sono 3 milioni di malati di diabete. Da
considerare che nel nostro paese un adulto su tre e' in
sovrappeso, uno su dieci e' obeso e un bambino di 8-9 anni su
tre e' obeso o in sovrappeso. (ANSA).
Y27-GU
14-AGO-11 16:46 NNNN
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Identificato il 'filo rosso' che lega
l'obesita' e le diete eccessivamente ricche di grassi all'
aumento dei casi di diabete.
La dimostrazione arriva da una ricerca pubblicata sulla
rivista Nature Medicine dall'equipe di Jamey Marth della
University of California, Santa Barbara.
In particolare e' emerso che l'eccesso di grassi altera il
buon funzionamento dei sensori pancreatici dello zucchero nel
sangue e dei trasportatori molecolari che permettono ai tessuti
di assorbire lo zucchero dopo un pasto, quando la glicemia del
sangue aumenta. In sostanza, questo eccesso di grassi 'spegne'
la capacita' del pancreas di tenere sotto controllo la glicemia,
ovvero sentire la concentrazione dello zucchero nel sangue, e di
indurne l'assorbimento da parte dei tessuti tramite
trasportatori molecolari.
Secondo quanto osservato dagli scienziati, una dieta troppo
ricca di grassi riduce la funzione della molecola GnT-4a
glicosiltransferasi, un enzima cruciale per regolare il
trasporto degli zuccheri dal sangue ai tessuti. Ripristinando la
funzione di questo enzima in topolini alimentati con una dieta
ricca di grassi si puo' invece prevenire l'esordio del diabete.
Gli esperti Usa pensano che la scoperta di questo meccanismo
molecolare potra' condurre alla ideazione di nuove molecole a
scopo preventivo e anche terapeutico contro il diabete.
Secondo gli ultimi dati, a livello globale il numero di
persone malate di diabete e' piu' che raddoppiato dal 1980 ad
oggi, passando da 153 a 347 milioni, soprattutto in America.
Dalle stime eseguite, per il 70% l'aumento dei casi in tre
decadi (precisamente dal 1980 al 2008) e' imputabile all'
invecchiamento generale della popolazione (il rischio diabete
sale con l'eta'), mentre per il 30% alle conseguenze di
scorretti stili di vita con al primo posto l'obesita'.
In Italia ci sono 3 milioni di malati di diabete. Da
considerare che nel nostro paese un adulto su tre e' in
sovrappeso, uno su dieci e' obeso e un bambino di 8-9 anni su
tre e' obeso o in sovrappeso. (ANSA).
Y27-GU
14-AGO-11 16:46 NNNN
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